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Epoche per rilievo rtk |

bibopm
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07 Febbraio 2007
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Ciao a tutti, volevo chiedere a voi esperti quanto tempo stazionate su un punto per un rilievo in rtk. Qualche collega mi dice che sono sufficenti 2 epoche, altri 3 secondi, il mio strumento è settato per 5 secondi...non so chi ascoltare Grazie a tutti
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bibopm
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07 Febbraio 2007
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Grazie ma qui si parla di secondi...io ho bisogno di una cifra su cui orientarmi...troppi secondi mi portano anche troppi errori e pochi non sono sufficenti per un dato attendibile
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fabio2586
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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03 Luglio 2003
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30 epoche da 1 secondo. -- Ciao
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CasperSpace
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09 Luglio 2008
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"bibopm" ha scritto: Grazie ma qui si parla di secondi...io ho bisogno di una cifra su cui orientarmi...troppi secondi mi portano anche troppi errori e pochi non sono sufficenti per un dato attendibile Non puoi impostare il tuo controller in modo che ti dica quando il punto è "fixed" ? ....E dopo di che, semmai, decidere di far fare un'acquisizione di 5, 10 etc. secondi facendoti tirare fuori, al termine dell'acqusizione, l'sqm relativo alle coordinate misurate nell'arco di tempo preimpostato.
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bibopm
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07 Febbraio 2007
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per CasperSpace ti farò sapere se c'è questa possibilità ma sono sicuro di si
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Emanuele
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Castellamonte (TO)
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Per l'rtk non è facile definire un solo tempo d'acquisizione/registrazione del punto ma bisogna relazionarlo alle condizioni di misura e allo scopo del rilevamento. Partendo dal presupposto che la risoluzione dell'ambiguità sia avvenuta, si può fare una distinzione tra l'acquisizione delle epoche/secondi che verificano la stabilità del dato (mantenimento del fixed) e registrazione del dato stesso. Per l'acquisizione conviene verificare che il mantenimento del fixed sia costante e gli sqm non subiscano alte variazioni nel tempo, a questo punto è possibile la registrazione anche di una sola epoca/secondo. In rtk, la registrazione di più epoche/secondi dello stesso punto può portare a degli svantaggi nel caso in cui subentri una fluttuazione nella ricezione delle correzioni (soluzione non fixed) che quindi, se il software del controller non è abilitato, inficia il dato stesso. Spesso è più conveniente acquisire pochi secondi ma riavviare il calcolo. Indicativamente uso (1 epoca=1sec): - 5-10 sec (a seconda dell'sqm) per i punti d'appoggio (ad esempio per i PF). Ripetendo 3 volte l'acquisizione/registrazione dopo il reset - 1 sec per i rilievi di massa (tipo scarpate, argini, ecc)
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utente
(GURU)
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ultimamente mi e' capitato di ritornare su punti precedentemente picchettati con GPS in presenza di foglie. ho avuto amare sorprese e anche se nei due picchettamenti avevo il fixed millimetrico o con 1-2 cm di tolleranza verificando poi con stazione totale la differenza era di 10 cm. ero in presenza di rami d'albero, senza foglie, e la cosa mi ha lasciato molto perplesso. il primo picchettamento era stato eseguito a Novembre-Dicembre, con foglie ma con situazione della costellazione che mi permetteva di lavorare in fixed. picchettato e via al successivo. La scorsa settimana ho dovuto completare ed ho verificato il punto............. 5-6 cm in alto verso sx. non mi piaceva e avendo caricato su stazione totale il lavoro, calcolo in aperta campagna un punto di stazione, orientamento, punto di controllo e procedo con la verifica del punto. il punto determinato con la stazione, nell'ambito del rilievo GPS, era spostato di 10 cm a dx............ ho trovato anche un articolo che parlava di teoria degli errori con una inizializzazione all'interno della campana di Gauss........ andrebbe approfondita. la morale comunque che anche se il segnale indica fixed non sempre comunque ne viene garantita l'accuratezza calcolata dal controller, la precisione nell'immediato si ma evidentemente non la sua accuratezza nel tempo. evidentemente i rami spogli garantivano il passaggio del segnale cosi' non deformato che "ingannavano" il GPS e questo non era in grado di rilevare "l'allungamento-deformazione" del segnale che questi ostacoli frastagliati costituivano. saluti
