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Argomento: Proposta di Riforma del Regolamento per la Formazione dei Geometri
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georox
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14 Marzo 2008
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Messaggio oscurato dallo staff per uno o più dei seguenti motivi:
- Richiesto dall'autore
- Totalmente off-topic rispetto alla discussione
- Violazione dei Termini di utilizzo del servizio
- Richiesta delle Autorità competenti.
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DUCHESSA
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09 Settembre 2013 alle ore 12:13
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Questo post è dedicato alle proposte alternative alla farlocca inutile costosa formazione online...ditelo ai frati minori interessati alla mangiatoia online grazie DUCHESSA
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Francesco2015
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10 Settembre 2015 alle ore 13:01
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Georox, io sto "ripetendo" in aula un corso fatto online. Il cielo e la terra. Quello online mi ha dato giusto qualche infarinatura. Avere il docente davanti e potergli porre i quesiti non ha prezzo. Oltre che la durata è maggiore e si possono approfondire meglio i vari temi. Poi ovviamente dipende da corso a corso e da come è strutturato (online). Una limitazione dei CFP in e-learning non farebbe male. Saluti
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BCNC
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27 Dicembre 2016 alle ore 18:09
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Sì, come "DUCHESSA" ha scritto: Questo post è dedicato alle proposte alternative alla ... formazione online... ma più precisamente è dedicato alla proposta di riforma del regolamento per la formazione, quindi non solo di quella online. Per questo mi sono permesso di avanzare una proposta alternativa a quella, più diffusamente seguita, di modificare i punteggi in ragione delle modalità di corso, ossia il percorso per ottenere i CF, e ho presentato l’opzione di attribuirli all’atto di una verifica del risultato ottenuto, verifica unica nel periodo e ispirata a terzietà rispetto al Professionista, ma soprattutto rispetto all’eventuale “formatore”. Il fatto che io sia antipatico a Georox mi pare totalmente inefficace a fornire contributi al confronto. Come non credo che sostenere tesi diverse da quelle di Orlando1973 e controbatterne le espressioni di scherno con argomenti sia inutile o, peggio, punitivo: se gli argomenti sono corretti non c’è alcuna crocifissione, se non lo sono dovrebbe essere facile dimostrarlo, e quindi non c’è comunque crocifissione. Non penso che il confronto sia fatto per confermare le tesi del primo che prende la parola, ma per raccoglierne il più possibile, valutarle a confronto e cercare una sintesi o un compendio. Perciò mi interesserebbe tornare a ciò che non avevo compreso dall’intervento in cui Duchessa invocava “ la libertà di scelta e l’assenza di giudizio da parte di altri (specie se colleghi)” osservando che “ sottoporre la formazione a un giudizio aprirebbe la strada a forzature”. Era, come lo avevo inteso, il desiderio di rifiutare qualsiasi giudizio ufficiale sulla formazione personale? Leonardo Gualandi
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FraCristoforo
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14 Aprile 2018 alle ore 19:17
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Giusto Leonardo, questa discussione è improntata alla proposta di modificare il regolamento e non solo ciò che riguarda la formazione on-line. A tal proposito cerco di riportare in carreggiata il topic aggiornando l'elenco che verrà successivamente revisionato, valutato e di cui sarà fatta sintesi. 