Sul supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta ufficiale n. 147 del 25 giugno scorso è stato pubblicato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 11 appreso dalla 'news@lavoripubblici.it' che riporto testualmente
Contante e assegni
Con l’articolo 32 recante “strumenti di pagamento, il tetto dei 5.000 Euro previsto per i pagamenti in contante o con assegni non trasferibili torna a 12.500 euro.
Indietro tutta, dunque, per la norma che aveva rivoluzionato l'uso di assegni e contanti scattata il 30 aprile.
Tracciabilità dei compensi professionali
Sempre con l’articolo 32, vengono cancellate le norme sulla tracciabilità dei pagamenti con eliminazione della norma che prevedeva il pagamento di un compenso solo con assegni non trasferibili o bonifici o altre modalità di pagamento bancario o postale, o mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per importi unitari inferiori a 100 euro (art. 35, commi 12 e 12.bis del decreto-legge 223/1996 convertito dalla legge n. 248/2006).
Ricordiamo che la norma eliminata prevedeva per la tracciabilità dei compensi, sino al 30 giugno 2007 un limite di 1.000 euro. Dall’1 luglio 2007 al 30 giugno 2008 il limite era passato a 500 euro e dal prossimo luglio l’importo sarebbe sceso a 100 euro.Contante e assegni
Con l’articolo 32 recante “strumenti di pagamento, il tetto dei 5.000 Euro previsto per i pagamenti in contante o con assegni non trasferibili torna a 12.500 euro.
Saluti