Un cliente mi ha chiesto di verificare la rendita di un immobile censito come D/3 la cui rendita è stata modificata a seguito di accertamento e confermata in sede di ricorso alla commissione tributaria anche perchè il suo (ex)tecnico non si è presentato all'udienza...

Parlando con i tecnici dell'AdT mi è stato detto che anche presentando un nuovo docfa non potrei attribuire una rendita proposta inferiore a quella accertata (anche se dai miei calcoli effettuati in base alle tabelle fornitemi dall'AdT stessa la rendita che ho calcolato è circa 1/3 di quella accertata) e che se presentassi un docfa proponendo una rendita inferiore rischierei la segnalazione al collegio.

Esiste una legge, una circolare o una qualsiasi cosa che confermi quanto mi è stato detto dai tecnici dell'AdT ? ... anche perchè (giustamente) il mio cliente faticherebbe a comprendere un discorso simile senza "appigli cartacei" che lo confermino...

Grazie.

Potresti sempre chiedere per iscritto all'AdT la procedura di autotutela, allegando tutto quello che ti sembra necessario (come se facessi un ricorso).
L'autotutela non da garanzie riguardo all'esito perchè serve ad invitare l'ufficio a riconsiderare le proprie valutazioni, ma almeno hai qualcosa da far vedere al cliente.
Io di solito spedisco queste domande all'AdT a mezzo posta raccomandata con ricevuta di ritorno.
Cordiali Saluti