Salve a tutti,
In questi giorni ho svolto la mia prima C.T.U. e avrei bisogno di un aiuto per la mia liquidazione.
Ho eseguito una verifica dell'effettiva posizione di una particella catastale oggetto di contenziono fra due parti.
Ho letto il D.M. 30-05-02 e mi sembra che la mia prestazione rientri nell'art. 12 (rilievi topografici, ecc..) che arriva ad un massimo di € 970,42 di liquidazione, ma oltre a questa cifra fissata dal D.M. posso inserirci anche delle vacazioni?, e se si fino a quanto posso arrivare.
Grazie.

In teoria non si potrebbe ma talvolta anche io l'ho fatto non essendo soddifatto del compenso scaturito.
Per esperienza ed opinione personale ritengo le tariffe CTU siano una farsa, basta vedere che sono ferme all'anno 2002.
Comunque dipende dai giudici come si regolano per le liquidazioni.
Molti non guardano le tariffe e liquidano secondo una loro valutazione sulla base di quanto richiesto.
Spesso se ci attenessimo alle tabelle, seguendole alla lettera uscirebbero compensi irrosori. Pertanto, sta a te stabilire quanto dovrebbe valere il tuo lavoro, lo fai coincidere più o meno alla tariffa applicando un articolo o le vacazioni e aspetti la bonta del giudice sperando che lo stesso non utilizzi le forbici.
saluti

Dovresti sommarci i rimborsi chilometrici per:
- accesso in tribunale, almeno 2 volte
- accesso in catasto, almeno due volte,
- sopralluoghi,
spese per postali, telefoniche, segreteria, ecc.ecc.
Sommerai poi le vacazioni per il giuramento e la riconsegna della perizia e per i vari accessi sopra descritti.
E spera che il giudice non te la tagli ..............
Buon lavoro, Massimo

Grazie dei vostri chiarimenti e a presto.

..le spese per gli accessi al tribunale, ai luoghi di causa, telefoniche ecc. il giudice me le ha sempre "segate" mi sono state rimborsate solo e sempre spese tipo catastali, di conservatoria ecc.... null'altro.