1) Diversificazione in base all'età/anzianità di iscrizione (Don Abbondio); 2) Competenza dei formatori (Tafazzi); 3) Abolizione Seminari Commerciali (Tafazzi) o riconduzione a eventi informativi senza l’attribuzione di Crediti Formativi (FraCristoforo); 4) Certezza delle Sanzioni (Francesco 2015); 5) Curriculum Europeo che riporti le eventuali trasgressioni (Francesco 2015); 6) Triennio uguale per tutti (Francesco 2015); 7) Enti di Formazione non costretti a pagare l'accreditamento (Francesco 2015); 8) Portale Sinf per la Sicurezza Cantieri (Francesco 2015); 9) Corsi in aula con attribuzione crediti formativi/h maggiore rispetto a on-line, questi ultimi possono attribuire fino a 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); 10) Corsi che da soli non possono superare 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); 11) Diversificazione delle materie (Topografia, Estimo, Urbanistica e Edilizia, Sicurezza, Condominio, Mediazione, CTU, ecc.): ognuna non può superare 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); 12) I Corsi devono essere organizzati o dal Collegio o patrocinati dallo stesso attraverso verifica di bontà (FraCristoforo); 13) La Commissione Formazione presso il CNG deve essere composta da persone terze (FraCristoforo); 14) Collegi che devono organizzare un minimo di 30 eventi in aula nel triennio, con una massimo di 10 per ogni materia e un minimo di 15 gratuiti (FraCristoforo); 15) Già in fase di richiesta di adesione, siano fornite informazioni precise: sull'ente gestore/proponente, sul nominativo e sui recapiti del Consigliere del Collegio appositamente delegato dal Consiglio quale referenti dell'evento formativo, sul programma, sui formatori e sulla quota di adesione (Rubino); 16) Ogni proposta di corso richiami sempre le modalità di determinazione dei crediti e le informazioni sulla deducibilità/detraibilità fiscale dei costi (Rubino); 17) Adottare un sistema pubblico sull'esempio dell'Age.na.s/ECM (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Educazione Continua in Medicina ape.agenas.it/) (Rubino); 18) Compenso forfettario per i docenti/formatori iscritti all’Albo dei Geometri in regola con la contribuzione (verificabile attraverso il DURC) forfettizzato in €. 250,00 per ogni giornata oltre accessori (CNG ed IVA) e spese vive di viaggio (computabile sull’uso dei mezzi pubblici), vitto e alloggio (computabile sui prezzi medi della zona per ristoranti e alberghi) (FraCristoforo); 19) Effettuazione di solo corsi e convegni organizzati a spese dai Collegi (Don Abbondio); 20) Albo delle docenze o delle competenze presso ogni Collegio (Don Abbondio); 21) Attribuzione dei crediti sulla base anche di curriculum, pubblicazioni e lavori significativi da presentare attraverso idonea relazione a firma del richiedente, Relazione che sarà valutata da formatori terzi, anche non Geometri, della stessa materia (Don Abbondio e Leonardo Gualandi); Pace e bene Fratel Cristoforo P.S. Mi scuso peventivamente con Leonardo se l'ultimo punto non incontra le sue Istanze. Qualora fosse così gli chiedo di riscriverlo lui.
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DUCHESSA
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"FraCristoforo" ha scritto: Giusto Leonardo, questa discussione è improntata alla proposta di modificare il regolamento e non solo ciò che riguarda la formazione on-line. A tal proposito cerco di riportare in carreggiata il topic aggiornando l'elenco che verrà successivamente revisionato, valutato e di cui sarà fatta sintesi. 1) Diversificazione in base all'età/anzianità di iscrizione (Don Abbondio); 2) Competenza dei formatori (Tafazzi); 3) Abolizione Seminari Commerciali (Tafazzi) o riconduzione a eventi informativi senza l’attribuzione di Crediti Formativi (FraCristoforo); 4) Certezza delle Sanzioni (Francesco 2015); 5) Curriculum Europeo che riporti le eventuali trasgressioni (Francesco 2015); 6) Triennio uguale per tutti (Francesco 2015); 7) Enti di Formazione non costretti a pagare l'accreditamento (Francesco 2015); 8) Portale Sinf per la Sicurezza Cantieri (Francesco 2015); 9) Corsi in aula con attribuzione crediti formativi/h maggiore rispetto a on-line, questi ultimi possono attribuire fino a 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); 10) Corsi che da soli non possono superare 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); 11) Diversificazione delle materie (Topografia, Estimo, Urbanistica e Edilizia, Sicurezza, Condominio, Mediazione, CTU, ecc.): ognuna non può superare 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); 12) I Corsi devono essere organizzati o dal Collegio o patrocinati dallo stesso attraverso verifica di bontà (FraCristoforo); 13) La Commissione Formazione presso il CNG deve essere composta da persone terze (FraCristoforo); 14) Collegi che devono organizzare un minimo