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Argomento: 26/04/2023 - DOCFA utilizzo avanzato - Seminario online GRATUITO - 2 CFP
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rubino
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"Latemar" ha scritto: Il curriculum serve per esaminare se il relatore ha i requisiti idonei per poterci insegnare il docfa. Bene, eccoci qua. Noi potenziali utenti siamo qui per questo. Valutiamo il relatore. Premesso che chi conosce il Geometra relatore, lo definisce un tecnico preparato a sufficienza, mi stupisce il fatto che non abbia mai firmato un docfa per conto proprio e nel periodo di quando faceva il funzionario catastale, il docfa manco c'era. Quisquilie. Come docente è preparatissimo ed ha un curriculum ineccepibile. Ma senza fornire un grado di preparazione nel compilare i docfa e firmarli, quanto meno il curriculum non è completo. Ma lui lo sa che è stato fatto oggetto di valutazione nel forum ? Buonasera. Prima di tutto sgombriamo il capo dagli equivoci: sarebbe il caso di non "personalizzare" la faccenda quindi disinteressiamoci del relatore e chiediamoci a cosa serve davvero questo corso: a cliccare al posto giusto o a formare Periti Catastali? A questo proposito cito alcune preplessità: più volte nel forum abbiamo stigmatizzato l'atteggiamento di chi vede e considera l'aggiornamento catastale, nel 2023, solo una questione di compilazioni dei campi di una procedura informatica chiamata DOCFA, come se fosse solo quello, come se non ci fosse da redigere planimetrie ecc con tutto quello che implica la loro correttezza nell'ambito civilistico del trasferimento di diritti reali. oppure affrontare un classamento in base al quale si tirano fuori soldi (non nascondiamoci che noi non lavoriamo per l'AdE ma per un contribuente), per non parlare della complessità (almeno per chi esercita questa professione in scienza e coscienza e secondo le regole della buona arte) di censire e aggiornare la rendita di complessi industriali o commerciali: Invece mi sto rendendo conto di non aver capito niente: il problema è come ottenere l'approvazione telematica. Non altro, non la qualità della prestazione professionaloe, non il buon servizio professionale reso al contribuente ad allo Stato. Altro che rivendicare la qualifica di Periti Catastali, ci meritiamo solo quella di cliccatori seriali. Buona domenica
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kemplen
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"rubino" ha scritto: Buonasera. Prima di tutto sgombriamo il capo dagli equivoci: sarebbe il caso di non "personalizzare" la faccenda quindi disinteressiamoci del relatore e chiediamoci a cosa serve davvero questo corso: a cliccare al posto giusto o a formare Periti Catastali? Concordo nel non personalizzare il tema, quello lasciamoglielo fare a Totonno che non sa fare altro. Del resto la pubblicazione del CV del relatore la fa direttamente il SINF del CNGeGL, quindi non vedo quale sia il problema nel pubblicarlo anche in un forum di geometri potenzialmente interessati al corso. "rubino" ha scritto: A questo proposito cito alcune preplessità: più volte nel forum abbiamo stigmatizzato l'atteggiamento di chi vede e considera l'aggiornamento catastale, nel 2023, solo una questione di compilazioni dei campi di una procedura informatica chiamata DOCFA, come se fosse solo quello, come se non ci fosse da redigere planimetrie ecc con tutto quello che implica la loro correttezza nell'ambito civilistico del trasferimento di diritti reali. oppure affrontare un classamento in base al quale si tirano fuori soldi (non nascondiamoci che noi non lavoriamo per l'AdE ma per un contribuente), per non parlare della complessità (almeno per chi esercita questa professione in scienza e coscienza e secondo le regole della buona arte) di censire e aggiornare la rendita di complessi industriali o commerciali: Invece mi sto rendendo conto di non aver capito niente: il problema è come ottenere l'approvazione telematica. Non altro, non la qualità della prestazione professionaloe, non il buon servizio professionale reso al contribuente ad allo Stato. Altro che rivendicare la qualifica di Periti Catastali, ci meritiamo solo quella di cliccatori seriali. Tranquillo, l'utilizzo corretto di Docfa ai fini anche dell'approvazione telematica