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divad81
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07 Giugno 2008
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Il fatto che in giro ci siano dei geometri che siano delle autentiche capre è cosa spiacevole e putroppo vera. Il fatto pero' non dipende dall'esame di stato per l'abilitazione professionale. Anzi, in parte dipende da cio'...ma proprio perche' si tratta di un esame troppo facile. Facile? si...perche' un buon geometra dovrebbe saper dimostrare con tranquillità di saper fare gli esercizi proposti di topografia all'esame, dovrebbe saper fare una stima cosi come richiesto dall'esame, dovrebbe saper scrivere una relazione. Purtroppo l'esame viene passato da tutti...anche dalle capre. il motivo è da cercarsi nel fatto che + geometri fanno + contributi alla CNG mi dispiace che vi sia gente che crede di passare l'esame mediante la presentazione di un curriculum, o sulla base di un esame orale. Alla faccia...sarebbe la strada per le raccomandazioni...niente scritto, niente problema per imbrogliare. no, non sono d'accordo. Ben venga invece un esame composto da + prove scritte, con l'ausilio di pc, e sopratutto con prove pratiche di topografia. 1. prova scritta di progettazione edile 2. prova di estimo (scritta) 3.prova di topografia ( scritta) 4. prova di scritta di diritto 5. prova pratica di topografia 6.conoscenza programmi base dell'attività di geometra 7. esame orale E il geometra, non è piu' una capra di montagna
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exanatra70
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28 Febbraio 2007
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dioptra
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10 Aprile 2003
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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)
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"exanatra70" ha scritto: via faccio il mio esempio: - 1988 diploma di geometra -1988-1990 biennio di praticantato svolto esclusivamente in materia catastale -1991 esame di stato "TROMBATO" - gennaio 1992 vengo assunto in uno Studio di Architettura con la mansione di topografo catastale lavorando fino al 2006 senza mai più provare a ripetere l'esame ("mea culpa") - 2006 mi licenzio e prendo la Partita I.V.A. come altra attività tecnica e inizio a collaborare con svariati Studi di Architettura e Ingegneria della zona. Ritengo di avere buone capacità Tecniche in materia Topografica e Catastale altrimenti nessuno mi chiamerebbe!!! - 2008 domani 04/11/2008 mi sono iscritto per la seconfa volta all'esame di Stato geometri, ma come pretendete che riesca a fare in 8 misere ore un progetto di qualsivoglia per di più a mano??? sono indeciso se andare o meno anche perche domani mia moglie ha la scadenza dei nove mesi. Cosa mi consigliate? di provare a fare una brutta figura lo stesso?? CORDIALITA' TUTTI/E Salve PROVA!!! Quello che ti serve per la professione lo sai fare, lo dimostri anche in questo forum. Il resto è solo burocrazia. Che tu sappia progettare ma non lo farai mai in vita tua a che serve, solo per superare l'esame? cordialmente
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divad81
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07 Giugno 2008
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purtroppo o per fortuna esistono organi ed enti preposti per la verifica delle capacità di un tecnico. E' ovvio che poi la pratica e il tempo formino davvero un tecnico, sopratutto un geometra, ma senza le basi non si va da nessuna parte. Nel mio paesino ci sono 25 geom. abilitati. non voglio commentare. Il titolo viene dato a tutti..e in molti non sanno tracciare una linea su un terreno. forse una riforma sarebbe auspicabile.