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lupi
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"utente" ha scritto: ultimamente mi e' capitato di ritornare su punti precedentemente picchettati con GPS in presenza di foglie. ho avuto amare sorprese e anche se nei due picchettamenti avevo il fixed millimetrico o con 1-2 cm di tolleranza verificando poi con stazione totale la differenza era di 10 cm. ero in presenza di rami d'albero, senza foglie, e la cosa mi ha lasciato molto perplesso. il primo picchettamento era stato eseguito a Novembre-Dicembre, con foglie ma con situazione della costellazione che mi permetteva di lavorare in fixed. picchettato e via al successivo. La scorsa settimana ho dovuto completare ed ho verificato il punto............. 5-6 cm in alto verso sx. non mi piaceva e avendo caricato su stazione totale il lavoro, calcolo in aperta campagna un punto di stazione, orientamento, punto di controllo e procedo con la verifica del punto. il punto determinato con la stazione, nell'ambito del rilievo GPS, era spostato di 10 cm a dx............ ho trovato anche un articolo che parlava di teoria degli errori con una inizializzazione all'interno della campana di Gauss........ andrebbe approfondita. la morale comunque che anche se il segnale indica fixed non sempre comunque ne viene garantita l'accuratezza calcolata dal controller, la precisione nell'immediato si ma evidentemente non la sua accuratezza nel tempo. evidentemente i rami spogli garantivano il passaggio del segnale cosi' non deformato che "ingannavano" il GPS e questo non era in grado di rilevare "l'allungamento-deformazione" del segnale che questi ostacoli frastagliati costituivano. saluti Ciao. Posso sapere con che GPS hai lavorato. Se non ti va di divulgare il dato "sensibile" ti pregherei di contattarmi in privato, te ne sarei infinitamente grato. lupi
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tonin
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melfi
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salve buongiorno con riferimento all'argomento riporro la mia esperienza e contestualmente chiedo per quanto possibile vostre indicazioni. premetto ho strumentazione satellitare ed acquisisco i dati sulla base di rete GNSS della stessa azienda. Proclami di precisione certificazione e quant'altro possano certificare queste aziende i fatti dicono che lo stesso punto, materializzato da chiodo non all'ombra di alberi, acquisita la posizione più volte nell'arco di 3/4 minuti con impostazione a n° 3 epoche, suggerite, elaborazione dati e verifica della precisione differenza tra due diverse acquisizioni 10 cm. a specifica richeista di puntualizzazioni su eventuali cause di tale differenze a distanza di 1 anno nessuna risposta. ho rifatto il lavoro con acquisizione dei punti di rilievo con base mobile in più giorni e divrse ore, sempre 3 epoche in fase di rilievo, scarto massimo tra le varie acquisizioni e tra punti in diversi giorni meno di 2 entimetri. risultato di tutto quanto sopra esposto, a mio parere, lasciare da parte le reti GNSS sino a quando le varie aziende non infittiscono gli elementi di della rete fissa o ritornoi all'utilizzo di base e mobile che per mia esperienza garantiscono anche un raggio di trasmissione dati di Km. 10 in condizioni ottimali anche superiore. le aziende, in quanto tali hanno interesse a far soldi vero è che le mie sollecitazioni all'azienda che mi venduto la strumentazione e mi ha proposto l'abbonamento, che ho sottoscritto anche per più anni, alla rete GNSS non mi hato risposte circa la differente acquisizione del punto e meno ancora sulla possibilità di inserire un ulteriuore ricevitore per infittire la loro rete GNSS. L'acquisizione dei punti con impiego di ricevitori base-mobile offre maggiori garanzie questa la mia esperienza. l'accuratezza nei dati che vantano non è reale,non fornendo indicazioni su risultati scadenti diventa difficile anche per noi poter certificare il lavoro che facciamo e per il quale credo ci mettiamo il dovuto impegno. saluti a tutti
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Pippocad
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Buongiorno, più che ascoltare le ottime chiacchiere dei venditori bisogna analizzare le schede tecniche delle antenne Gnss. Nelle schede trovi i dati di posizionamento che comprendono una misura d’errore fissa più una PPM in base alla distanza della base rispetto all'antenna che rileva. Leggi il mio post del 05 Giugno 2023 alle ore 07:38 che trovi qui: www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pro... Se vuoi precisione serve Base+Rover. Serve anche rilevare in statica quando la geometria dei satelliti è favorevole. Ci si aiuta con qualche software di gestione dei dati effemeridi (coordinate spaziali dei satelliti).