è sicuramente un aspetto che il corso tratterà e non vedo perché non dovrebbe. Ma il corso esaminerà con grande dettaglio (sono ben 8 lezioni da 2 ore) tutti i temi di seguito elencati e, come vedi, l'accettazione automatica è l'ultimo in ordine di importanza. - Inquadramento della denuncia Docfa e documentazione. - Accorgimenti grafici negli elaborati. - Problematiche nel calcolo della consistenza e nella determinazione della Rendita Catastale. - Implicazioni di carattere giuridico e fiscale. - Le anomalie dell’elaborato planimetrico. - Aspettative in sede di nuova revisione degli estimi. - Accettazione automatica delle Denunce DOCFA. Buona domenica anche a te (occhio che tra un po' arrivo dalle tue parti). geom. Gianni Rossi cell. 3202896417 Email Sito web
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rubino
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(GURU)
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"kemplen" ha scritto: "rubino" ha scritto: Buonasera. Prima di tutto sgombriamo il capo dagli equivoci: sarebbe il caso di non "personalizzare" la faccenda quindi disinteressiamoci del relatore e chiediamoci a cosa serve davvero questo corso: a cliccare al posto giusto o a formare Periti Catastali? Concordo nel non personalizzare il tema, quello lasciamoglielo fare a Totonno che non sa fare altro. Del resto la pubblicazione del CV del relatore la fa direttamente il SINF del CNGeGL, quindi non vedo quale sia il problema nel pubblicarlo anche in un forum di geometri potenzialmente interessati al corso. "rubino" ha scritto: A questo proposito cito alcune preplessità: più volte nel forum abbiamo stigmatizzato l'atteggiamento di chi vede e considera l'aggiornamento catastale, nel 2023, solo una questione di compilazioni dei campi di una procedura informatica chiamata DOCFA, come se fosse solo quello, come se non ci fosse da redigere planimetrie ecc con tutto quello che implica la loro correttezza nell'ambito civilistico del trasferimento di diritti reali. oppure affrontare un classamento in base al quale si tirano fuori soldi (non nascondiamoci che noi non lavoriamo per l'AdE ma per un contribuente), per non parlare della complessità (almeno per chi esercita questa professione in scienza e coscienza e secondo le regole della buona arte) di censire e aggiornare la rendita di complessi industriali o commerciali: Invece mi sto rendendo conto di non aver capito niente: il problema è come ottenere l'approvazione telematica. Non altro, non la qualità della prestazione professionaloe, non il buon servizio professionale reso al contribuente ad allo Stato. Altro che rivendicare la qualifica di Periti Catastali, ci meritiamo solo quella di cliccatori seriali. Tranquillo, l'utilizzo corretto di Docfa ai fini anche dell'approvazione telematica è sicuramente un aspetto che il corso tratterà e non vedo perché non dovrebbe. Ma il corso esaminerà con grande dettaglio (sono ben 8 lezioni da 2 ore) tutti i temi di seguito elencati e, come vedi, l'accettazione automatica è l'ultimo in ordine di importanza. - Inquadramento della denuncia Docfa e documentazione. - Accorgimenti grafici negli elaborati. - Problematiche nel calcolo della consistenza e nella determinazione della Rendita Catastale. - Implicazioni di carattere giuridico e fiscale. - Le anomalie dell’elaborato planimetrico. - Aspettative in sede di nuova revisione degli estimi. - Accettazione automatica delle Denunce DOCFA. Buona domenica anche a te (occhio che tra un po' arrivo dalle tue parti). geom. Gianni Rossi cell. 3202896417 Email Sito web Molto bene: adesso chi parteciperà al corso saprà cosa aspettarsi senza basarsi solo su un titolo.
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st-topos
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buongiorno @Kemplen Ho seguito sul computer di un mio collaboratore 10 minuti della "lezione"......ritengo che il titolo lo hai completamente sbagliato non dovevi intitolare la lezione "Seminario propedeutico" ma "Seminario del poi diremo". Scusami, non per polemica, ma un giovane collega cosa avrebbe appreso oggi da questa lezione????? Niente...ha acquisito due crediti senza aver imparato ...........NIENTE Questa si che è formazione!!!!!! PS io ho seguito 10 minuti, ma la lezione è andata avanti (mi è stato riferito) su tale falsa riga.
