Ecco perchč non possiamo tentare neanche la via della truffa: chi crederebbe ad un facoltoso geometra?
Da "Il Mattino", nell'edizione di Avellino:
www.ilmattino.it/AVELLINO/truffa-bab-amp... Avellino. Raggiro del babą, truffatore artista beffa agriturismo
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di Nicola Diluiso
Stavolta la truffa č servita a tavola. A smascherarla i carabinieri della stazione di Zungoli. Vittime i ristoratori della zona tra Zungoli ed Ariano Irpino; artefice del raggiro un uomo di 55 anni, originario del Napoletano, ma residente ad Avellino.
«Truffa del babą»: cosģ č stata denominata l'operazione che ha consentito ai militari dell'Arma di denunciare a piede libero il malfattore che tra l'altro era gią pregiudicato. Babą al rum pagati fino a trenta volte il loro valore commerciale.
La truffa ben congegnata con straordinarie doti di attore (in questa vicenda il malvivente inscena tre personaggi per portare a termine l'imbroglio), si svolge via telefono. Il truffatore impersona sia un ingegnere che ordina una sontuoso pranzo, sia un pasticciere (a cui il sedicente ingegnere invita il ristoratore a rivolgersi per l'acquisto dei babą), sia il fattorino della pasticceria che porta al ristorante i babą e intasca il denaro che il truffatore chiede al ristoratore di anticipare.
Fingendosi un facoltoso ingegnere, il 55enne prenotava presso gli agriturismo le indagini dei carabinieri hanno accertato almeno due casi tra Ariano Irpino e Zungoli - un pranzo di lavoro per 40 dipendenti di una fantasiosa societą per festeggiare una soddisfacente commessa. Il falso professionista, dopo qualche altra telefonata con il ristoratore per non destare sospetto aveva persino ordinato alcuni pasti per celiaci - chiedeva che arrivassero anche dei babą prodotti da una nota pasticceria napoletana. L'attore-truffatore si spingeva anche ad offrirne in dono un vassoio al gestore.
Ed ecco la truffa. Il rinomato pasticciere a cui il ristoratore si sarebbe dovuto rivolgere per ordinare i babą, era lo stesso finto ingegnere, come poi č stato poi accertato dai carabinieri.
Nella telefonata il ristoratore perņ si sentiva chiedere l'anticipo in contrassegno i babą di fine pasto.
Il truffatore assicurava (quando era nelle vesti dell'ingegnere) che avrebbe saldato tutto, babą e pranzo, con un unico assegno. Intanto fornisce il numero personale del pasticciere: «Un mio amico personale»: asserisce via telefono.
E cosģ si arriva alla terza parte della truffa. E al terzo cambio d'identitą del truffatore. Mentre il ristoratore si rifornisce di prodotti per il pranzo arriva la grossa confezione di babą, a consegnarli sempre lo stesso organizzatore della truffa che questa volta si presenta nelle vesti di fattorino. Dopo di ciņ ovviamente dell'ingegnere e del favoloso pranzo pił nulla.
Decine e decine di babą al rum pagati a prezzi esorbitanti, anche trenta volte il prezzo di mercato.
Al proprietario dell'agriturismo, che aveva pure anticipato tutte le spese per il sontuoso pranzo, non rimane altro che rivolgersi all'Arma. Sono i carabinieri della Stazione di Zungoli che raccolgono la denuncia ed avviano l'indagine che porta all'identificazione del 55enne pregiudicato e al suo deferimento all' Autoritą giudiziaria per il reato di truffa aggravata. Successive fasi dell'inchiesta consentono di accertare che il finto professionista (ma anche finto pasticciere e finto fattorino) sono riconducibili altre truffe. Il malfattore, evidentemente le aveva orchestrate e portate a compimento con lo stesso sistema nel territorio Arianese, di cui č competente la Compagnia del Tricolle, ma anche nelle vicine provincie di Benevento e di Salerno.
giovedģ 12 marzo 2015 - 09:22 Ultimo agg.: 12:48