"Silvano" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
Salve
Ho letto il tuo "sogno".
Anche a me piace sognare di quelle cose e a volte provo a realizzarle ma, se quel sogno fosse realtà, anche i professionisti non ci sarebbero più.
Tutti potrebbero e saprebbero fare tutto.
cordialmente
Beh, non credo sia così. Alla fine si tratta di strumenti per noi. Io la vedo del tipo che una stazione totale o un gps provvisti di palmare non servono a nulla, come non servirebbe a nulla pregeo o docfa installati nel nostro pc da dover aggiornare.
Oggi come oggi non considero infattibile che tutto ciò che usiamo si sleghi dal personal computer e da windows: pensa al tuo rilievo 2000 su un tablet con sistema operativo android che gira su firefox e che riceve i dati in tempo reale da una qualsiasi stazione totale ;)
Il dramma è che non è fantascienza...
PS
Se ci pensi davvero e lo fai esigo la percentuale e una quota della società ;)
Salve
Se credi che non ci abbia mai pensato ti stai sbagliando di grosso.
In effetti la mi affermazione di prima denuncia una grande sfiducia in come "vanno" le cose.
Ci sono delle "preordinazioni" , delle "preorganizzazioni" che non permetteranno mai che il vil programmatore ruspante possa fare qualcosa di valido, solo le grandi società hanno libero accesso a certe informazioni di base per implementare il cloud.
In primis per il costo che avrebbe una tale operazione e poi per il fatto che gli italiani sono un popolo di proprietari, cioè di quelli che hanno uno spiccato senso della proprietà, del programma, delle idee, della macchina, della casa, ...
Ma tornando a noi: già più di 4 anni fa pensai con il mio staff a come realizzare un cluod basato su internet.
1 euro al giorno per accesso senza limiti e via...
tutta la topografia che vuoi iva compresa.
Primo problema, lo scarico da regdati. Sembra quasi che tu voglia carpire chissà quale segreto militare quando vai a chiedere alle ditte di strumenti quali codici utilizzano per il trasferimento dati, quando dovrebbero essere loro stesse che ti forniscono un piccolo programmnino in "sorgente" da adattare e modificare a tuo uso e consumo. In alcuni casi sono convinto che al di la della parte comerciale non ci sia nulla.
Per altre invece le porte sono aperte sempre e ti danno anche più di quanto dovrebbero.
Inoltre manca sempre la disponibilità della macchina per fare le prove.
Basterebbe che implementassero un sistema di comunicazione tramite USB e tutto sarebbe risolto ma anche per le macchine "vecchie" perchè il parco delle stazioni totali "vecchie" è ancora molto vasto e le richieste sono delle più strane e a ragione dalla parte dell'utente.
Poi c'è il problema dell'accesso a internet con una velocità decente: neanche il 50% dell'attuale nazione è collegato in modo decente all'adsl con costi accessibili e non sono io a dirlo ma le statistiche.
Poi c'è il problema del Pregeo e Docfa.
Quì mi fermo altrimenti se dico quello che penso mi conviene presentarmi direttamente alla porta del "2 Palazzi". (famoso carcere Padovano"
Concludo ribadendo che è un bellissimo sogno.
Pensate solamente ad una parola che fra un po' andrà per la maggiore: "nuvola".
O leggetevi il libro "I nemici della rete" Corinto-Giglioli Bur editore.
cordialmente