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lorenzo8125
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08 Agosto 2007
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capre di montagna, mah...!!! scusate ma credo che prendere un titolo oggi, non ha più nessuna valenza, anche un laureato con 120 e lode se non si aggiorna periodicamente, fà una brutta fine. Io credo che esistano buoni e cattivi professionisti, non perchè sono stupidi o perchè vogliano necessariamente imbrogliare le persone, semplicemente non si aggiornano, quindi rispetto ad altri che lo fanno periodicamente, rimangono indietro e combinano i casini. (salvo casi eccezzionali) Questo non li esula da nessuna responsabilità, anzi, io invece dell'esame ogni dieci anni, proporrei un corso di aggiornamento nei vari settori, da fare ogni anno. credo che possiamo tutti sacrificare 30 ore in un mese qualsiasi per aggiornarci, andare a seguire una conferenza e compagnia cantando. Sono rimasto scioccato di una cosa, tempo fà ho fatto un corso, era uno di quei corsi che accettano al massimo 20 persone, con un colloquio iniziale per scegliere i candidati, tra l'altro ci pagavano loro a noi per farlo, circa 800 euro, per un corso che durava 3 mesi, tre volte a settimana. Ci sono andato insieme ad un mio collega, pensavamo di trovare la fila davanti alla porta ed invece, udite, udite, eravamo solo in 15, alla fine non abbiamo fatto nessun colloquio, ci hanno preso tutti, perchè i posti erano venti. E vi posso assicurare che solo nella mia zona e quella del mio collega, saremo minimo 120 tecnici. E' stato un corso bellissimo, gli insegnanti erano tutti docenti universitari, della Federico II, io che non ho continuato gli studi, mi si è aperto un mondo davanti, e ho cominciato a guardare le cose in modo diverso. Abbiamo realizzato poi un lavoro di gruppo, dove insieme agli altri tecnici, abbiamo lavorato gomito a gomito, restando anche più del dovuto, per portare il lavoro finito. Alla fine abbiamo sostenuto un esame, scritto ed orale, dove ognuno ha esposto il lavoro svolto, attinente naturalmente a quello che avevamo studiato in quei mesi, siamo andati tutti, uno alla volta, davanti ad una commissione della regione campania, alla fine, Ci hanno fatto i complimenti, e ci hanno anche detto che non lo fanno frequentemente. Voglio precisare che la maggior parte eravamo proprio Geometri 8 su 15, io credo che tutti noi dovremmo fare queste esperienze, che ti permettono di crescere professionalmente. Aggiornarsi è la cosa più importante di tutte, e tra l'altro e anche divertente, perchè spesso poi a questi corsi si creano delle amicizie che possono durare anche tutta la vita. Io ho detto la mia, Saluti.
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chiara
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30 Dicembre 2005
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Piemonte
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"exanatra70" ha scritto: via faccio il mio esempio: - 1988 diploma di geometra -1988-1990 biennio di praticantato svolto esclusivamente in materia catastale -1991 esame di stato "TROMBATO" - gennaio 1992 vengo assunto in uno Studio di Architettura con la mansione di topografo catastale lavorando fino al 2006 senza mai più provare a ripetere l'esame ("mea culpa") - 2006 mi licenzio e prendo la Partita I.V.A. come altra attività tecnica e inizio a collaborare con svariati Studi di Architettura e Ingegneria della zona. Ritengo di avere buone capacità Tecniche in materia Topografica e Catastale altrimenti nessuno mi chiamerebbe!!! - 2008 domani 04/11/2008 mi sono iscritto per la seconfa volta all'esame di Stato geometri, ma come pretendete che riesca a fare in 8 misere ore un progetto di qualsivoglia per di più a mano??? sono indeciso se andare o meno anche perche domani mia moglie ha la scadenza dei nove mesi. Cosa mi consigliate? di provare a fare una brutta figura lo stesso?? CORDIALITA' TUTTI/E Le prove scritte sono quello che sono, ma con l'ausilio di un buon manuale del geometra (che dovrai leggerti per sapare dove cercare celermente le informazioni), di testi di legge non commentati (che dovrai leggerti per sapere di cosa parlano), del sito pregeo.it (dovrai studiarti tutti gli interventi del forum), un po' di culo e tanto buon senso non sono così impossibili! Per l'orale, l'importante è che nel tuo curriculum che hai presentato sia scritto esattamente cosa hai fatto e sai fare, senza banfare! Una commissione seria ti interroghera prevalentemente su argomenti topografici e catastali, dando meno peso a tue eventuali lacune in altre materie. Il mio consiglio è comunque quello di provare SEMPRE !!! Per quanto riguarda la scadenza famigliare ti faccio i miei più calorosi auguri  , lascia ai tuoi famigliari il recapito della segreteria della scuola sede d'esame e, se non è troppo lontana dall'ospedale, vai tranquillo a farti torchiare !
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divad81
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07 Giugno 2008
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si scusate ma come si fa a dare un titolo abilitativo sulla base di un CV o poco piu'.... sarebbe meglio evitare di liberalizzare la cosa fino a questo punto. Essere bocciati all'esame è una cosa che accade, ma è un bene. Significa che ogni tanto, tra una raccomandazione e una velleita' da promozione per tutti, vi è qualcuno che blocca i meno preparati. Sarebbe bene che la riforma inizi dalle scuole, dove sarebbe buona cosa inziare a formare buoni geometri. Anzi, non sarebbe male ( ma qui ora saro' linciato) inserire un minimo di voto per poter poi prendere l'abilitazione. Sapendo come vanno le scuole italiane, uscire con 60/100 equivale ad avere una media del 4....mi dite cosa possono dare alla professione persone di sto livello ? un altra cosa...qualcuno su questo sito fa notare come le mappe di impianto siano mappe precise...con strumenti poveri furono fatte, ma son mappe precise...volete spaere il perche' ? perche' prima i geometri erano GEOMETRI...non geometri inziamo a bocciare dalle superiori, inziamo a pretendere conoscenze e applicazione. saremo molti di meno, ma buoni...