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tonin
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Buonasera, In relazione a quanto riporti in questo argomento ho letto la risposta che hai segnalato.il problema di fondo è determinato dalla distanza tra le varie basi che costituiscono la rete cosa per cui mi incurioscisce sapere se i parametri predetermianti per la costituzione delle reti GNSS sono stati definiti, come tanto altro, in relazione al benificio del proponente la stessa e se oggi dopo un ampio periodo di utilizzo se i risultati garantiti ed ottenuti siano conformi alle previsioni con la prevista accuratezza dei dati e qualità del segnale e se sia possibile segnalare particolari differenze, acquisizione dello stesso punto in meno di 5 minuti con uno scarto dei dati acquisiti nella misura di circa cm 10, o se invece resta la possibilità di eseguire rilievi con utilizzo del sistema "base e mobile" ignorare le reti GNSS e ritenere iltutto una delle tante prove andate a male. il dover sostenere il ruolo di Ente pagatore e non avere voce in capitolo per un problema comune non credo sia proprio quello che ognuno di noi si aspetta, questa la domanda che mi sono posto con l'aspettativa di proporre una discussione valida per conseguire un risultato migliore. La motivazione è questa perchè ritengo che il problema non è del singolo o di un contesto ambientale perchè immagino che ad ognuno possa capitare, anche solo per il piacere di conoscere altri luoghi confrontarsi con altre realtà. Preciso che se ritenete o suggerite di farlo posso seguire quanto oggetto di discussione nell'altro argomento. saluti tonin
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Pippocad
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Io ti posso parlare della mia esperienza. Lavoro in Trentino Alto Adige. La regione è coperta da circa 30 stazioni permanenti gestite direttamente dai servizi del catasti provinciali. Qui i PF sono stazionabili, manutentati e rigidamente misurati e collaudati. Su questi punti posso verificare la bontà dell’antenna GNSS collegata alla rete. Nel rilievo classico raramente ho trovato errori oltre i 2-3 cm su questi punti. Pregeo mi da lo scarto quando elaboro quindi è semplice da verificare. Questo rilevando in RTK (media tra tre misurazioni ottenute in un paio di secondi) tenendo l’asta a piombo senza ausili con la base distante 10-12 km. 10 cm di errore con 5 minuti di rilevazione mi sembra veramente troppo! Sarebbe interessante capire come verifichi questi 10 cm di errore. Rispetto alla misura tra due punti verificata con la stazione totale? Nel controller dei GNSS di solito è anche possibile impostare un “precisione migliore”. Questo ovviamente procurerà un fixed più lungo e complicato perché l’antenna dovrà negoziare con la base i medesimi satelliti che offrono valori più accurati. Cosa che sparisce nella modalità “base e rover” perché i due dispositivi sono vicini ed entrambe vedono gli stessi satelliti. Insomma ci sarebbe da fare un discorso lungo e tedioso che però è importante per usare consapevolmente un antenna GNSS. Il gnss ha i suoi pro e i suoi contro. E’ perfetto in alcuni rilievi e inutilizzabile in (pochi) altri.
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tonin
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"Pippocad" ha scritto: Io ti posso parlare della mia esperienza. Lavoro in Trentino Alto Adige. La regione è coperta da circa 30 stazioni permanenti gestite direttamente dai servizi del catasti provinciali. Qui i PF sono stazionabili, manutentati e rigidamente misurati e collaudati. Su questi punti posso verificare la bontà dell’antenna GNSS collegata alla rete. Nel rilievo classico raramente ho trovato errori oltre i 2-3 cm su questi punti. Pregeo mi da lo scarto quando elaboro quindi è semplice da verificare. Questo rilevando in RTK (media tra tre misurazioni ottenute in un paio di secondi) tenendo l’asta a piombo senza ausili con la base distante 10-12 km. 10 cm di errore con 5 minuti di rilevazione mi sembra veramente troppo! Sarebbe interessante capire come verifichi questi 10 cm di errore. Rispetto alla misura tra due punti verificata con la stazione totale? Nel controller dei GNSS di solito è anche possibile impostare un “precisione migliore”. Questo ovviamente procurerà un fixed più lungo e complicato perché l’antenna dovrà negoziare con la base i medesimi satelliti che offrono valori più accurati. Cosa che sparisce nella modalità “base e rover” perché i due dispositivi sono vicini ed entrambe vedono gli stessi satelliti. Insomma ci sarebbe da fare un discorso lungo e tedioso che però è importante per usare consapevolmente un antenna GNSS. Il gnss ha i suoi pro e i suoi contro. E’ perfetto in alcuni rilievi e inutilizzabile in (pochi) altri.
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tonin
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La verifica nel modo più semplice verificare i dati acquisiti ed in quel caso, trattasi di un chiodo, come a me piace dire il "canneggiatore è sempre lo stesso", ho acquisito la posizione del chiodo 4 volte, e la posizione di una delle letture differisce dalle altre cm 10, appunto. Non so se il mio modo di procedere sia tecnicamente corretto ma mi ha consentito di essere più difidente dei rilevatori GPS ed ancor più delle reti GNSS, li ho parificati al catasto, non sono probatori. Credo tutti possiamo ricordare di misure acquisite interne a sagome di fabbricati invece che agli spigoli od altro. prima di eventuali legittimi dubbi io difficilmente prendo gli spigoli dei fabbricati, più facimente ci salgo sopra od utilizzo la stazione totale per i dettagli. I cm 10 sono reali ho passato il rilievo all'azienda che mi ha fornito il rilevatore GPS, che è gestore della rete GNSS e con il quale sino allo scorso anno ho aggiornato i loro programma per rilievo ed elaborazione dati nonostante non abbia avuto riscontri per alcune modifiche utili alla migliore gestione degli stessi programmi. Le ultime versioni dei rispettivi pragrammi sono risultate ingestibili, almeno per me, e sto ancora aspettando risposte, se mai abbiamo volontà ed interesse a fornirle, per alcune criticità risocntrate negli stessi. Mi resta sempre l'acquisizione dello stesso punto in posizione diversa, per cm 10, con dati rilevati in un intervallo di tempo inferiore a 5 minuti e nessuna risposta del perchè o del come possa verificarsi. Tonin
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