Buonasera

il caso di Vale 77, se non ho capito male, non tratta le uiu unite di fatto, la circolare non è pertinente.

Il suo problema è molto diverso, il caso prospettato è lo sconfinamento di una piccola porzione di immobile già interamente accatastata (circa 10 mq su proprietà aliena).

L'attuale accatastamento non evidenzierebbe il suddetto sconfinamento e lui vorrebbe far emergere questa discrepanza.

Secondo Manero la parte di fabbricato che sconfina su una particella adiacente di altra ditta non può essere trasferita, io invece sostengo che il trasferimento può avvenire.

Resta da chiarire l'aspetto urbanistico ma Vale 77 si è assentato.

Anche se l'attuale accatastamento, palesemente errato, non esime chi di dovere a provvedere a mettere le cose nel senso giusto la metodologia è quella che ho suggerito, per poter poi redigere l'atto di trasferiento.

In materia di costruzioni di porzioni di edifico in buona fede su suolo altrui, ho messo fra le GUIDE una raccolta di sentenze:

Guide - IN TEMA DI COSTRUZIONI SU SUOLO ...

che spero possano esere di utilità.

Cordialità

Aggiungo precisazioni al mio intervento precedente.

Vale77 intenderebbe frazionare l' uiu com'è oggi. A mio parere intende rappresentare porzioni unite di fatto. Su tale ipotesi ho espresso che, per ciò che attiene alla pratica catastale, è sulla strada giusta.

Nel caso da me esposto l'atto di compravendita è avvenuto con la partecipazione del proprietario dell' area e del proprietario superficiario che hanno confermato entrambi la situazione di fatto, presente da oltre 50 anni. Ma ciò non era di stretta pertinenza col quesito, rinviando peraltro ad un opportuno consulto con notaio.

Ho indicato una strada che Vale77 valuterà se vuole e/o può percorrere, considerato anche che intende chiedere la disponibilità a sottoscrivere gli atti catastali al proprietario intestatario.