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save80
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05 Giugno 2006
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N 39°13,17.45 - E 9°07,01.60
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salve non sono per niente d'accordo con divad81, perchè molte persone che hanno preso 60/100 al diploma sono molto più in gamba e preparate di altre che hanno preso 100/100, in tutti i settori. La pratica è diversa dalla teoria. Quindi l'ideale per me è trovare un giusto compromesso tra le due cose. Quanti qui hanno preso "solo" 60? saluti
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stephan
Iscritto il:
15 Marzo 2005
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"exanatra70" ha scritto: via faccio il mio esempio: - 1988 diploma di geometra -1988-1990 biennio di praticantato svolto esclusivamente in materia catastale -1991 esame di stato "TROMBATO" - gennaio 1992 vengo assunto in uno Studio di Architettura con la mansione di topografo catastale lavorando fino al 2006 senza mai più provare a ripetere l'esame ("mea culpa") - 2006 mi licenzio e prendo la Partita I.V.A. come altra attività tecnica e inizio a collaborare con svariati Studi di Architettura e Ingegneria della zona. Ritengo di avere buone capacità Tecniche in materia Topografica e Catastale altrimenti nessuno mi chiamerebbe!!! - 2008 domani 04/11/2008 mi sono iscritto per la seconfa volta all'esame di Stato geometri, ma come pretendete che riesca a fare in 8 misere ore un progetto di qualsivoglia per di più a mano??? sono indeciso se andare o meno anche perche domani mia moglie ha la scadenza dei nove mesi. Cosa mi consigliate? di provare a fare una brutta figura lo stesso?? CORDIALITA' TUTTI/E ..adesso ho capito... ciao
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analemma
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31 Luglio 2006
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Seriate (BG)
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misure topografiche, geodesia e cartografia procedure catastali architettura, disegno edile, materiali per l'edilizia e contabilità dei lavori impianti tecnologici negli edifici valutazioni economiche degli immobili organizzazione e sicurezza dei cantieri edili normative anti-incendi normative anti-sismiche normative sulle barriere architettoniche urbanistica scienza delle costruzioni e geotecnica ingegneria stradale e movimento terra idraulica diritto e perchè no mettiamoci anche un pò di conoscenze agrarie ma dico vi rendete conto delle conoscenze che deve avere un geometra ? non siamo più negli anni '50, oggigiorno bisogna essere efficienti, preparati, esperti, aggiornati nel proprio lavoro (mi vengono in mente quei cialtroni che vanno in giro a vendere assicurazioni, pensioni, prodotti finanziari senza sapere di cosa stanno parlando); nessuno può essere un esperto di tutte queste disclipline contemporaneamente; la figura del geometra così concepita è diventata anacronistica da decenni. Io mi occupo esclusivamente di misure topografiche e tra cartografia, catasto, disegno, fotogrammetria, batimetria, GNSS, teoria degli errori, geometria, riconfinamenti, gravimetria, GIS e geodesia ce nè parecchia di roba da imparare; figuriamoci se devo essere esperto anche di tutte le altre discipline che ho sopra elencato. Per questo motivo negli ultimi anni si è cercato di dare una soluzione a questo problema con un miglioramento della scuola superiore, lauree brevi, esami di abilitazione più severi, crediti formativi, ecc. Sono tutte cose che vanno bene e che migliorano la preparazione di un geometra, ma è impossibile formare un professionista che sia esperto in tutto. Io voglio esercitare esclusivamente la professione di topografo; perchè devo avere conoscenze di impianti elettrici, canne fumarie, legge 626, piani regolatori, tetti, ecc. 5 anni di studio alle superiori; i primi 2 di materie comuni con una sufficiente infarinatura di tutto, gli ultimi 3 di forte specializzazione ed ovviamente esami di abilitazione specifici per ogni singolo indirizzo e albi con specializzazioni obbligatorie; non mi sembra che la cosa sia tanto difficile da capire e quindi evidentemente devo pensare che alla maggiornanza dei potenti faccia comodo che le cose rimanga così come sono, cioè sbagliate
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lorenzo8125
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08 Agosto 2007
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ciao analemma, non sono daccordo, non dico che bisogna essere esperti in tutto, ma sapersi destreggiare in varie materie è utile, specialmente in questi tempi difficili, se ti viene un cliente che deve risolvere un condono, tu che fai gli dici che non te ne occupi?