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kemplen
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"st-topos" ha scritto: ... il titolo lo hai completamente sbagliato non dovevi intitolare la lezione "Seminario propedeutico" ma "Seminario del poi diremo". Certo, un ignorante della lingua italiana come te, può trarre qualsiasi conclusione. Per cui ti riporto qui sotto il significato dell'aggettivo propedeutico tratto dal dizionario della lingua italiana: propedeutico preparatorio allo studio di una disciplina: seminario propedeutico, lezione propedeutica Il seminario è stato esattamente questo, cioè ha dato una panoramica sui temi che saranno sviluppati in dettaglio al successivo corso (di ben 8 lezioni da 2 ore ciascuna). Tant'è che quasi tutti i partecipanti di oggi si sono iscritti al corso stesso, con grande soddisfazione mia e del docente. Tu sbattiti pure a mandare giù bile, che a me fa solo piacere anche questo. Alla fine del seminario di oggi abbiamo ricevuto complimenti da tutti. Il giudizio che conta per me è questo. Quello di uno prevenuto, come te, è scontato e quindi insignificante. Stammi bene, così come sto benissimo anch'io pur senza il tuo apprezzamento. geom. Gianni Rossi cell. 3202896417 Email Sito web
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st-topos
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Buongiorno Per prima cosa, i tuoi alunni, solo quelli che si sono complimentati, ringraziano per questa nuova perla di saggezza che hai snocciolato, l'aver spiegato "solo a loro" il significato di propedeutico Mi hai apostrofato ignorante solo per aver usato l'espressione "seminario del poi diremo"??? non ho capito francamente. Hai forzatamente polemizzato senza rispondere alla mia contestazione (come fai sempre): Cosa ha appreso, ieri, un neofita del docfa???? Ho ascoltato (volutamente) solo la parte che riguaradava le categorie speciali e quel "richiamo" ai ricorsi alle Commissioni Tributarie ebbene in entrambi casi non è stato sviluppato nessun argomento e ragionamento. Attribuire due crediti per aver ascoltato la pubblicità delle future otto lezioni secondo te è giusto???? Quindi il tuo ragionamento è, se non ho capito male, rivedere qualche puntata del vecchio e caro "Carosello" serve a farsi attribuire crediti formativi.........pubblicità l'uno e pubblicità l'altro......per me va bene tutto non c'è problema è la formazione che così la screditi. ti saluto con la bile in ordine.
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cassini
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"st-topos" ha scritto: ................. Attribuire due crediti per aver ascoltato la pubblicità delle future otto lezioni secondo te è giusto???? Quindi il tuo ragionamento è, se non ho capito male, rivedere qualche puntata del vecchio e caro "Carosello" serve a farsi attribuire crediti formativi.........pubblicità l'uno e pubblicità l'altro......per me va bene tutto non c'è problema è la formazione che così la screditi. Secondo me questi due passaggi, riportati da st-topos, sono il nocciolo della questione. Non tanto la valenza formativa di una lezione propedeutica che è normale non ci sia. Ma proprio perché non c'è come si può attribuire crediti formativi? E poi, st-topos, non è che lui scredita la formazione, così come intesa, anche se fa parte del baraccone. E' la formazione, così come intesa, che si scredita da sola. Perché lui ha richiesto l'accreditamento e gli è stato dato. Ormai, dal punto di vista della credibilità, questa è una barca alla deriva in mezzo al mare. E il bello è che dal CNG non se ne accorgono. Forse perché anche loro ne sono parte integrante e sostanziale. Proprio perché questo è uno dei più grandi business legati al mondo professionale che esista. Mettiamocelo in testa. Il mondo della formazione fattura cifre iperboliche. Altri ordini professionali la tematica l'hanno affronatata più seriamente. Vedi gli Ingegneri che hanno un massimo di crediti formativi (9 su 30) da fare on-line. Noi invece possiamo assolvere all'obbligo triennale semplicemente andando sul sito Geoweb e acquistare un paio di corsi (es. Word e Excel) spendendo pochissimo. Può essere considerata SERIA una roba del genere? E con quale coerenza e onestà intellettuale i Consigli di Disciplina dovrebbero giudicare dei Colleghi che non vi vogliono assolvere? Cordialmente Carlo Cinelli
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Pippocad
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Ecco. Come immaginavo. Formazione tanto al kilo. Due crediti formativi per avere il programma del corso. Esattamente uguale a tutte le altre. Come dicevo in precedenza...
