Sinceramente io non rabbrividisco molto.
"Hai voluto la bicicletta?" cita un vecchio adagio...
Adesso pedala (ovviamente non dicevo a te caro Dioptra).
L'utente attaccato esclusivamente al mondo Microsoft mal digerisce la velocità cronica dell'informatica. Osx stesso è più rapido nella successione delle proprie versioni. Non cito nemmeno il mondo basato su Linux... le desktop distribution navigano a cadenza semestrale (anche se veramente le grosse novità sono assimilabili di anno in anno).
I sistemi Windows campano in media 5 anni: vi sembra una mossa saggia vista l'evoluzione delle compenenti che rendono semestralmente un matusa il nostro pc?
Dirò di più, un upgrade così massicio e così infrequente rende veramente drastico e traumatico il cambiamento al nuovo sistema operativo: incopatibilità software, hardware, di gestione... Insomma: quando la gente si scaglia contro microsoft (escludento i ragazzini con la maglia del Che...) credete veramente che sia perchè Bill Gates ha fatto i soldi? O forse perchè gli innovatori del pc costumer and user friendly adottano una politica commerciale ben oltre il limite dell'indecente? (questo è il mio immutabile pensiero)
E dirò di più. Utilizzo Windows principalmente perchè lo compro sui computer e perchè le software house me lo impongono, ma mi chiedo fino a quando dovremo sottostare a questa politica (non solo microsoft) di sudditanza software fatta di incompatibilità, prodotti spesso scadenti, aggiornamenti che sono a volte vere e proprie beta testing (autodesk in questo mi stupisce sempre) in nome del meglioramento della nostra produttività?
Per un pc di uso domestico gia da tempo esiste reale alternativa a microsoft (e qualcuno si sta muovendo), per noi purtroppo no.
Concludo questa sciarada apparentemente degna di un nostalgico postcomunista (guarda un po' che mi tocca fare) puntando il dito non tanto contro la microsoft che segue le sue logiche e sacrosante scelte commerciali, ma contro chi ci obbliga a scegliere microsoft per utilizzare i suoi prodotti obbligatori (AdT in testa per esempio).
Insomma, cosa c'è da rabbrividire di fronte ad una scelta commerciale di UN produttore di software? Nulla, rabbrividisco di fronte ad un ente ministeriale che segue la costituzione (libertà di scelta e concorreza) un po' come faceva un ventennale pelatone di tanti anni fa: e non mi si dica che è per convenienza o risparmio... che con qualche migliaio di euro una qualsiasi società di sviluppo software farebbe porting e update di Docfa e Pregeo: viva il pregeo10, la novità del secolo...
PS
Io sinceramente credo poco a queste voci..
Ricordate il nuovo filesystem di vista? il Computer Trusting? No? Strano... erano le teoriche avanguardie che dovevano lanciare Vista noll'olimpo assoluto dei sistemi operativi.