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analemma
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Seriate (BG)
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Nell'esempio specifico del condono, dico al cliente la VERITA', cioè che mi occupo di topografia e non so cosa sia un condono e magari gli consiglio un collega che conosco esperto in materia; altri invece prenderebbero il lavoro, facendolo svolgere al collega e mettendoci la cresta sul conto. "... in questi tempi difficili ..." cosa vuol dire, che è tutto legato al denaro dunque; se proprio non c'è la faccio ad arrivare a fine mese, piuttosto che raffazzonare e fare pasticci in cose che NON POSSO CONOSCERE BENE perchè sono specializzato in altre cose e quindi potenzialmente recare danno al cliente, vado a fare il giardiniere e tagliare sipei e cespugli; lì l'eventuale danno sarebbe meno grave. Conosco privati che si rivolgono ad importanti studi tecnici per lavori di topografia, immaginandosi che siano esperti nel settore, ma quelli non hanno la strumentazione e non sanno mettere in verticale manco la palina; prendono il lavoro e lo sottocommissionano ad un altro studio, pensando che questi sia esperti nel settore, ma idem come sopra e alla fine il lavoro viene girato a me; risultato il cittadino paga me (inconsapevolmente) e 2 volte la cresta degli altri 2 studi; questo è deontologicamente corretto. Sarebbe sufficiente che il primo studio dicesse la verità: "guardi mi spiace ma noi non sappiamo cosa sia la topografia; provi a contattare il nostro collega xxx yyy che so essere esperto nel settore. Io la penso così
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analemma
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Seriate (BG)
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per un punto Martin perse la cappa, cioè per l'omissione di un elemento di punteggiatura viene stravolta la frase ho dimenticato un punto di domanda ovviamente nel mio post precedente volevo scrivere "questo è deontologicamente corretto ?"
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divad81
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07 Giugno 2008
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su qyesto analemma hai ragione perfettamente. Purtroppo, succede sopratutto con la topografia che in molti siano clienti di gente che non sa cosa sia la topografia. Prendono i lavori, a prezzi anomali, e poi ti tocca fare loro il lavoro. Questo è scorretto. LA correttezza sarebbe quella di dire: non lo so fare, vai dal geom. Antonio.. purtroppo questo non succede, e non solo....se notate i tecnici fanno di tutto per evitare un contatto diretto tra il cliente e il topografo....un domani potrebbe andare direttamente da lui. Purtroppo la clientela si fa anche con le chiacchiere, e sempre meno con la bravura.... io mi occupo di catasto, rilievi, riconfinazioni. Sono uno studio topografico. se mi viene un tizio che vuole esser fatto un progettino non li dico ok!! li dico vai da tizio.
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technograph
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Soresina (CR)
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Mi sembra che siamo andati un pò OT il collega chiedeva [quote]GIORGIO_77 Salve! Scusate, io lavoro in una ditta di archeologi e mi occupo di tutti gli aspetti topografici e di rilievo in generale. Stavo cominciando a considerare la possibilità di mettermi in proprio e fare il topografo per più ditte, ma mi sono posto alcune domande a cui non ho saputo rispondere: 1. Esiste un ordine dei topografi o simile? 2. E' obbligatorio qualche titolo di studio specifico per essere topografi? 3. Come si fa a stabilire la tariffa per un lavoro? Si paga a ore, a progetto, a punti (nel caso si lavori con stazione totale)? Sapete rispondermi? Grazie! Ciao Giorgio[/quote] e meriterebbe una risposta più esaudiente al quesito, per mio conto se il tuo problema è fare il topografo a quanto ne sò esistono ditte che si occupano di [size=18]rilievi topografici [/size]che non solo non sono iscritte ad alcun albo ma sono composte di semplici diplomati, certo non possono presentare pratiche catastali e/o D.I.A od altre competenze specifiche di geometri, P.A., Arch., Ing. e/o altre categorie iscritte nei rispettivi albi. Se fossero SOLO quelli iscritti agli albi che lavorano staremmo tutti bene purtroppo esistono anche dei lavori trasversali prendete ad esempio il campo della sicurezza sul lavoro dove chiunque sia diplomato/laureato in una materia tecnica solamente facendo un corso può diventare un consulente della sicurezza, senza necessariamente iscriversi ad alcun albo!
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