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kemplen
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"cassini" ha scritto: Proprio perché questo è uno dei più grandi business legati al mondo professionale che esista. Mettiamocelo in testa. Il mondo della formazione fattura cifre iperboliche Sì, noi enti formatori fatturiamo più o meno come le multinazionali del petrolio. Sono le solite farneticazioni di chi pensa sempre che qualsiasi attività economica, che non sia la sua, faccia fatturati e utili iperbolici. Società di formazione in Italia ce ne sono a decine e la fetta di mercato che ciascuna riesce a raggiungere gli garantisce un utile del tutto normale e stra-sudato. Ne so qualcosa io. "cassini" ha scritto: Non tanto la valenza formativa di una lezione propedeutica che è normale non ci sia. Ma proprio perché non c'è come si può attribuire crediti formativi? L'assegnazione di crediti per i seminari propedeutici è prevista dal regolamento proprio perché sono eventi brevi e sintetici che possono incentivare la frequentazione dei corsi ai quali fanno da introduzione. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. "cassini" ha scritto: Noi invece possiamo assolvere all'obbligo triennale semplicemente andando sul sito Geoweb e acquistare un paio di corsi (es. Word e Excel) spendendo pochissimo. Se è per questo, ci sono moltissimi geometri che non spendono nemmeno un euro, sfruttando i corsi gratuiti sia sul posto che online (io stesso ne propongo diversi ogni anno). Cosa vuoi metterci a tirar su 20 crediti all'anno con eventi gratuiti? Quindi se si può tranquillamente maturare i 60 CFP gratis: 1) come mai c'è chi preferisce pagarli i corsi? Non sia mai che li trovi di qualità? 2) Dov'è il business da fatturati iperbolici? geom. Gianni Rossi cell. 3202896417 Email Sito web
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cassini
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Perché invece di fare tanti discorsi senza alcun contenuto non dici quanto fattura il tuo portale per la formazione? È un semplice numero e a te che i numeri piacciono tanto non dovresti fare panegirici di parole senza nessun contenuto. Poi, come dici tu, saranno le persone a farsi un'idea.
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Pippocad
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cassini
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cassini
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"kemplen" ha scritto: "cassini" ha scritto: Proprio perché questo è uno dei più grandi business legati al mondo professionale che esista. Mettiamocelo in testa. Il mondo della formazione fattura cifre iperboliche Sì, noi enti formatori fatturiamo più o meno come le multinazionali del petrolio. Sono le solite farneticazioni di chi pensa sempre che qualsiasi attività economica, che non sia la sua, faccia fatturati e utili iperbolici. Società di formazione in Italia ce ne sono a decine e la fetta di mercato che ciascuna riesce a raggiungere gli garantisce un utile del tutto normale e stra-sudato. Ne so qualcosa io. Io farnetico.......... Tu farnetichi, egli farnetica, noi farnetichiamo, voi farneticate, essi farneticano. Magari farneticassi, magari. E non mi riferisco solo a Tecnobit di cui sinceramente non mi frega un bel niente, sia chiaro. Io faccio riferimenti solo di carattere generale. La situazione al quale Pippo ci rimanda attraverso il link è surreale e anche molto peggiore di quanto mi immaginassi. Ditte (tantissime) con 5/6 dipendenti che fatturano diversi milioni di euro per la formazione. Bohh.....dove andremo a finire tra influencer e altri ammennicoli vari solo Dio lo sa. Cordialmente Carlo Cinelli
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st-topos
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Buongiorno Il significato di propedeutico lo ha gentilmente ricopiato Kemplen ed è chiaro che il monologo del geom. Pettenazzo è una cosa molto diversa. Esso (il monologo) non è una lezione ma, lo ribadisco, è uno spot pubblicitario. Per cui attribuire crediti formativi ad uno spot pubblicitario è una cosa indegna. Mi sarei aspettato una risposta anche dal relatore il quale ci ha messo solo la voce!!!!! Kemplen invece sceglie sempre a chi replicare e su quali argomenti. Bisogna infine evidenziare che l'illustre collega ha smesso di fare il funzionario del (attuale) U.T. prima dell'entrata in vigore del Docfa e per quel poco che ho sentito purtroppo si capiva che di esperienza reale ne aveva molto poca. La bile è sempre in ordine e le verità vanno affermate.
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cassini
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"st-topos" ha scritto:
Kemplen invece sceglie sempre a chi replicare e su quali argomenti. Prova a chiederti il perché. Fatti la domanda e datti la risposta (Cit. Marzullo)
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