Docfa con FUSIONE di unità, naturalmente appartenenti allo stesso Ente.
La banca dati però riporta le seguenti intestazioni:
1º unità: Comune di XXXX CON SEDE IN XXXX Partita Iva: esatta
2ª unità: Comune di XXXX _______________ Partita Iva: esatta
Con queste intestazioni il sistema respinge il Docfa per : "Titolarità diverse nell'ambito dello stesso documento"
Ci si precipita all'AdT, capiscono ed immediatamente sistemano la banca dati, che risulta così, dopo la difficilissima correzione:
1º unità: Comune di XXXX CON SEDE IN XXXX Partita Iva: esatta
2ª unità: Comune di XXXX con sede in XXXX _ Partita Iva: esatta
Nuovamente con queste intestazioni il sistema ri-respinge il Docfa per: "Titolarità diverse nell'ambito dello stesso documento"
Stento a credere che il sistema riconosca per "diverse titolarità" anche le lettere maiuscole-minuscole, ma purtroppo è così.
Ci si ri-precipita all'AdT, ri-capiscono ed immediatamente ri-sistemano, dopo aver "salameleccato" abbondantemente nei confronti del primo tecnico.
Ora la banca dati riporta:
1º unità: Comune di XXXX con sede in XXXX Partita Iva: esatta
2ª unità: Comune di XXXX con sede in XXXX Partita Iva: esatta
Finalmente, al terzo tentativo, il Docfa viene accettato ed approvato !!!
Avrete certamente sentito, poco fà, sollevarsi un coro di Alleluja dalla nebbiosa pianura padana: eravano noi !!!
Ma, a questo punto mi chiedo: non è possibile che il sistema ricerchi in automatico questo tipo di stupide difformità (dipendenti
esclusivamente dall'Ufficio) e lo segnali ??? in modo che sia l'Ufficio a sistemare la banca dati per tempo ???
Zapata, per favore, se ci sei .... di la tua !!!
Grazie, ciao e buon lavoro a tutti.

campa cavallo, che l'erba cresce!

detto, così, questo detto popolare semplicemente sembrerebbe sciocco!

ma abbinato per analogia alla banca dati del catasto italiano, riformato e manipolato in albania, su commissione di una ditta appaltatrice pugliese, la quale aveva ottenuto un subappalto da una grossa ditta ....... i cui soci sono ..... per intercessione degli on.li ... ( ma chi queste cose le sa, perché non lo fa sapere anche a noi ed alla autorità giudiziaria per far fare un debito dovuto controllo? anzichè bisbigliarle ....), è....... una concreta speranza.
però - in tema di speranza - vige un altro detto popolare:
chi vive sperando, muore c.........do!

buona giornata a tutti e
cordialità

Prima di morire ...

chissà che siano, magari, i Comuni a farsi carico di tentare la sistemazione delle difformità, visto che si sono caricati del "fardello Catasto" (almeno dalle mie parti) ???
Ciao e buon lavoro