di 30 eventi in aula nel triennio, con una massimo di 10 per ogni materia e un minimo di 15 gratuiti (FraCristoforo); 15) Già in fase di richiesta di adesione, siano fornite informazioni precise: sull'ente gestore/proponente, sul nominativo e sui recapiti del Consigliere del Collegio appositamente delegato dal Consiglio quale referenti dell'evento formativo, sul programma, sui formatori e sulla quota di adesione (Rubino); 16) Ogni proposta di corso richiami sempre le modalità di determinazione dei crediti e le informazioni sulla deducibilità/detraibilità fiscale dei costi (Rubino); 17) Adottare un sistema pubblico sull'esempio dell'Age.na.s/ECM (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Educazione Continua in Medicina ape.agenas.it/) (Rubino); 18) Compenso forfettario per i docenti/formatori iscritti all’Albo dei Geometri in regola con la contribuzione (verificabile attraverso il DURC) forfettizzato in €. 250,00 per ogni giornata oltre accessori (CNG ed IVA) e spese vive di viaggio (computabile sull’uso dei mezzi pubblici), vitto e alloggio (computabile sui prezzi medi della zona per ristoranti e alberghi) (FraCristoforo); 19) Effettuazione di solo corsi e convegni organizzati a spese dai Collegi (Don Abbondio); 20) Albo delle docenze o delle competenze presso ogni Collegio (Don Abbondio); 21) Attribuzione dei crediti sulla base anche di curriculum, pubblicazioni e lavori significativi da presentare attraverso idonea relazione a firma del richiedente, Relazione che sarà valutata da formatori terzi, anche non Geometri, della stessa materia (Don Abbondio e Leonardo Gualandi); Pace e bene Fratel Cristoforo P.S. Mi scuso peventivamente con Leonardo se l'ultimo punto non incontra le sue Istanze. Qualora fosse così gli chiedo di riscriverlo lui. caro fratel Cristoforo...tutti questi punti sembrano viaggiare verso un intricato congegno burocratico da strizza cervelli... pace DUCHESSA
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SIMBA4
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28 Agosto 2015 alle ore 16:02
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Veneto - Adria città Etrusca
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Salve quoto DUCHESSA, sarebbe interessante approntare in essere tutti quei 21 punti, ma aimè credo con sincerità che il percorso normativo per arrivare al traguardo sia molto ma molto complesso. cordiali saluti
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FraCristoforo
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14 Aprile 2018 alle ore 19:17
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Certo Duchessa e Stefano Ma come ho detto in precedenza questi sono gli spunti di riflessione portati sul piatto, non è la proposta definitiva che beneficerà di discussione e sintesi. Un passo alla volta. Pace e bene Fratel Cristoforo
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BCNC
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27 Dicembre 2016 alle ore 18:09
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Salve. Non mi sono espresso singolarmente sui vari punti per un motivo che reputo basilare: l’applicazione del ventunesimo rende ogni altra attività una semplice possibilità. Se la verifica è posta in essere a valle di qualsiasi percorso formativo, questo diviene totalmente libero e ogni proposta fatta può essere accettata. In questo modo il congegno non è affatto intricato e non vedo necessità di porre alcun vincolo. Ma la verifica dev’essere a valle ed è necessaria per qualunque percorso. È perciò che mi interessa comprendere l’obiezione di Duchessa. Evidentemente ha peso a sé stante l’ipotesi di differenziare la necessità formativa in base all’età; ipotesi per lo meno delicata. In primo luogo non vedo prevalente l’età anagrafica ma semmai la possibilità di dimostrare una certa durata dell’attività professionale, perché chi si iscrive a cinquant’anni può provenire da ambiti affini o totalmente diversi. In secondo luogo si corre il rischio di attuare una sorta di discriminazione immotivata, che temo sia quando è a favore sia quando è contraria. Infine non voglio sostenere una proposta che potrebbe in qualche modo favorirmi, avendo io un’età che mi potrebbe dare presunti vantaggi formativi. Ergo in caso di “voto” su quel punto suggerisco di riservare il diritto di voto ai giovani. E comunque personalmente mi asterrò. Riguardo alla proposta di regolamento, molto sinteticamente sarei per qualcosa che si concentri sugli articoli 5 e 6 di quello vigente, e che modifichi o abroghi gli altri di conseguenza. Articolo 5 (Assolvimento obbligo formativo) 1. L’obbligo della formazione continua decorre dal momento dell’iscrizione e cessa con la cancellazione dall’Albo. 2. Ogni iscritto sceglie liberamente gli eventi formativi da svolgere, in relazione alle preferenze personali, alle attività e agli interessi professionali coltivati. 