Ho una questione da porvi. Grazie a chi può aiutarmi.
Il signor Mario Rossi (figlio):
- è il nudo proprietario di un immobile, censito al Catasto Terreni come FABBRICATO RURALE, dal Luglio 1983;
- è titolare di un contratto di affitto di fondo rustico (ex art. 45 L. 03.05.1982, n. 203 s.m.i.) con obbligo di coltivazione;
- è titolare dei diritti – riconosciuti ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli – previsti dal regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio, del 29.09.2003, e dal regolamento CE n. 796/04 della Commissione, del 21.04.2004;
- è titolare di partita IVA dal 09.12.1988;
- è stato iscritto alla C.C.I.A.A. dal 01.12.1988 al 31.12.2003;
- è in regime di esonero IVA per i produttori agricoli con volume d’affari fino a 7.000 €;
- è pensionato INPS (anzianità) dal 01.07.2005
Il signor Franco Rossi (padre):
- è l’usufruttuario dell’immobile di proprietà del signor Mario Rossi, censito al Catasto Terreni come FABBRICATO RURALE, dal Luglio 1983;
- è stato titolare di partita IVA dal 06.09.1983 al 06.04.1989;
- non è mai stato iscritto alla C.C.I.A.A.;
- è pensionato INPS (vecchiaia) dal 01.06.1975.
L’immobile è così strutturato: STALLA (per l’allevamento e il ricovero degli animali); FIENILE – sovrastante la stalla - (per il deposito del fieno e della paglia utilizzati per l’allevamento); PORTICO – antistante la stalla – (per il ricovero delle macchine e degli attrezzi agricoli, e per la conservazione dei mangimi utilizzati per l’allevamento).
Ai sensi e per gli effetti ex art. 2, comma 36 D.L. 262/2006 s.m.i., ex art. 9, comma 3 bis D.L. 557/1993 s.m.i. (testo vigente al 30.09.2007) ed in conformità a quanto disposto dall’Agenzia del Territorio con Provvedimento del 09.02.2007, è stata avviata la pratica per dichiarare l’immobile al Catasto Edilizio Urbano, a causa dell’accertata perdita dei requisiti di ruralità per motivi diversi da quelli riconducibili alla novella introdotta dal comma 37 dell’articolo 2 D.L. 262/2006.
AD OGGI:
- considerato che il signor Mario Rossi è il nudo proprietario;
- considerato che il signor Franco Rossi è l’usufruttuario;
- stante la situazione sopra descritta;
ai sensi e per gli effetti ex art. 9, comma 3 bis D.L. 557/1993 s.m.i. – così come sostituito dall’ art. 42 bis, comma 1, lett. c) D.L. 159/2007 – è possibile esercitare il diritto al riconoscimento dei requisiti di ruralità ai fini fiscali? Che cosa deve fare chi ha titolo all’esercizio del diritto al riconoscimento? Qualora fosse accertato il mantenimento dei requisiti, avrebbe senso portare a termine la pratica per dichiarare l’immobile al Catasto Edilizio Urbano?