Salve
Leggendo questo link:
http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=st... mi sono passate per la mente alcune considerazioni che voglio condividere con Voi.
Il fatto che Windows XP SP2 sia stato definitivamente abbandonato e sia in definitiva morto mi fa pensare a quanta tecnologia ho veduto passare ed è diventata obsoleta in pochi anni.
La sua validità resta comunque indiscussa ma la sua utilizzazione viene surclassata da sistemi che sono sempre più sofisticati.
Ricordo il primo magiadischi portatile da spiaggia, a 45 giri: molti di voi non sanno neanche che cosa sono i 45 giri, con 1 canzone per parte di disco in vinile. Oggi abbiamo le USB da 16 GB, mp3, Blue Tout , Wireles, che permettono di memorizzare 2500 brani musicali supercompressi.
Ricordo solo per esempio il mitico Commodore 64 che registrava i dati e i programmi su registratore a cassette, chissà quanti di voi non le hanno mai viste.
Il primo floppy disk da 5 pollici e 1 quarto, 720 kb, subito surclassato dal formato a 3pollici e mezzo da 1,2 GB.
Il primo telefono portatile ETAX, del peso di 2 chili, che a confronto del peso e delle funzioni di quelli attuali sembra un dinosauro.
Il primo CDRom, nato per memorizzare dati, programmi, musica, in sola scrittura, da 649Mb, quando gli HD erano da 20/30 Mb e diventato subito rescrivibile.
Poi i DVD ed ora i Blue disk.
Mi chiedo solo dove andremo a finire, nel senso che ad ogni cambiamento di standard si deve comunque e inesorabilmente ripartire d'accapo a masterizzare tutto e riscrivere tutto.
ED Ecco il fine di questo discorso.
Oggi, 11 settembre 2010, NON abbiamo ancora un sistema univoco di trattamento dei dati.
Ogni sistema operativo viaggia a modo suo.
Ogni sistema operativo utilizza oggetti a modo suo ed è quasi impossibile utilizzare un cad in un pc e riutilizzare gli stessi dati in un pc di diverso sistema operativo. A meno di passare attraverso formati proprietari e non liberi e che non permettono l'interscambiabilità dei dati stessi.
Ogni tanto ne nasce uno di nuovo, ne fa specie il mondo dei cellulari.
Non sono contro alla ricerca e alla tecnologia e alla innovazione ma ogni tanto vorrei essere "lasciato in pace".
L'unico standard che finora resiste è l''ASCII, anche se un po' alla volta viene aggiornato anche lui.
Ed ecco la ciliegina di tutte queste considerazioni: Pregeo.
Che sia la volta buona che verranno semplificate le procedure e le norme in campo Catastale?
O che anche questa volta si continuerà a cambiare solo per non essere uguali a prima?
Io lancio un messaggio a gran voce: "LASCIATECI LAVORARE".
Ne va del bene di tutti.