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Autore gps per frazionamento del 1991

anto_1984

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 0 -  0 - Inviato: 06 Dicembre 2007 alle ore 19:23

SALVE A TUTTI.... eccomi sono nuovo ... ma rompo gia! piacere antonello!
passiamo subito al dunque...lunedi o martedi dovrebbero consegnarmi il mitico GPS della Topcon... e subito lo dovrei mettere all'opera ( non aspetto altro). Dovrei eseguire un riconfinamento di un frazionamento approvato nel 1991, dove nel libretto compaiono solamente angoli e distanze... allora: con la stazione totale a quest'ora la'vrei gia fatto..con il gps che prodecure devo seguire?
1) andare in campagna e rilevarmi punti battuti dal vecchio frazionamento, se esistono ancora, e qualche punto fisso tipo triplici e simili e PF o IGM
2) rientro in studio scarico il rilievo e dovrei sovraporre il mio rilievo alla planimetria catastale di Olbia
3) per georeferenziare la mappa, e quindi prendermi le coordinate che mi servono per mettere i picchetti, cosa devo fare..
SAluti a tutti e grazie in anticipo a tutti voi e a chi ha creato questo splendido sito 8)

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Autore Risposta

Mall

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Perugia

 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 09:25

Puoi prendere il libretto pregeo con angoli e distanze e ricostruire il dxf o dwg.
Fatto questo lo importi in meridiana e lo esporti in mercurio.
Trasferisci il file nel controller.
Vai in campagna ed orienti il lavoro sui punti fiduciali battuti per quel rilievo.
Controlli che non ci siano differenze elevate, nell' ordine di qualche cm.
Fatto questo vai a picchettare i punti che ti interessano.

Quando te lo consegnano ti spiegano come orientarsi, come fare i vari trasferimenti dei file e a picchettare.

Buon lavoro

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anto_1984

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04 Novembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 09:28

gentilissimi come sempre... ok farò proprio cosi.. speriamo bene.
grandioso chi ha inventato questo forum..saluti a tutti quanti ed in particolare a geocinel che mi sa sia un po' il Guru di questo forum....ciaoooo

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 09:35

Le indicazione di Mall sono corrette.
Comunque se hai il confine materializzato io preferirei con il Gps battere i PF e detti punti e fare una sovrapposizione in Ufficio.
Visto anche che è la prima volta che usi questa strumentazione, affronterei l'operazione con la dovuta calma.
Saluti

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anto_1984

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04 Novembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 09:57

finalmente anche io parlo con il mitico geocinel... come sta geometra tutto ok? comunque si..avevo intenzione di andare in campagna e farmi un rilievo prima...vedere un po come è la situazione al momento e sovrapporlo con una catastale. dopodiche se vedo che i confini bene o male tornano, che non ci sono scarti particolarmente elevati tra la realta' e il progetto, o meglio tra la realta' e il frazionamento approvato nel 1991, carico il file dxf sul palmare, vado in campagna, mi oriento e metto questi 4 o 5 picchetti.
Osservazioni? saluti a tutti

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 10:24

"anto_1984" ha scritto:
finalmente anche io parlo con il mitico geocinel... come sta geometra tutto ok? comunque si..avevo intenzione di andare in campagna e farmi un rilievo prima...vedere un po come è la situazione al momento e sovrapporlo con una catastale. dopodiche se vedo che i confini bene o male tornano, che non ci sono scarti particolarmente elevati tra la realta' e il progetto, o meglio tra la realta' e il frazionamento approvato nel 1991, carico il file dxf sul palmare, vado in campagna, mi oriento e metto questi 4 o 5 picchetti.
Osservazioni? saluti a tutti



Alt!
Forse nel post precedente sono stato troppo succinto.
Io intendevo sovrapposizione tra il precedente rilievo e quello tuo di riconfinazione.
Per farlo basta che ridigiti il primo con Pregeo, lo elabori, lo acquisisci da qualsiasi software topografico (tipo Vigeo) e crei un file DWG.
Dopo fai la stessa cosa con il tuo rilievo comprendente gli stessi PF e le materializzazioni di confinazione o picchetti apposti da te nelle vicinanze.
Se hai impostata la Taf il tuo rilievo si sovrapporrà automaticamente.
Sennò lo fai a mano sui Pf che è anche meglio.
Lascia stare assolutamente la mappa.
Saluti

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anto_1984

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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 10:36

penso di aver capito geometra.. su un unico file di pregeo inserisco direttamente i die rilievi cosi si sovrappongono e vedo un po come è la situazione. a quel punto, se vedo che la situazione reale con il vecchio frazionamento è attendibile, esporto i file su dwg con coordinate assolute riferite ai PF, carico su palmare e torno in campagna. Mi oriento e metto i picchetti.
Se invece lo stato di fatto è completamente differente dal frazionamento del 1991 che si fa?
saluti

