La domanda nasce da un ignorante totale in fatto di pratica del gps: non ho strumentazione gps e non ne conosco le metodologie operative specifiche.
Se io vado in AdT e mi faccio dare un libretto del frazionamento xx mi viene fornita la stampa di un libretto delle misure cartaceo. Se io quel libretto su carta lo voglio trattare von il mio software topografico altro non devo fare con pazienza che scrivere a manina tutte le righe 9, 0, 1, 2, 7, 8... insomma: le stazioni, i pf ed i punti di mio interesse, elaboro e visualizzo il rilievo di mio interesse.

Col gps la storia si fa un pelo complicata in quanto non ne capisco nulla di coordinate, PDOP ecc. Quel che mi chiedo è: perchè se trascrivo a manina le stesse righe sul pregeo ed elaboro l'associazione tra libretto gps e celerimetrico (trattandosi in questo caso di rilievo misto) non va a buon fine dandomi come errore la mancata associazione tra le stazioni gps e celerimetriche?

Come diavolo si trattano questi astrusi libretti con mille e non più mille numeretti per me simili a simbili runici?

salve,
ovviamente sei sicuro di avere trascritto bene i nr di stazione?
la base gps come è denominata sul libretto?
certo è un lavorone a mano,ma funge te lo assicuro.
saluti.

svelato l'arcano.
Vi sono dei punti in comune tra rilievo gps e clerimetrico oltre le stazioni: senza quelli il due rilievi non si uniscono.
Presumo di aver appena scoperto l'acqua calda...

Salve

Yesss...

cordialmente