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Autore Manufatto accatastato ma non dichiarato al comune

mirk89

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12 Dicembre 2014 alle ore 00:20

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 0 -  0 - Inviato: 12 Dicembre 2014 alle ore 01:03

Salve a tutti,

ho trovato questo ottimo forum facendo delle ricerche su un problema che mi sta tenendo in ansia e in seria preoccupazione, spero che possiate darmi una mano e un consiglio su come procedere.

PREMESSA:

Abito in un condominio familiare (4 famiglie, fratelli e sorelle), nel cortile anni e anni fa sono stati costruiti (da noi condomini, senza licenza o altro) dei garage (distano 4 metri dal condominio, nel cortile dell'intero complesso) per tenere le macchine al coperto con struttura in metallo e copertura in lamiere coibentate (il lato anteriore è chiuso dal muro di confine del cortile dell'edificio). Ai 3/quarti di tale copertura è stata chiusa una stanza in muratura, sempre coperta da coibentate e non dal solaio in muratura, di 24mq totali, e dopo la stanza continuano altri 2 metri di garage aperti. Per farla breve ci sono, lunghezza totale 20 metri circa, dal 15° metro al 18° c'è la stanza in muratura, gli altri 2 metri i garage aperti.

DA SAPERE:

Il manufatto di circa 270 metri cubi (lunghezza 20m, altezza media 2.8m, larghezza media 4.9m) non è stato dichiarato al comune al momento della realizzazione (per negligenza e perchè non siamo del mestiere, altrimenti edificavamo un garage multipiano se era per infrangere la legge ), però da un anno è in atto l'accatastamento che è quasi avvenuto (presumo) perchè abbiamo versato anche la TASI su questi mq aggiuntivi all'abitazione.

PROBLEMA:

Qualche giorno fa abbiamo ricevuto un'ingiunzione di demolizione (entro 90 giorni) per questo manufatto, realizzato, come si legge dalla relazione, "in assenza di titolo autorizzativo".

CONSIGLIO:

Che consiglio potreste darmi? Come posso muovermi? Qualcuno mi ha parlato di sanatoria, di garage di pertinenza.... C'è qualche sanatoria che può essere attuata o va tirato effettivamente tutto giù?



Lo scorso anno abbiamo avviato le pratiche di accatastamento proprio per rimediare al danno di anni fa ma solo adesso ci siamo resi conto che accatastare l'immobile non significa regolarizzarlo anche dal punto di vista urbanistico. A questo punto era meglio lasciare le cose come erano, perchè nel momento in cui il manufatto è stato accatastato è venuto il comune a dirci di buttare tutto giù!!!



Scusate del messaggio un po lungo ma era impossibile ridurre ulteriormente la faccenda...

Grazie mille a chi potrà aiutarmi! Buona serata

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Autore Risposta

SIMBA964

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in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 12 Dicembre 2014 alle ore 09:32

Salve



Non conoscendo le norme del PRG della zona, non posso dire se siano sanabili questi garage abusivi, ma credo che ci sia la possibilità di far ricorso al capo dello stato per fermare l'ingiunzione del Comune.

Questa potrebbe essere una strada in attesa magari di un prossimo condono edilizio.

Saluti cordiali

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mirk89

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12 Dicembre 2014 alle ore 00:20

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 0 -  0 - Inviato: 12 Dicembre 2014 alle ore 10:38

"SIMBA964" ha scritto:
Salve



Non conoscendo le norme del PRG della zona, non posso dire se siano sanabili questi garage abusivi, ma credo che ci sia la possibilità di far ricorso al capo dello stato per fermare l'ingiunzione del Comune.

Questa potrebbe essere una strada in attesa magari di un prossimo condono edilizio.

Saluti cordiali





Salve e grazie per la risposta.

Ricorso al capo dello stato in che modo? Cioè cosa scrivo nel riscorso? che vorrei non mi venisse buttato tutto giù? Per quale motivo?

Grazie per la disponibilità

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 12 Dicembre 2014 alle ore 11:25

Se non ci sono vizi formali sul decreto, va fatto ricorso al TAR. Devi dare delega al tuo avvocato per avviare il tal ricorso. L'avvocato ti può anche fornire interessanti notizie dal punto di vista legale ed anche dell'esborso economico che dovrai affrontare. E comunque dovresti affrontare anche l'aspetto penale della questione, perchè la notizia dell'abuso accertato dovrebbe essere stata comunicata alla Procura della Repubblica.

