Molto chiaro ed esaustivo !!!!! Era solo per cultura in questo meandro di termini. Quindi in questo caso io sarei erede e mio fratello legatario... ma nello screenshot ad esempio come mai hai scritto "che il legatario XXX dovrà corrispondere alla sorella".... non è la sorella legataria ? e poi in deas penso che doveva essere flaggato "bene legato per testamento"
"EFFEGI" ha scritto:
"Mellino1987" ha scritto:
Intendo come predisporre la dichiarazione...

Occorre premettere che una cosa è la predisposizione "lato tecnico" della dichiarazione di successione da presentare in Agenzia delle Entrate, altra cosa sono i diritti e doveri ereditari.
Ci possono essere anche diverse "procedure" tecniche per predisporre i moduli della dichiarazione di successione, ma i diritti e i doveri che spettano agli eredi sono chiaramente illustrati dalle norme del codice civile e in quello di procedura civile.
Se si sbaglia ad inserire un bene ereditario in un determinato "quadro" della dichiarazione di successione non è che la successione perde di efficacia, al massimo si dovrà procedere alla sua rettifica, ma le conseguenze legali sono e resteranno sempre quelle a prescindere da come è stata presentata la successione.
Adesso con l'avvento della successione telematica, una volta che si controlla la dichiarazione di successione con il modulo di controllo dell'Agenzia delle Entrate, se non vi sono errori bloccanti per l'Agenzia vuol dire che la stessa rispetta i "requisiti tecnici" per non essere scartata in fase di registrazione e quindi per poterci pagare le tasse.
Pertanto io non mi preoccuperei tanto della procedura tecnica, ma del rispetto di quanto previsto dalle norme civili.
Se il testatore ha imposto una determinata condizione
(tale che questa non sia da ritenersi illecita, altrimenti tale condizione si dovrà considerare come "non apposta"), come nel caso da te prospettato, ossia che devi dare una X somma di denaro a tuo fratello, se non è indicata una data entro la quale dovrai dargliela io da tecnico e non da avvocato ti consiglio di dargliela in fase di pubblicazione del testamento nel cui verbale di pubblicazione tuo fratello rilascerà quietanza e acquiescenza al testamento.
Se invece nel testamento vi è riportata una data entro la quale devi dare questa somma di denaro a tuo fratello allora devi rispettare la volontà testamentaria di tuo padre, e anche se tuo fratello rilascerà acquiescenza (ritengo) che gli effetti giuridici si valideranno solo quando avrai dato questa somma di denaro a tuo fratello.
In questo caso, dovendo dare una somma di denaro a tuo fratello, come condizione indicata dal De Cuius nel testamento, non si potrà considerare tuo fratello come pretermesso per cui la sua acquiescenza sicuramente dal punto di vista legale non potrà essere considerata come rinuncia ma semplicemente come acquiescenza con i conseguenziali effetti giuridici.
Quanto sopra naturalmente è una mia opione personale e tecnica poichè nell'ambito civilistico e soprattutto successorio le norme sono tante e l'interpretazione di una norma a volte non è sempre pacifica.... per cui ti consiglio sempre di sentire un bravo avvocato.
Concludo dicendoti che nell'ultima mia successione testamentaria era presenta questa condizione nel quale un erede doveva dare una somma di €. 10'000.00 alla sorella, il quale glieli ha dati con vaglia postale in sede di pubblicazione e acquiescenza del testamento.
Nella predisposizione della successione io ho indicato tale condizione nel quadro ER (Quadro altri beni) e la successione è andata a buon fine.
Ti allego un'immagine per farti vedere come li ho riportati io, ma potrebbero esserci altri modi a me non conosciuti:
Link:
ibb.co/RHq46Rq Saluti cordiali