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/ Sondaggi / Forum / CONFRONTO SUL CAMPO GR-3 / LEICA 1200 O VIVA
Sondaggi
Sondaggio del 20 Ottobre 2009 alle ore 17:23 - Votanti: 39
CONFRONTO SUL CAMPO GR-3 / LEICA 1200 O VIVA
MEGLIO TOPCON GR-3 O LEICA VIVA?
TOPCON GR-3
(51.28% - votanti: 20)
LEICA 1200 O VIVA
(48.72% - votanti: 19)
Commenti:
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SALVE A TUTTI...DEVO ACQUISTARE UN RICEVITORE GPS DA USARE IN APPOGGIO ALLE BASI FISSE....DOPO AVER RACCOLTO TUTTE LE INFO NECESSARIE HO RISTRETTO LE MIE PREFERENZE AL TOPCON GR-3 E AL LEICA 1200 O VIVA... ORA DEVO SCEGLIERE....PREMESSO CHE HO CAPITO CHE SI TRATTA DI DUE OTTIMI STRUMENTI, QUALCUNO DI VOI HA AVUTO LA POSSIBLITà DI CONFRONTARLI SUL CAMPO QUINDI DI FARE LO STESSO TIPO DI MISURAZIONI NEGLI STESSI SITI RISCONTRANDO QUALI DEI DUE E MAGGIORMENTE AFFIDABILE E/O POTENTE IN FASE DI RICEZIONE?????SALUTI A TUTTI
è possibile ragazzi che nessuno di voi abbia fatto questo tipo di confronto???io non mi avventurerei mai ad affrontare una spesa del genere senza la sicurezza dettata da un confronto diretto...il problema è che posso avere la possiblita di farlo solo ai primi di novembre....e la curiosità è grande...di conseguenza pensavo che qualcuno di voi avesse già provveduto...
non ho mai visto il leica in azione, ma posso confermarti, perche visto con i miei occhi, che il GR3 fixava (che bello italianizzare le parole^^) con 5 satelliti "gps" perche in appoggio aveva 4 glonass....infatti escludendo questi ultimi lo strumento andava in float...
Ad inizio anno ho partecipato ad un corso sponsorizzato da topcon. A questo corso chi aveva la propria strumentazione gps la poteva portare. C'era un collega che aveva portato il suo leica 1200 e quando abbiamo fatto la prova sul campo e' stato quello che riusciva a lavorare meglio. A me avevano dato il Topcon da provare insieme ad altri 3 colleghi e non riusciva a fissare. Premetto che non mi intendo di aspetti tecnici e che probabilmente quello fu un caso in quanto penso che entrambi gli strumenti siano ottimi, pero' dopo quella dimostrazione decisi di acquistare il Leica qualche mese dopo e sono pienamente soddisfatto della scelta.
quindi mi sembra di capire che il giorno che finalmente potrò comparare i due strumenti devo fare molta attenzione al valore di sqm, che logicamente dovrà essere impostato uguale in entrambi...giusto?
Devi verificare anche che sia settato lo stesso angolo di elevazione o cut-off che scarta dal calcolo i satelliti ad una elevazione piu' bassa rispetto al valore impostato. Nelle dimostrazioni a cui ho assistito in genere veniva settato a 10 gradi, ma se non ricordo male nella normativa per il rilievo di aggiornamento catastale deve essere impostato almeno a 15 gradi.
"lucabgeom" ha scritto: Ad inizio anno ho partecipato ad un corso sponsorizzato da topcon. A questo corso chi aveva la propria strumentazione gps la poteva portare. C'era un collega che aveva portato il suo leica 1200 e quando abbiamo fatto la prova sul campo e' stato quello che riusciva a lavorare meglio. A me avevano dato il Topcon da provare insieme ad altri 3 colleghi e non riusciva a fissare. Premetto che non mi intendo di aspetti tecnici e che probabilmente quello fu un caso in quanto penso che entrambi gli strumenti siano ottimi, pero' dopo quella dimostrazione decisi di acquistare il Leica qualche mese dopo e sono pienamente soddisfatto della scelta.