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 10:45

"anto_1984" ha scritto:
penso di aver capito geometra.. su un unico file di pregeo inserisco direttamente i die rilievi cosi si sovrappongono e vedo un po come è la situazione. a quel punto, se vedo che la situazione reale con il vecchio frazionamento è attendibile, esporto i file su dwg con coordinate assolute riferite ai PF, carico su palmare e torno in campagna. Mi oriento e metto i picchetti.
Se invece lo stato di fatto è completamente differente dal frazionamento del 1991 che si fa?
saluti



Su due file pregeo.
Li importi da Vigeo separatamente e li esporti in Autocad separatamente.
Devono essere sempre due file.
Dopo, in Autocad, li sovrapponi.
Se hanno le stesse coordinate Taf (le prendono dal tuo archivio) ti si sovrappongono automaticamente.
Sennò, anche meglio, li sovrapponi manualmente cercando di uniformare gli scarti sui PF che, per rilievi realmente eseguiti, non possono mai superare i 5/10 cm.
Se trovi degli scarti enormi sulle materializzazioni o stato di fatto, maggiori di quelle indicate sopra per i PF, devi apporre i tuoi picchetti e comunicarlo alla controparte.
Saluti

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anto_1984

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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 10:50

faro' proprio cosi geometra.. carino quel programma non lo conoscevo...se non ci sono scarti carico il dxf del frazionamento sul palmare, oriento e picchetto.
non vedo l'ora di fare questo lavoro.. saluti geom. se ho problemi La contatto sul forum... per ora grazie è stato preziosissimo :twisted:

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che-brutta-fine
Giuseppe Venticinque

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 0 -  0 - Inviato: 07 Dicembre 2007 alle ore 23:45

"geocinel" ha scritto:
"anto_1984" ha scritto:
penso di aver capito geometra.. su un unico file di pregeo inserisco direttamente i die rilievi cosi si sovrappongono e vedo un po come è la situazione. a quel punto, se vedo che la situazione reale con il vecchio frazionamento è attendibile, esporto i file su dwg con coordinate assolute riferite ai PF, carico su palmare e torno in campagna. Mi oriento e metto i picchetti.
Se invece lo stato di fatto è completamente differente dal frazionamento del 1991 che si fa?
saluti



Su due file pregeo.
Li importi da Vigeo separatamente e li esporti in Autocad separatamente.
Devono essere sempre due file.
Dopo, in Autocad, li sovrapponi.
Se hanno le stesse coordinate Taf (le prendono dal tuo archivio) ti si sovrappongono automaticamente.
Sennò, anche meglio, li sovrapponi manualmente cercando di uniformare gli scarti sui PF che, per rilievi realmente eseguiti, non possono mai superare i 5/10 cm.
Se trovi degli scarti enormi sulle materializzazioni o stato di fatto, maggiori di quelle indicate sopra per i PF, devi apporre i tuoi picchetti e comunicarlo alla controparte.
Saluti




Non ho ben capito.
Elaborazione con pregeo e poi carico in autocad?
Io ho qualche dubbio. Il pregeo nell'elaborazione applica una sorta di compensazione in base alle coordinate dei punti fiduciali, le quali di volta in volta, ad ogni approvazione di un atto di aggiornamento cambiano.

Sarei piu' daccordo stampare il vecchio libretto presso l'ADT, quello del frazionamento del 1991, caricare le misure effettive in un software di topografia, e rielaborarle. (non mi fido di pregeo).

Dopodichè caricherei le coordinate in mercurio, andrei sul posto effettuarei la calibrazione rispetto ai PF e poi partirei con i picchetti.

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tonin

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melfi

 0 -  0 - Inviato: 08 Dicembre 2007 alle ore 06:26

se hai anche il programma meridiana la cosa è semplice. inserisci i dati del libretto originale ed elabori con coordinate 0-0 alla stazione iniziale senza alcuna coordinata dei P.F.. Dalla videata "USCITE" crei file di coordinate e lo esporti sul palmare. in campagna se i colleghi che ti hanno preceduto sono stati accorti rilevi i pf ed elabori sulle coordinate che inserisci dei pf. importi il file asci/txt che hai creato con "crea file di coordinate" e vai a picchettare i punti di dettaglio
saluti e buon lavoro
tonin

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geocinel
Carlo Cinelli
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 08 Dicembre 2007 alle ore 08:11

"che-brutta-fine" ha scritto:


Non ho ben capito.
Elaborazione con pregeo e poi carico in autocad?
Io ho qualche dubbio. Il pregeo nell'elaborazione applica una sorta di compensazione in base alle coordinate dei punti fiduciali, le quali di volta in volta, ad ogni approvazione di un atto di aggiornamento cambiano.

Sarei piu' daccordo stampare il vecchio libretto presso l'ADT, quello del frazionamento del 1991, caricare le misure effettive in un software di topografia, e rielaborarle. (non mi fido di pregeo).

Dopodichè caricherei le coordinate in mercurio, andrei sul posto effettuarei la calibrazione rispetto ai PF e poi partirei con i picchetti.



