Il problema cinese lo possiamo risolvere solo boicottando interamente i prodotti d'importazione cinese, o i prodotti che vengono commercializzati a marchio made in italy ma prodotti in gran parte con l'utilizzo di semilavorati cinesi.
Io scrivo da Prato, una città che nel tessile ha fondato la sua economia ed il suo benessere fino a qualche anno fa.
Vi posso garantire che, e ne ho testimonianza certa perchè mio padre e mia madre hanno lavorato nel settore dall'età di 12 anni fino alla pensione, molti stilisti griffano i loro prodotti made in italy anche se usano semilavorati esteri (quasi sempre cinesi...e oggi anche prodotti in romania). Mio padre rifiniva stoffe di Cavalli, Gucci, Ferrè e compagnia cantante, molte delle quali sono in larga parte trattata da cinesi.
Ma la cittadinanza può in ogni caso fare poco, anche perchè, sempre per portare un esempio pratese, noi circa 15 anni fa, ci siamo trovati la città invasa da cinesi senza sapere da dove venissero, perchè fossero qui, chi gli avesse autorizzati a venire e con che cosa fossero arrivati.....già parlo di autorizzazioni, perchè la maggior parte dei cinesi che è arrivata qui da noi è legalizzata!!!!!!
Mi spiego meglio....
Quando si parla di immigrati clandestini ci viene in mente l'albanese, lo slavo, il rumeno, il tunisino, il marocchino....ma non il cinese (anche se c'è qualche caso anche fra loro).
Questo perchè di fatto loro in maggioranza non lo sono....il nostro governo d'allora, permise (accordandosi con lo stato comunista cinese) l'arrivo e la stabilizzazione di questa feccia, e nessuno ha mai capito chi di fatto abbia firmato questo accordo, ed a che prezzo!!!!
Cosa è stato dato in cambio? quali sono gli accordi presi? Perchè dobbiamo permettere che vivano qui? Nessuno lo sa....
C'è una differenza sostanziale fra tutti gli altri disperati, poveracci, delinquenti, fuggiasci che fra noi circolano ed i cinesi.
La differenza sta nel semplice fatto che tutti gli altri si mischiano alla cittadinanza italiana, facendo lavori che noi non vogliamo più fare, che in qualche modo creano un giro di economia che accresce anche noi italiani....i cinesi sono diversi, hanno una propria economia, fanno i nostri stessi lavori, anzi noi non abbiamo più spazio per lavorare perchè loro ci hanno sostituito in maniera coatta.
Vivono in ghetti, non parlano italiano, non litigano mai con gli italiani per non attirare l'attenzione sulla comunità (infatti non rubano nelle case italiane, non commettono reati verso nessun italiano....cosa che invece fanno tutti gli altri).
Molti italiani addirittura sono arrivati ad essere dipendenti di ditte cinesi (almeno qui da noi) che sfruttano la nostra morbidezza politica e legislativa per trasferire capitali in cina.
Nelle banche pratesi esistono code agli sportelli di soli cinesi che effettuano bonifici internazionali verso il loro mondo (peraltro bonifici di somme sotto i 10.000 €...chissà perchè????)
Per quanto riguarda la politica, che dire....è uno schifo totale ed irreale.
Ovviamente è colpa del sistema, in quanto il controllato ed il controllore sono la stessa persona.
Nessuno si espone in maniera rischiosa in quanto non c'è nessuno che glielo impone.
Anche in questo caso basterebbe il coraggio....non solo italiano ma soprattutto europero.....ovvero basterebbe che fosse concesso il commerio solamente con paesi esteri che hanno gli stessi principi costituzionali (e qui c'entra non solo la cina, ma anche l'america....vedi pena di morte). Nessuno dovrebbe poter sfruttare le bellezze e la sapienza europea se non rispetta in toto i principi costituzionali europei!!!!
Basterebbe questo...anche se secondo me è solo utopia perchè i commercianti di alto livello (politici in prims) se ne sbattono di ciò che è moralmente giusto (altrimenti si vergognerebbero di autoaumentarsi lo stipendio!), ma fanno solo quello che è MORALMENTE CONVENIENTE PER LORO!!!!
E qui mi fermo se no continuo fino a domattina.....
P.S. Scusate lo sfogo e.....W la Topodrafia!!!!