Ecco............questo è il classico esempio di quando si lascia "in mano" una strumentazione a tecnici.....che "non se ne intende di aspetti tecnici" e che credono che siano "casi" se una strumentazione funziona e l'altra no.
P.S. Non me ne volere, non mi riferisco a te ma a qualche mio collega che che ha sopravvalutato certi "aspetti"
"lucabgeom" ha scritto: Devi verificare anche che sia settato lo stesso angolo di elevazione o cut-off che scarta dal calcolo i satelliti ad una elevazione piu' bassa rispetto al valore impostato. Nelle dimostrazioni a cui ho assistito in genere veniva settato a 10 gradi, ma se non ricordo male nella normativa per il rilievo di aggiornamento catastale deve essere impostato almeno a 15 gradi.
..............Più che l'angolo di cut-off è il criterio di Accettazione SQM Precisione) quello da verificare.........
Buon GNSS a tutti............ quelli che se lo possono permettere
qualcuno mi sa dire se la funzione che consente di connettere il ricevitore gps con la stazione totale leica denominata "SmartStation" sia veramente interessante oppure è più veloce inserire le coordinate della stazione e del punto di controllo come si opera normalmente per effettuare rilievi integrati con gli strumenti di altre marche?...2) l'uso del disto abbinato al gps leica è una sua peculiarità (inteso come collegamento Bluetooth) o la stessa funzione è applicabile anche agli altri ricevitori?
"lucabgeom" ha scritto: Ad inizio anno ho partecipato ad un corso sponsorizzato da topcon. A questo corso chi aveva la propria strumentazione gps la poteva portare. C'era un collega che aveva portato il suo leica 1200 e quando abbiamo fatto la prova sul campo e' stato quello che riusciva a lavorare meglio. A me avevano dato il Topcon da provare insieme ad altri 3 colleghi e non riusciva a fissare. Premetto che non mi intendo di aspetti tecnici e che probabilmente quello fu un caso in quanto penso che entrambi gli strumenti siano ottimi, pero' dopo quella dimostrazione decisi di acquistare il Leica qualche mese dopo e sono pienamente soddisfatto della scelta.
Ecco............questo è il classico esempio di quando si lascia "in mano" una strumentazione a tecnici.....che "non se ne intende di aspetti tecnici" e che credono che siano "casi" se una strumentazione funziona e l'altra no.
P.S. Non me ne volere, non mi riferisco a te ma a qualche mio collega che che ha sopravvalutato certi "aspetti"
Buon GNSS a tutti
GEOITALIA
Premesso che come gia' detto non sono esperto del funzionamento dei ricevitori gps, mi puoi spiegare meglio la tua affermazione in quanto mi interesserebbe approfondire l' argomento?
"lucabgeom" ha scritto: Ad inizio anno ho partecipato ad un corso sponsorizzato da topcon. A questo corso chi aveva la propria strumentazione gps la poteva portare. C'era un collega che aveva portato il suo leica 1200 e quando abbiamo fatto la prova sul campo e' stato quello che riusciva a lavorare meglio. A me avevano dato il Topcon da provare insieme ad altri 3 colleghi e non riusciva a fissare. Premetto che non mi intendo di aspetti tecnici e che probabilmente quello fu un caso in quanto penso che entrambi gli strumenti siano ottimi, pero' dopo quella dimostrazione decisi di acquistare il Leica qualche mese dopo e sono pienamente soddisfatto della scelta.
Ecco............questo è il classico esempio di quando si lascia "in mano" una strumentazione a tecnici.....che "non se ne intende di aspetti tecnici" e che credono che siano "casi" se una strumentazione funziona e l'altra no.
P.S. Non me ne volere, non mi riferisco a te ma a qualche mio collega che che ha sopravvalutato certi "aspetti"
Buon GNSS a tutti
GEOITALIA
Premesso che come gia' detto non sono esperto del funzionamento dei ricevitori gps, mi puoi spiegare meglio la tua affermazione in quanto mi interesserebbe approfondire l' argomento?
Grazie, buona giornata.
