Buongiorno, sono Mauro Brancaleoni un vostro nuovo iscritto. Brevemente volevo sottoporvi il mio quesito. Premetto che abito in provincia di Alessandria dal 1968. Dal 2002 prima mia madre e successivamente, alla sua morte io sottoscritto continuiamo a pagare l'IMU su fabbricati che non abbiamo mai utilizzato e che all'atto della Dichiarazione di successione con allegato Testamento olografo della defunta Mazzolin Luigia 13 aprile 2002, regolarmente registrato, non sono mai stati volturati in favore degli eredi legittimi.
Sono in possesso di tutte le fotocopie dei documenti:
- Dichiarazione di successione Ufficio del registro di Legnago N. 34 Volume 539 del 13 aprile 2002 dove fra gli allegati risulta al n. 5 copia per la voltura catastale (mai effettuata)
- Copia del verbale di deposito e pubblicazione di testamento olografo regolarmente registrato N. 197967 di Repertorio N. 39653 di Raccolta il 7 ottobre 2002, n. 1428 serie 1, Dott. Pio Salvatore Notaio.
Nel suddetto testamento per la volontà della defunta Mazzolin Luigia i fabbricati sono lasciati in eredità esclusivamente ai figli Masin Claudio e Masin Giampietro che vi abitavano e vi abitano tutt'ora.
Non essendo mai stata fatta la voltura catastale, per quale motivo non ne sono a conoscenza, da allora si continua a pagare l'IMU su detti fabbricati. Come è possibile risolvere questa situazione? Ho letto che da parte degli eredi non intestatari dei fabbricati lasciati in eredità con il testamento olografo, possono anche richiedere un ravvedimento al Comune di Villa Bartolomea per avere restituite le tasse IMU elargite ingiustamente.
Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
Cordialmente
Dott. Mauro Brancaleoni