3. Ai fini dell’assolvimento dell’obbligo, nel periodo formativo esaminato ogni iscritto deve dimostrare il raggiungimento di x CFP mediante il proprio curriculum professionale oppure conseguiti, a titolo di esempio, con i metodi descritti all’articolo 3. 4. La dimostrazione avviene preliminarmente per autocertificazione di cui all’iscritto può essere richiesta la verifica da parte di una Commissione di Colleghi esperti nelle materie autocertificate eventualmente integrata da soggetti terzi. La verifica potrà prevedere il confronto diretto dell’iscritto con la Commissione. Articolo 6 (Credito formativo professionale e adempimento obbligo) 1. L’unità di misura della formazione continua è il credito formativo professionale (CFP). 2. Il CFP deve rispecchiare la valenza professionale delle competenze dimostrate ed è definitivamente assegnato dalla Commissione. Mi rendo perfettamente conto della soggettività di quanto propongo, ma resto convinto che proprio la soggettività sia l’elemento chiave della professionalità. Voler omologare tutti gli Iscritti è contrario alla professionalità; i rischi esistono e non volerli accettare e affrontare non è soltanto la negazione della Professione, ma anche un voltare le spalle alla realtà. Leonardo Gualandi
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DUCHESSA
Iscritto il:
09 Settembre 2013 alle ore 12:13
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La mia sintesi... la formazione è regolamentata dai singoli collegi vietare la formazione online considerare curriculum e pubblicazioni esenzione per gli over anni 60 o 35 anni iscrizione pace DUCHESSA
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EFFEGI
f.g.
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Irpinia
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"FraCristoforo" ha scritto:
.... 11) Diversificazione delle materie (Topografia, Estimo, Urbanistica e Edilizia, Sicurezza, Condominio, Mediazione, CTU, ecc.): ognuna non può superare 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); .... .... 20) Albo delle docenze o delle competenze presso ogni Collegio (Don Abbondio); 21) Attribuzione dei crediti sulla base anche di curriculum, pubblicazioni e lavori significativi da presentare attraverso idonea relazione a firma del richiedente, Relazione che sarà valutata da formatori terzi, anche non Geometri, della stessa materia (Don Abbondio e Leonardo Gualandi); In merito al punto 11, voglio osservare che non ritengo corretto un limite di un 1/3 per ogni materia, perchè se voglio specializzarmi in topografia e non dedicarmi per nulla alla mediazione , a CTU, al condominio, perchè non posso fare solo dei corsi attinenti la topografia per raggiungere i crediti formativi minimi? Idem se non voglio fare estimo o sicurezza, perchè dovrei fare comunque dei corsi relativi a tali specializzazioni? In merito ai punti 20 e 21, dico che quando in passato qualche altro "formatore" fece una semplice proposta per la creazione di un "elenco" per una specifica attività per i geometri, questi venne accusato dai soliti ignoti (o noti) come "soggetto eversevivo" in quanto ritenevano che l'Albo era UNO e UNO doveva rimanere. Ora si propone la creazione di un nuovo sub Albo a favore dei soliti noti... bho. Il problema della professione del geometri, non è la formazione online o quella in aula, il problema è la carenza delle competenze, un nome degli istituti tecnici che non ci rappresenta più un CAT, prezzi stracciati e soprattutto contributi elevati sproporzionati rispetto alle nostre competenze. Se volete andare a trovare la pagliuzza e non vedere la trave nell'occhio solo perchè la formazione online (o qualche formatore in particolare) ha preso il sopravvento per ovvie ragioni rispetto a quella in aula fate voi, ognuno è libero di dire quello che vuole, tanto siamo in anonimato. Buona giornata.
