Un cordiale saluto a tutti !!!!
Nel mese di Luglio 2005 richiedevo l'istituzione di un nuovo PF su uno spigolo di muro di recinzione in calcestruzzo di cemento armato.
La recinzione “rappresenta” il confine di possesso, mai contestato dalle proprietà, tra due particelle ben distinte in mappa. Nel redigere la monografia segnavo il cerchietto rappresentante il PF esattamente sul confine rappresentato in mappa tra le predette particelle.
Di recente l'Agenzia del Territorio ha eseguito il collaudo di un TM per il quale era stato utilizzato anche il predetto PF; nella Relazione Tecnica il collaudatore riporta “IL COLLAUDO AL PROT. …../2008, AVVENUTO ALLA PRESENZA DEL TECNICO REDATTORE, EFFETTUATO CON RILIEVO CELERIMETRICO, HA EVIDENZIATO ESATTA CORRISPONDENZA TRA LE RISULTANZE DESUNTE IN LOCO CON QUANTO RIPORTATO DAL TECNICO NEL LIBRETTO PRESENTATO ALL’UFFICIO”.
Di recente un Funzionario dell’AdT mi telefonava con invito a recarmi presso l’Ufficio per comunicazioni che mi riguardavano.
Recatomi presso l’AdT il funzionario mi comunicava che a seguito di una segnalazione di un mio “collega” avevano eseguito un controllo rilevando che sovrapponendo il rilievo alla mappa il cerchietto rappresentante il PF non trovava corrispondenza con quello indicato nella monografia (corrispondente con la dividente) ma doveva essere spostato di circa tre metri e quindi mi veniva richiesto di effettuare correzione alla monografia.
Al mio secco rifiuto il Funzionario minacciava il “Deferimento all’Ordine Professionale”. Ovviamente io ho cercato di dimostrargli che eseguendo la sovrapposizione di un grafico del rilievo alla mappa catastale quasi mai i PF, ed in particolare su quel foglio di mappa, trovavano riscontro grafico sulla mappa stessa.
Ovviamente gli ho anche detto che proprio per tale incongruenza tra lo stato di fatto e la mappa, quando non vi fossero misurate precedenti, erano consentiti scarti tra le misurate fino a + o – mt. 3,00.
Non c’e stato verso di convincerlo.
Comunque al mio rifiuto hanno provveduto d’Ufficio riportando solo sulla mappa quanto da loro asserito, ovvero spostando il cerchietto del PF di circa tre metri senza modificare la monografia.
È probabile che mi sfugga qualcosa e pertanto l'Ufficio possa avere ragione…. Ecco perché ho postato questa vicenda per sapere cosa ne pensate sia nel metodo che nel merito.
Grazie a tutti Voi…. Un Cordiale Saluto e Buon Lavoro.
Geom. Pietro MUSTO