E' già più di qualche volta che sento dire che il Pregeo fa compensazioni.
Il Pregeo non fa alcuna compensazione.
Non vi lasciate influenzare quando lui fa vedere parametri di adattamento 0.9975 o 1.0002.
Lui in quel momento vi fa capire la differenza che c'è tra la terna fiduciale rilevata e quella nella taf ma non applica (giustamente) nessuna variazione di scala.
Il rilievo rimane rigido.
E non pensiamo che siccome variano le coordinate Taf quando noi presentiamo il Tipo che il nostro venga compensato.
Non è assolutamente vero.
Quindi quel rilievo rigido può benissimo essere confrontato e sovrapposto a quello precedente con strumentazione tradizionale.
Quello che mi sono sforzato più volte di dire ma senza alcun risultato è che siamo figli delle coordinate anche quando queste non servono.
Le coordinate saranno da prendere in considerazione solo e soltanto in sistemi di riferimento georeferenziati ed assoluti.
Chi mastica di queste cose, poi, sa benissimo che ciò non esiste perchè anche le reti ed i sistemi cambiano continuamente le coordinate per i movimenti della crosta terrestre.
Quindi liberiamoci dalle coordinate ed in rilievi locali cerchiamo di vedere il nostro rilievo come una figura geometrica da sovrapporre anche manualmente ad un altra figura geometrica.
Quanto alla metodologia di rilievo ta te esplicata ed anche da Mall e tonin non ho niente da dire; consigliavo a anto_1984 un preventivo lavoro di ufficio visto che è la prima volta che usa il GPS.
Saluti

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geo1

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 0 -  0 - Inviato: 08 Dicembre 2007 alle ore 09:56

:lol: concordo pienamente con i colleghi su quanto esposto.
a mio avviso il problema si può risolvere anche utilizzando coordinate locali, ad esempio caricando il libretto pregeo del tipo di frazionamento, andare in campagna e battere i PF del tipo di frazionamento, battere i picchetti se ancora materializzati, se presenti sul posto, (e se non sono più materializzati, apporre dei picchetti "provvisori"dove le parti si ricordano possano essere stati posti in precedenza), e poi in ufficio elaborare in coordinate locali i due libretti e poi sovrapporli.
La mappa in questi casi non va considerata, poichè l'elemento probante in questo specifico caso è il libretto pregeo che ha dato origine alla dividente del frazionamento.
a me hanno sempre detto poi che in campagna si devono fare poche e semplici operazioni, anche se oggi le attrezzature sono in grado di fare cose pazzesche, l'errore è sempre dietro l'angolo anche per chi è esperto.

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anto_1984

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 0 -  0 - Inviato: 08 Dicembre 2007 alle ore 17:23

eccchime qua..questo post è risultato più vivace di quanto credessi..
penso seguiro i condigli di geocinel e di tonin:
1) rilievo dello stato di fatto, con 4 PF che mi racchiudono il lotto, battero' qualche punto di confine dei lotti prospicienti, battero pure le stazioni originarie.
2) sovrapposizione dello stato di fatto con il frazionamento del 1991 sui 4 PF che ho scelto,in modo da capire se è cambiato tanto.
3) se tutto torna, come suppongo visto che il Geometra che aveva messo i picchetti inziali era un signor precisino, carico i file dxf sul mercurio
4) vado in campagna, oriento il gps rispetto alla quaterna dei PF che ho scelto e inizio il picchettamento.
5) se invece trovo delle differenze sostanziali, tra lo stato di fatto e il picchettamento del 1991, apporro i picchetti dove devono essere, avvisando a controparte che per qualche motivo, o per precisione o per incuranza, i picchetti presenti allora erano soggetti a qualche errore.
Ragazzi, 1 curiosità: ma questosito come viene finanziato?Vorrei contribuire anche io nel mio piccolo, visto che ho solo 22 anni, anzi il 19 di questo emse 23!! SAlutiiii

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anto_1984

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04 Novembre 2007

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290

Località

 0 -  0 - Inviato: 08 Dicembre 2007 alle ore 17:29

eccchime qua..questo post è risultato più vivace di quanto credessi..
penso seguiro i condigli di geocinel e di tonin:
1) rilievo dello stato di fatto, con 4 PF che mi racchiudono il lotto, battero' qualche punto di confine dei lotti prospicienti, battero pure le stazioni originarie.
2) sovrapposizione dello stato di fatto con il frazionamento del 1991 sui 4 PF che ho scelto,in modo da capire se è cambiato tanto.
3) se tutto torna, come suppongo visto che il Geometra che aveva messo i picchetti inziali era un signor precisino, carico i file dxf sul mercurio
4) vado in campagna, oriento il gps rispetto alla quaterna dei PF che ho scelto e inizio il picchettamento.
5) se invece trovo delle differenze sostanziali, tra lo stato di fatto e il picchettamento del 1991, apporro i picchetti dove devono essere, avvisando a controparte che per qualche motivo, o per precisione o per incuranza, i picchetti presenti allora erano soggetti a qualche errore.
Ragazzi, 1 curiosità: ma questosito come viene finanziato?Vorrei contribuire anche io nel mio piccolo, visto che ho solo 22 anni, anzi il 19 di questo emse 23!! SAlutiiii

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