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st-topos
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Totonno ha asserito: ".....Mi state dando una idea. Tutti gli edifici in corso di costruzione li porto in F2 cosi le opere di completamento me le paga l'Agenzia! Eco e sisma bonus e vai col liscio....." Scusatemi, la questione è importante e si riproporrà frequentemente. Il caso di specie dovrebbe essere il seguente: Il fabbricato, fu realizzato coerentemente alla concessione edilizia. Prima dell'ultimazione i lavori vennero interrotti, il progettista comunico' la sospensione dei lavori al comune, chiuse la concessione e nel contempo accatastò lo stabile in F/3. Oggi il fabbricato è in pessimo stato di conservazione e si aggiorna la categoria in F/2. Scusatemi, ma quale U.P. può rifiutare tale docfa??? e per quale motivo???? Che poi qualche pratica viene rifiutata dal tecnico solerte di turno.........e vabbe' ci abbiamo fatto oramai il callo.
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rubino
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(GURU)
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04 Febbraio 2005
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La ragione c'è: sappiamo che F3 ed F4 sono categorie provvisorie, che hanno durata annuale e sono soggette a comunicazione della parte per confermarne lo stato. Se nel frattempo il fabbricato ha acquisito le caratteristiche dell'unità collabente (e' privo di copertura -può essere crollata? -, ha strutture riscontrabili per almeno 1,50 m. dal terreno, non ha allacciamento a reti e impianti interni di sorta - cosa che già o escluderebbe dal bonus energetico -) perchè non dovrei denunciare questo stato al Catasto attribuendo all'immobile la categoria corretta? Ovviamente, sempre che lo stato dell'immobile sia questo e previo verifica di cos'ha scritto il tecnico nella relazione sullo stato dei lavori dell'accatastamento in corso di costruzione (il fabbricato non doveva essere censito in corso di costruzione, secondo me). P.S.: le dichiarazioni, seppur di parte, vengono rese in forma di autocertificazione, con le conseguenze civili e penali di Legge: se si contrappongono qualcuno ha detto il falso. Ed è un'altra storia.
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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"st-topos" ha scritto:
Che poi qualche pratica viene rifiutata dal tecnico solerte di turno.........e vabbe' ci abbiamo fatto oramai il callo. Anche al contrario, cioè alle pratiche troppo allegramente registrate dai tecnici solerti di turno, ci abbiamo fatto il callo. Qui sicuramente ci saranno tecnici che si son visti approvati i docfa con cambio di categoria da F3 a F2 e chi se li son visti invece respingere. L'unica cosa da fare è provare e vedere se si ha la fortuna di trovare il tecnico solerte di turno. Saluti
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pan
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07 Novembre 2004
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"rubino" ha scritto: La ragione c'è: sappiamo che F3 ed F4 sono categorie provvisorie, che hanno durata annuale e sono soggette a comunicazione della parte per confermarne lo stato. Se nel frattempo il fabbricato ha acquisito le caratteristiche dell'unità collabente (e' privo di copertura -può essere crollata? -, ha strutture riscontrabili per almeno 1,50 m. dal terreno, non ha allacciamento a reti e impianti interni di sorta - cosa che già o escluderebbe dal bonus energetico -) perchè non dovrei denunciare questo stato al Catasto attribuendo all'immobile la categoria corretta? Ovviamente, sempre che lo stato dell'immobile sia questo e previo verifica di cos'ha scritto il tecnico nella relazione sullo stato dei lavori dell'accatastamento in corso di costruzione (il fabbricato non doveva essere censito in corso di costruzione, secondo me). P.S.: le dichiarazioni, seppur di parte, vengono rese in forma di autocertificazione, con le conseguenze civili e penali di Legge: se si contrappongono qualcuno ha detto il falso. Ed è un'altra storia. Il titolo potrebbe essere "la rivincita degli F2" premesso che ne ho viste tante di approvazioni strane è opportuno ricordare che l'ottima 'Agenzia Entrate il 30 luglio 2013 ha precisato agli ordini professionali le modalità e le condizioni per gli F2. - Dissesti statici - fatiscenza o inesistenza di elementi strutturali o impiantistici (impianti negli F3 anche no) - utilizzabilità (di certo non presente per sua natura in un (F3) non conseguibile con soli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. Se una tegola e rotta e ci sono infiltrazioni d'acqua in una F3 cosa cambia? In più l'Aagenzia precisa che "l'iscrizione nella categoria F2 prevede la presenza di in fabbricato che abbia perso del tutto la sua capacità reddituale". Un F3 non avendo già capacità reddituale cosa perde? Detto questo, quanti F3 in condizioni di dissesto statico o con elementi strutturali fatiscenti abbiamo visto in tanti anni? Uno? due? Io nessuno.
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rubino
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(GURU)
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Ma vi pare mai che dobbiamo dipendere dallo stato d'animo del tecnico di turno? In trentasette anni il callo non m'è venuto (ma l'ulcera si)
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pan
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07 Novembre 2004
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Dimenticavo: la documentzione fotografica che va allegata
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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sono riuscito a variare due U.I. in F/3 in F/2 e non ho avuto nessun problema con l'Ufficio. Saluti
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