Buongiorno,
vorrei ricordare che la relazione tecnica serve appositamente per specificare e chiarire tutti gli aspetti dell’atto di aggiornamento; spesso ci si dimentica di questo e si riduce la relazione alla mera introduzione di quattro righe scritte a caso solo per la necessaria approvabilità del tipo da parte della procedura pregeo omettendo anche le più elementari informazioni (spesso anche quelle dovute ed in ciò pregeo 10 sopperisce con la relazione tecnica strutturata).
Ed è in queste informazioni che rientrano senz’altro le precisazioni in merito alle titolarità dei beni trattati per quegli aspetti che il tecnico catastale non può desumere dalla banca dati e non può lasciare all’immaginazione dando per scontati aspetti che potrebbero in futuro generare ricorsi su pratiche approvate.
Nel tuo caso bastano due righe ( ma proprio due) in relazione tecnica per specificare a quale dei sub. urbani fa riferimento l’ampliamento e che lo stesso è stato effettuato su terreno di esclusiva proprietà del tuo cliente (se ciò non appare chiaramente dalle schede della u.i.u. già accatastata e oggetto di ampliamento), citando eventualmente anche gli estremi dell’atto di acquisto.
In caso contrario il tecnico catastale che esamina la tua pratica non può approvare il tipo supponendo che l’ampliamento è parte di sub. del tuo cliente o addirittura aspettando che le titolarità vengano poi chiarite alla presentazione del docfa ( magari a distanza di qualche mese).
Non sei l’unico che in Italia non scrive in relazione quanto ti è stato richiesto ma non sei nemmeno l’unico a cui è stata sospesa una pratica per tale motivo o comunque per non aver indicato in relazione tecnica tutte quelle informazioni che magari non rientrano tra quelle “dovute” ma che alla fine consentono al tecnico catastale di giungere all’approvazione del tipo mappale in prima istanza.
In pregeo 10 nulla è cambiato per tutte quelle informazioni da inserire in relazione tecnica atte a chiarire tutti gli aspetti dell’atto di aggiornamento che non rientrano nelle dichiarazioni della relazione tecnica strutturata.
Se poi credi di essere vittima di un funzionario che aspetta solo di bocciare le tue pratiche ne hai tutti i sacrosanti diritti (ed anche il dovere) ma agisci su fatti che il caso in esame da come l’ahi esposto, non mi sembra evidenzi.
buon lavoro.