Le misure GPS possono essere statiche o cinematiche e il posizionamento può essere eseguito in PP o tempo reale.
Il posizionamento assoluto può essere eseguito con misure di codice sul principio della misura del "tempo di volo" mediante correlazione tra il segnale ricevuto dal ricevitore e la replica generata dal ricevitore stesso.
Il posizionamento assoluto con misure di fase viene eseguito sulle portanti L1 e L2. In questo caso la determinazione dell'ambiguità di fase può essere risolta osservando un satellite per più epoche, il presupposto è che l'ambiguità rimanga la stessa fino alla perdita del contatto satellite-ricevitore (il cycle-slip provoca l'introduzione di una nuova ambiguità).
Lasciando stare le equazioni di bilancio satelliti-epoche, l'inizializzazione è la procedura attraverso la quale il ricevitore ha note le incognite di ambiguità di fase che per 5 satelliti corrispondono a 5 epoche, per 6 satelliti a 3 epoche.
Nel posizionamento cinematico relativo, si utilizzano le correlazioni alle doppie e triple differenze in modo da determinare la posizione di partenza del ricevitore mobile che rimarrà costante fino a quando non si hanno meno di 4 satelliti, in questo caso dovrà avvenire una nuova inizializzazione della misura cinematica.
Nel caso cinematico la determinazione dell'ambiguità avviene in movimento è detta OTF (quindi una ricerca "veloce" della posizione con la migliore accuratezza), che si ottiene partendo da una posizione approssimata di codice e successivamente migliorata con tecniche ai minimi quadrati o con l'uso del filtro di Kalmann.
Nel posizionamento differenziale DGPS, la stazione base calcola le correzioni di pseudorange e le loro variazioni nel tempo, entrambe vengono poi trasmesse al ricevitore rover che applica le correzioni alle misure di pseudoranges calcolando le posizioni punto singolo. Ovviamente è necessaria una tecnica OTF per la risoluzione veloce dell'ambiguità di fase