Salve,
scrivo per la prima volta in questo forum e mi sono imbattuto in svariate domande simili alla mia richiesta a cui magari avete risposto con soluzioni o chiarimenti interessanti.
Ho un problema con due bifamiliari costruite sullo stesso lotto catastale in un piano di lottizzazione Unitario. Al momento del frazionamento la scelta del geometra è stata di dedicare 1mt di passaggio al retro dal confine di una e di 5mt per l'altra con relativo garage. Le vendite sono avvenute senza problemi iniziali, poi uno degli acquirenti (quello posto a 5mt dal confine) si è svegliato sollevando il problema di un frazionamento errato e quindi chiedendo sconti e quant'altro per l'errore commesso.
Cadendo dalle nuvole, ci siamo rivolti nuovamente al geometra che invece sostiene la sua posizione.
Capite però che il problema principale è fondamentalmente mio a questo punto e volevo vs delucidazioni in merito.
Ovviamente al momento delle vendite il lotto è stato frazionato regolarmente, senza opposizioni dal Comune, secondo quanto detto prima.
Consideriamo inoltre che le norme tecniche del piano unitario riportano una deroga del DM1444 per una distanza inferiore ai 10mt tra i fabbricati, essendo nello specifico in un Piano di Lottizzazione Particolareggiato.
Premesso tutto ciò, è vero ciò che l'acquirente prospetta cme un problema, tanto da essersi rivolto ad un avvocato???
Saluti e grazie anticipatamente