Quindi ti deve per forza assistere un buon Avvocato.

Saluti

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SIMBA964

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20 Marzo 2014 alle ore 17:05

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in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 12 Dicembre 2014 alle ore 11:49

"totonno" ha scritto:


Quindi ti deve per forza assistere un buon Avvocato.




Ciao Antonio

Quoto

In alcune pratiche personali mi è stato utile anche il ricorso al Capo dello Stato, ma ricordiamo a mirk89 che un ricorso è SBF (salvo buon fine).

Saluti cordiali

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max1

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 0 -  0 - Inviato: 14 Dicembre 2014 alle ore 09:35

Rivolgiti ad un tecnico che opera nel tuo comune e che sicuramente ti saprà consigliare meglio di noi.

Potrebbe darsi, dico potrebbe, che si possa fare una sanatoria amministrativa, trattandosi magari di locali a servizio di unità abitative.

Vai dal tecnico e lui ti saprà assistere.



max

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mirk89

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12 Dicembre 2014 alle ore 00:20

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 0 -  0 - Inviato: 14 Dicembre 2014 alle ore 13:34

Salve a tutti,

grazie per la risposte.



Il problema è che l'ha mandata proprio il tecnico del comune

Qualora volessimo demolire tutto, bisogna comunque affrontare la parte penale della faccenda? Oppure la demolizione estingue tutto?



Grazie

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max1

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 0 -  0 - Inviato: 14 Dicembre 2014 alle ore 15:08

Colpa mia, mi sono spiegato male.

Per tecnico intendo il tuo tecnico di fiducia, libero professionista, che ti potrà sicuramente indicare la migliore strada da seguire.



max

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totonno
(GURU)
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 0 -  0 - Inviato: 14 Dicembre 2014 alle ore 15:32

Prima dell'ingiunzione a demolire ci deve essere stato un sopralluogo della polizia municipale, un verbale, comunicazioni da parte dell'ufficio tecnico ai presunti esecutori dell'abuso eventualmente accertato e altro. Non è che il comune si sveglia una mattina e comincia a ordinare di demolire a destra e a manca. L'ingiunzione di demolizione da parte del Comune è l'atto finale di un iter burocratico in contenzioso tra Comune e proprietari che non si risolve in poco tempo e deve essere stato affrontato. Prima del decreto a demolire il Comune deve aver comunicato l'avvio del procedimento agli interessati i quali devono aver avuto la possibilità di depositare le loro memorie ed eventuali documenti che legittimavano l'opera oppure aver avuto il tempo di sanare l'intervento se ne avessero avuto la possibilità. Tutto questo deve essere già stato fatto, altrimenti il Comune non potrebbe neppure pensare di ordinare a demolire entro i novanta giorni di sua sola iniziativa senza aver attuatocompletamente tutta la procedura prevista dalle norme sul controllo del territorio giuridiche e penali. La conseguenza di questo decreto di demolizione, a completare questa ultima fase, certamente dovuto, è la notizia di reato alla Procura.

Forse la demolizione ancora non è stata ordinata da parte del Comune e la lettera è solo l'avvio del procedimento accennato sopra.

Saluti

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mirk89

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12 Dicembre 2014 alle ore 00:20

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 0 -  0 - Inviato: 15 Dicembre 2014 alle ore 11:46

Ha ragione, si ho omesso che il giorno venerdì 5 dicembre sono venuti i Vigili e il tecnico del comune a prendere le misure dei garage (era arrivata una lettera al comune con nome fasullo), sono andati via dicendo va bene tutto okkk..

Il giorno 10 è arrivata questa ingiunzione a demolire dal comune, con ordinanza del 9 dicembre. Super veloci!!!! Mai vista una cosa del genere dal mio comune.



Il 5 vengono i vigili, il 6 è sabato non credo che lavorano, il 7 è domenica... L'8 è festa perchè era l'Immacolata.. il 9 lavorano e emettono questa ordinanza n°1 del 9 dicembre...



Hanno omesso qualche passaggio?

Grazie

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alessandro.aleo

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15 Dicembre 2014 alle ore 11:54

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 0 -  0 - Inviato: 15 Dicembre 2014 alle ore 12:09

Salve, il mio problema non è inerente al vostro, ma non ho trovato una pagina attinente, devo aprire un B&B in una villetta di montagna, avente cmq la agibilita abitativa, vorrei adibire un ampio vano garage a due camere da letto, per aumentare il numero di stanze, devo fare un cambio di destinazione d'uso del vano?

grazie

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