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Autore calibrazione per picchettamento con tsc1

helena2

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23 Novembre 2006

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 0 -  0 - Inviato: 19 Luglio 2009 alle ore 18:00

ho una coppia 4700 (base) 4800 (rover)
mi appresto per la prima volta a preparare un picchettamento con questa strumentazione...
vi chiedo alcuni consigli....
1) conviene prima rilevare i punti fiduciali e poi calibrare su 3 punti rilevati col gps e di coordinate quindi determinate?
2) questi tre punti è bene che compongano una triangolazione che racchiude l'oggetto del rilievo?
3) se mentre batto i punti di calibrazione perdo il segnale... il tsc1 memorizza il punto o devo iniziare daccapo e rilevare i tre punti di calibrazione senza perdere il segnale?

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Autore Risposta

utente

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 19 Luglio 2009 alle ore 22:21

il mitico 4800......... il mio primo sistema targato 1998.

il picchettamento viene effettuato in RTK percio' non importa se perdi il segnale in fase di acquisizione dei punti. se lo perdi ti sposti dove ricevi il segnale poi misuri il punto o con cordella (se vuoi un consiglio procedi con 4 misure al punto iscrivendolo dentro ad un ancolo di 90°, e comunque per distanze non superiori-regola che mi sono imposto io- 5-6 metri per ovviare alla pancia che si forma- non procedere con allineamenti perche' non hai nessun controllo).

faccio partire il rilievo in modalita' WGS84 senza calibrazione o false origini. l'unica cosa che "perdi" rispetto alla calibrazione e' che non vedi la mappa del rilievo ma in questa fase non serve a nulla.

lasci almeno due chiodi, uno per effettuare l'aggancio tra il primo rilievo e la riconfinazione, il secondo di controllo per evidenziare errori grossolani.

facendo questo mantieni sempre l'orientamento del sistema.

l'unico consiglio e' procedi possibilmente per il riconfinamento nelle ore in cui hai effettuato il rilievo, nell'arco dei 15-20, per mantenere la geometria dei satelliti il piu' possibile coerente .

spero di essere stato utile.

saluti

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helena2

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23 Novembre 2006

Messaggi:
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 0 -  0 - Inviato: 20 Luglio 2009 alle ore 04:49

grazie per la risposta...
il rilevamento con dati wgs senza calibrazione si esegue nella prima fase?
facendo tutto in wgs non dovrei procedere alla riconversione delle coordinate dei punti da determinare da cassini a wgs?

quali sono le differenze e le utilità rispetto a come volevo operare io?
volevo rilevare 3 trigonometrici e lanciare tre punti nei pressi del picchettamento da eseguire... a tavolino mi determinavo le coordinate cassini dei tre punti lanciati,,, successivamente, anche a distanza di un mese (che problema c'è con la geometria dei satelliti?) con la calibrazione rilevo i punti lanciati, inserisco le coordinate cassini dei punti interessati e quindi procedo alla picchettazione...

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uli

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09 Luglio 2006

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42°27'27.18"N 12°23'13.05"E

 0 -  0 - Inviato: 20 Luglio 2009 alle ore 08:35

"helena2" ha scritto:
ho una coppia 4700 (base) 4800 (rover)
mi appresto per la prima volta a preparare un picchettamento con questa strumentazione...
vi chiedo alcuni consigli....
1) conviene prima rilevare i punti fiduciali e poi calibrare su 3 punti rilevati col gps e di coordinate quindi determinate?
2) questi tre punti è bene che compongano una triangolazione che racchiude l'oggetto del rilievo?
3) se mentre batto i punti di calibrazione perdo il segnale... il tsc1 memorizza il punto o devo iniziare daccapo e rilevare i tre punti di calibrazione senza perdere il segnale?



Non conosco la strumentazione in tuo possesso, comunque per picchettare non devi effettuare nessun passaggio di sistema. Hai tirato in ballo i PF quindi immagino dovrai ripristinare un TF post Circ.2/88, dunque rileva normalmente, poi unisci il tuo rilievo e il libretto delle misure del TF. Preliminarmente all'unione del rilievo l'unica cosa che devi fare è trasformare le coordinate geografiche in coordinate piane locali, utilizzando come polo un punto del tuo rilievo, ma questo immagino già l'avrai fatto (per forza di cose) altre volte.
Puoi ritrasformare in qualsiasi momento il rilievo (comprendente i punti da picchettare) da coordinate piane a geografiche, per essere utilizzate col tuo gps senza effettuare nessuna calibrazione o se preferisci "orientamento" in sito.

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utente

(GURU)

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01 Settembre 2006

Messaggi:
642

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 0 -  0 - Inviato: 20 Luglio 2009 alle ore 16:12

"helena2" ha scritto:
grazie per la risposta...
il rilevamento con dati wgs senza calibrazione si esegue nella prima fase?
facendo tutto in wgs non dovrei procedere alla riconversione delle coordinate dei punti da determinare da cassini a wgs?

quali sono le differenze e le utilità rispetto a come volevo operare io?
volevo rilevare 3 trigonometrici e lanciare tre punti nei pressi del picchettamento da eseguire... a tavolino mi determinavo le coordinate cassini dei tre punti lanciati,,, successivamente, anche a distanza di un mese (che problema c'è con la geometria dei satelliti?) con la calibrazione rilevo i punti lanciati, inserisco le coordinate cassini dei punti interessati e quindi procedo alla picchettazione...



Si, in fase di rilievo non effettui nessuna calibrazione, fissi a terra solo due punti vicino all'oggetto del rilievo per usarli dopo non tanto come calibrazione ma come traslazione dei due momenti diversi in cui inizializzi il lavoro.

per la trasformazione delle coordinate lo fai fare al programma, immagino che ti abbiano dato il TGO, percio' usando importa o esporta puoi trasformarli in tutti i formati che vuoi. addirittura se non li trovi li puoi fare ex-novo tu.

lavori poi in autocad esporti il lavoro in coordinate e le reimporti direttamente dentro al TSC1 attraverso il TGO senza fare nessuna altra operazione. basta che mantieni inalterato il punto base perche' si ricoprono partendo dallo 0,0 della base. l'unico consiglio e' di partire sempre con una numerazione completamente diversa altrimenti si compensano i punti tra di loro.

cioe' se l'ultima stazione e' la 500 usa la 600 per tutti i punti cosi' non hai dei problemi.

saluti

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