Salve,
nel 1999 ho presentato al catasto di Caserta un docfa per una diversa destinazione d'uso di un locale, passandolo da categoria C6 a categoria C1, proponendo la classe 4^, in quando tale locale non era ubicato sulla strada principale, commercialmente molto appetibile, ed inoltre, lo stesso è ubicato all'interno di un cortile privato, dal quale poi si accede alla strada pubblica (secondaria). Il cortile privato presenta anche una recinzione, con cancello appartenente a diversi condomini. L'altezza del locale, tra l'altro, non è neanche notevole, appena metri 2,80. Per questi motivi, anche in considerazione che i locali commerciali che esistevano ed esistono sulla strada principale che sbocca in una grossa piazza, erano e sono classificati con classe 6^ e alcuni 7^.
L'uffcio accettò la pratica, e il discorso finì lì.
Dopo sei anni, il cliente riceve un accertamento ici da parte del comune, (poverino, di oltre 3.000 euro)
Questo cliente ritorna da me dopo sei anni, e cerco di capire cosa era successo. In parola brevi, l'ufficio, sempre nel 1999 dopo quindici giorni rettificò la classe, classificando il locale in C1 classe 9^.
Il proprietario mi confermava che non aveva mai avuto nessuna notifica.
L'ufficio, interpellato, mi rispondeva che prima del 2001 non era tenuto alle notifiche, e che tali cambiamenti venivano comunicati solamente al comune e che tale procedura era valida come notifica (Qui ho i miei seri dubbi!!!)
Allora inoltro una istanza di autotutela all'ufficio, chiedendo la verifica di tale classamento, in quanto altri locali in zona molto piu commerciale era classati con una classe inferiore, e chiedendo, tra l'altro, anche di effettuare un sopralluogo.
Dopo qualche mese, ricevo una lettera dall'ufficio, in cui mi risponde proprio nel seguente modo: "IN ESITA ALLA NOTA CHE SI RISCONTRA, CONCERNENTE LA REVISIONE DELLA RENDITA CATASTALE, SI CHIARISCE CHE LE RICHIESTE DI RETTIFICA AI DATI DI CLASSAMENTO ASSOCIATI AGLI IMMOBILI DEVONO CONTENERE GLI ESTREMI CATASTALI DELLE UNITA' IMMOBILIARI RITENUTE SIMILARI MA GODENTI DI CLASSAMENTO DIVERSO, A MENTE DELLART. 75 D.P.R. 1° DICEMBRE 1949 N. 1142. IN MANCANZA DI TALI ELEMENTI IL RECLAMO DELLA PARTE E' INAMMISSIBILE."
Chiaro resta il fatto che io non vado a denunciare all'ufficio gli altri locali, in quanto a mio parere si potrebbe intravedere una violazione della privacy dei proprietari degli altri immobili.
Ma a Voi sembra possibile che l'Ufficio di chiede cio?
Cosa potrei fare?
Vi ringrazio per la collaborazione.