Ciao Enzo,le soluzioni sono varie in base alla precisione che vuoi ottenere,e sulla estensione del tuo lavoro.
!)La soluzione piu' semplice è usare il verto dove importare un file intero di punti wgs84 da te rilevati,
(preso da Igm)
6.0 Precisioni
Le precisioni ottenibili nelle trasformazioni non dipendono dal programma ma dalle griglie utilizzate ed implementate nel programma stesso attraverso i file *.gr?. Tali griglie sono identificabili tramite l'anno della loro realizzazione, che appare sul video nella parte bassa del riquadro relativo alla loro selezione. Ad oggi sono disponibili le griglie con estensioni gr1 e gr2 che forniscono le precisioni sotto riportate.
Per la parte planimetrica i due tipi di griglia sono identici e forniscono risultati omogenei con quelli convenzionalmente adottati dall’IGM. Le coordinate geografiche sono espresse al decimillesimo di secondo sessagesimale (corrispondente a circa 3 mm), quelle piane al millimetro.
Nei passaggi fra geografiche e piane e viceversa le formule elaborate dal Prof. Bonifacino garantiscono una precisione millimetrica.
Per la parte altimetrica le griglie, frutto della collaborazione fra il Politecnico di Milano e l’IGM, hanno le caratteristiche di seguito elencate.
Le gr1 inglobano il modello di geoide ITALGEO99 Versione 1, caratterizzato da uno scarto quadratico medio rispetto alla rete GEOTRAV, espresso ad 1 di:
• 0.15 m per l’Italia continentale (riferita al mareografo di Genova);
• 0.04 m per la Sicilia (riferita al mareografo di Catania);
• 0.07 m per la Sardegna (riferita al mareografo di Cagliari).
A livello di confidenza del 95% (circa 2 ) l’e.q.m. di maggiore entità risulta di circa 0.30 m.
Le gr2 inglobano il modello di geoide ITALGEO2005, caratterizzato da uno scarto quadratico medio rispetto alla rete di livellazione di alta precisione, espresso ad 1 di: 0.035 m per tutto il territorio nazionale. A livello di confidenza del 95% (circa 2 ) l’e.q.m. di maggiore entità risulta inferiore a 10 cm.
2) per estensioni brevi 1- 2km usare un punto di quota nota (igm o di livellazione),e fare un sistema di coordinate tipo onestep (un passo a volta,metodo che non richiede la conoscenza dell'ellisoide di riferimento, fa il calcolo gaussiano della trasformazione su una proiezione temporanea Traversa di Mercatore ) dove associ il punto da te rilevato in wgs 84 di quota nota con un punto noto 0,0,quota ortometrica.
Importante tenere conto del andamento regolare del geodide.
Su distanze lunghe potresti avere anche errori di 50-60cm in quota a causa della tua approsimmazione del geodide orrizzontale su un punto,mentre la N (che è la differenza tra ellissoide e geodide potrebbe cambiare).
3) piu' punti di quota nota,usando sempre la trasformazione onestep , dopo 4 punti associati in comune vedi anche gli scarti in z.(controllo della bonta del tuo rilievo),l'estensione si puo ritenere valida anche entro 10km,perchè qui sei te che modelli il tuo geoide fermandolo su un piano ben definito.
Buon Lavoro
Mattia Grablis