ho fatto il tm x due nuove costruzioni, mapp 650 e 651, ho mantenuto il mappale e, consegnato il docfa, l'operatore di turno mi scrive che il 650 e 651 ai fabbricati c'è già e quindi devo fare altri due tm in deroga x conferma di mappa e richiesta nuovo n° mappale.
sarà che ero troppo sicuro, sarà x via dell'allineamento mappe, sarà che son stato un po un pirla, ma l'operatore di turno al momento della consegna del tm non poteva fare il controllo per vedere la disponibilità dei mappali????????????????????
se faceva così me ne tornavo a casa, rifacevo il tm e il giorno dopo l'andavo a consegnare e non spendevo 200 euro in piu per colpa sua!!!!!!!!!!!!!
come mi devo comportare??
devo proprio farli sti tm in deroga e spendere ben 206 euro della mia misera paga??

a parte che la perfetta corrispondenza tra ct e cf non sono neanche sicuro sia obbligatoria, ma anche se fosse mi sembra che comunque l'errore sia imputabile all'ufficio! io farei due righe di ricorso in carta semplice (non serve il bollo se è un errore loro) in cui spieghi quello che è successo...ma toglimi un dubbio...nel censuario sei stato tu a proporre quei numeri di particella? e comunque ci vedo sempre una forte responsabilità dell'ufficio, anche se fossi stato tu a proporli (ti dovevano sospendere i tipi e dirtelo)...

Ritengo che la responsabilità dell'ufficio sia tuttavia limitata al fatto che per l'inserimento di nuovi elementi in mappa doveva segnalarti (ed eventualmente sospendere la pratica) di inserire nel Pregeo (censuario e elaborazione grafica) gli indicativi provvisori AAA e AAB. A questi provvisori ti avrebbe assegnato i definitivi prendendo i primi disponibili dalla lista dei fabbricati.

C'è stata una discussione sul forum di pregeo del 10 ottobre dal titolo "fondere due subalterni nel passaggio all'urbano" in cui si è evidenziato che in alcune Adt sussite ancora il disallineamento tra particelle all'urbano e ai terreni, e quindi la necessità di sopprimerla ai terreni e ricostituirla all'urbano utilizzando il numero in sequenza presente all'urbano, per evitare che la particella 100 che è F.R. ai terreni sia già presente e censita all'urbano
Inoltre l'utente it9gvo ha dato una interessante risposta al motivo del cambiamento di numero in quanto questo è strattamente legato alla situazione censuaria della particella.

Tuttavia, nel tuo caso, se non ti hanno sospeso la pratica, vuol dire che l'errore era solo nel censuario (che non è motivo di sospensione, anche se molti uffici lo sospendono ugualmente). Quindi potresti presentare il TM in deroga compilato solo nel censuario. Ma perchè ti costa ben 200 euro? Non dovrebbe costare 65?
Ciao

mi sa che hai ragione perchè il tipo in deroga non ha l'edm.
cmq son sempre soldi......

credo che purtroppo l'errore sia tuo. Ovvero: se il fabbricato è già censito all'urbano, ai fini della continuita storica dovevi indicare foglio particella e ditta; se trattavasi di nuova costruzione dovevi cambiare numero alla particella ed ugualmente se all'urbano risulta una sola unità immobiliare e senza subalterno... chissà... magari con una di quelle comandine in bollo... all'URP... meglio 1 bollo che...
comunque il tecnico che lo ha approvato avrebbe dovuto verificare... ma non lo ha fatto...

Credo che ci attendano tempi difficili. L'ADT ha introdotto qualcosa tipo "i tempi di produzione" ovvero per approvare 1 tipo l'ufficio ha un tempo di 15 minuti di lavorazione (ovviamente non continuativi). Se nel complesso l'ufficio mediamente sfora i 15 minuti nn ho capito che cosa comporta. Chiaramente tutto cio va a svantaggio della qualità ed deve aumentare l'attenzione da parte nostra.

Sembrerebbe addirittura, secondo le solite voci da passaparola, che prossimamente dovremmo approvarceli salvo controlli a campione sui tecnici. qualcuno ha sentito la stessa voce??????????