Ho presentato una successione nella quale il de cuius era proprietario superficiario di un appartamento e un box (si trattava di quelle fattispecie tipiche degli anni 70/80 in cui le cooperative ricevevano in concessione dai comuni le aree su cui poi costruivano). In successione ho fatto passare agli eredi il diritto di superficie sui suddetti immobili. Gli eredi devono fare ora il riscattodella proprietà superficiaria e il notaio mi comunica che devo integrare la successione perchè nell'atto di assegnazione veniva assegnata, unitamente alla proprietà superficiaria su appartamento e box, anche una proprietà superficiaria di un'area comune censita (30/1000). E' corretto che vengano imputate pro quota a tutte le persone fisiche che abitano in questo palazzo le "quotine" di questa area comune che viene usata come "passaggio pedonale/area attrezzata"? La visura è attualmente ovviamente errata perchè si sono stratificati molti passaggi nel corso del tempo e per fare la voltura correttamente non avrei nemmeno a disposizione i nominativi di tutti gli altri eventuali proprietari superficiari. Il notaio mi ha consigliato di operare erodendo il diritto di proprietà del Comune, ma non sono molto convinto. Grazie a chi mi risponderà.

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