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FraCristoforo
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Cari Fratelli, Sorelle e Nobildonne Siccome credo molto in quello che stiamo per fare, cerchiamo di rimanere con i piedi per terra affinché la nostra proposta, se sottoscritta da molti colleghi, possa essere valutata e magari accettata. Ricordiamoci anche che siamo in campagna elettorale. Quindi eviterei certe proposte che sarebbero rispedite al mittente. A mio modesto parere la nostra dovrà contenere una pluralità di offerta formativa nel rispetto della norma e anche di ciò che accade fuori dal Monastero. Pace e bene Fratel Cristoforo
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FraCristoforo
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"EFFEGI" ha scritto: "FraCristoforo" ha scritto:
.... 11) Diversificazione delle materie (Topografia, Estimo, Urbanistica e Edilizia, Sicurezza, Condominio, Mediazione, CTU, ecc.): ognuna non può superare 1/3 dei crediti necessari nel triennio (FraCristoforo); .... .... 20) Albo delle docenze o delle competenze presso ogni Collegio (Don Abbondio); 21) Attribuzione dei crediti sulla base anche di curriculum, pubblicazioni e lavori significativi da presentare attraverso idonea relazione a firma del richiedente, Relazione che sarà valutata da formatori terzi, anche non Geometri, della stessa materia (Don Abbondio e Leonardo Gualandi); In merito al punto 11, voglio osservare che non ritengo corretto un limite di un 1/3 per ogni materia, perchè se voglio specializzarmi in topografia e non dedicarmi per nulla alla mediazione , a CTU, al condominio, perchè non posso fare solo dei corsi attinenti la topografia per raggiungere i crediti formativi minimi? Idem se non voglio fare estimo o sicurezza, perchè dovrei fare comunque dei corsi relativi a tali specializzazioni? In merito ai punti 20 e 21, dico che quando in passato qualche altro "formatore" fece una semplice proposta per la creazione di un "elenco" per una specifica attività per i geometri, questi venne accusato dai soliti ignoti (o noti) come "soggetto eversevivo" in quanto ritenevano che l'Albo era UNO e UNO doveva rimanere. Ora si propone la creazione di un nuovo sub Albo a favore dei soliti noti... bho. Il problema della professione del geometri, non è la formazione online o quella in aula, il problema è la carenza delle competenze, un nome degli istituti tecnici che non ci rappresenta più un CAT, prezzi stracciati e soprattutto contributi elevati sproporzionati rispetto alle nostre competenze. Se volete andare a trovare la pagliuzza e non vedere la trave nell'occhio solo perchè la formazione online (o qualche formatore in particolare) ha preso il sopravvento per ovvie ragioni rispetto a quella in aula fate voi, ognuno è libero di dire quello che vuole, tanto siamo in anonimato. Buona giornata. Caro Effegi La mia proposta riguardo alle materie nasce dal fatto di andare incontro a un principio generale e uno di ordine pratico. Ci può essere un geometra che conosce benissimo una sola materia di quelle elencate e niente delle altre? Se un geometra fa solo Topografia e viene chiamato come CTP o CTU in una causa di confini è normale che non sappia niente di mediazione o Processo Civile? Come vedi tante materie si intersecano tra loro. Le altre due sono proposte come è la mia e ne possiamo discutere. Non vedo cosa c'entrano con l'altra cosa a cui accennavi ma tant'è? Ti chiedo: Come mai ogni tuo post sulla Formazione deve fare sempre lo stesso riferimento? Non è il caso che tu tolga il poster di camera? Quello sopra il letto. Pace e bene Fratel Cristoforo
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BCNC
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27 Dicembre 2016 alle ore 18:09
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Scusami FraCristoforo se faccio un po’ di fatica a comprendere i cenni non espliciti. Là dove scrivi che eviteresti “certe proposte” posso solo fare congetture; immagino tu tema che possano essere rispedite al mittente le proposte di liberalizzazione “eccessiva”, quindi la mia. Ma, ripeto, posso solo immaginarlo. Sono d’accordo a rimanere nel rispetto della norma, ma considero tale il Decreto, che è fuori dalla nostra portata di modifica, mentre se il regolamento proponiamo di cambiarlo non può essere quella la norma da rispettare! Non penso che, in prima istanza, sia proficuo autolimitarsi: mettiamo sul tavolo tutte le esigenze che sentiamo e limiteremo le richieste solo in funzione delle risposte che otterremo. Non penso che il periodo elettorale inibisca soltanto alcune risposte; in genere ho assistito a paralisi sconfortanti. Che però per certi aspetti erano meglio delle successive iperattività… Leonardo Gualandi
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EFFEGI
f.g.
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Irpinia
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"FraCristoforo" ha scritto:
Ti chiedo: Come mai ogni tuo post sulla Formazione deve fare sempre lo stesso riferimento? Non è il caso che tu tolga il poster di camera? Quello sopra il letto. Il riferimento era dovuto per per dimenticare le discussioni passate.... tutto qua. Nella mia camera sul letto ho solo un quadro di Gesù e non altri poster. Sono passati i tempi della gioventù Come sempre Don Carlos ti auguro ogni bene... fratello Saluti
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