Come premesso, non mi riferivo a te ma, stavo muovendo una piccola "critica" a qualche mio collega che, molto probabilmente, ha lasciato una strumentazione ad "alte prestazioni" in mano a persone che in quel momento o per l'intera manifestazione non è stata in grado di farla funzionare al pieno delle sue capacità.
In poche parole non credo che nello stesso preciso luogo, utilizzando la stessa costellazione, "la stessa rete", questa o quella marca.......... una può funzionare e l'altra no.
A meno che..........l'utilizzatore non sia una persona esperta, oppure............quì viene il bello..... qualcuno bleffi!!!
Ripeto se ci sono le condizioni normali, tutti, chi più chi meno, lavorano con disinvoltura con un sistema GPS.
Personalmente dico sempre ai miei clienti: Ti vendo la Ferrari, tu però non sentirti subito Schumacher......prova, prova e ancora prova, solo così potrai apprezzare quanto hai acquistato.
Se vuoi ti posso raccontare una prova comparativa fatta da me con il GR-3 ed un mio concorrente con la sua attrezzatura in un convegno presso una città sponsorizzato dalle rispettive case:
Periodo estivo di questo anno, mattinata soleggiata, parcheggio laterale all'albergo dove si svolgeva il convegno, zona alberata con molti pini (non particolarmente favorevoli ai segnali GPS) sul lato est sud est la figura imponente dell'albergo, con ulteriore oscuramento dei satelliti posti in quel lato.
In poche parole pochi satelliti a disposizione.
Vuoi sapere come è andata a finire:
Io con il mio GR-3 sono andato in FIX dopo pochi secondi ed ho misurato una freccia a terra ( quelle che servono ad indicare il percorso) con una precisione ottima, comprovata anche graficamente con la chiusura del perimetro.
Il mio "concorrente", che reputo capace quanto me o forse di più, attrezzato di una strumentazione che "sulla carta" è altrettanto valida, non è riuscito a lavorare.......salvo poi "balbettare" ( guarda caso solo dopo che mi ero allontanato soddisfatto dell'esito della mia prova) che era riuscito anche a lui di fixare (peccato che non gli è riuscito quando ero con lui).
Vuoi sapere perchè io sono riuscito a fixare?
Molto semplicemete, lui si collegava alla sua rete (tra l'altro molto diffusa nella zona), ma che utilizza solo satelliti GPS (questi quando sono pochi non ce nè per nessuno); io mi sono collegato ad una rete che utilizza stazioni GPS+GLONASS ed ho FIXATO (avendo a disposizione più satelliti).
Una piccola annotazione il perimetro della rete a cui mi riferisco era a 40 km fuori da dove ci trovavamo, ovvero nonostante io fossi fuori dall'area coperta da una rete GPS+GLONASS, ed il mio concorrente all'interno di una rete solo GPS, io lavoravo e lui no.
Merito della mia "Ferrari" ma anche pò........del manico.
Ora se è una persona onesta, questo mio concorrente, dovrebbe ammettere l'esito di quella prova, tanto più che.... anche lui, ogni tanto, si diletta a scrivere su Pregeo.it...... altrimenti non fà nulla.......in fondo non è colpa sua se a tutto oggi in quella zona si lavora solo con il GPS; prima o poi (dice lui) cambieranno i ricevitori delle basi, è allora la musica sarà diversa..........
Peccato "per me", che nel frattempo, i suoi clienti sono convinti di lavorare con delle.......McLaren.
Riesumi il post visto che sono in procintio di acqisytare un GPS Anche io e quindi mi trovo in balia delle varie opzioni di mercato che ci sono esempio Leica Viva o Topcon GR3 che sono quelli che mi interessano maggiormente ma fra i due quale?
Vorrei sentire il parere di qualcuno ma nessuno si sblincia a riguardo o provato un GR3 che nn mi ha entusiasmato moltissimo, (da tenere inconsiderazioni alcune variabili ambientali forse è stato solo un caso sarebbe da riprovare).
Io personalmente uso base/rover GR3 e mi trovo molto bene, ritengo che sia il migliore investimento in attrezzatura fatto fino adesso. Per provare e comparare i gps secondo me dovresti:
- scegliere un posto adatto (ovviamente una zona dove ci sono parecchi ostacoli, eviterei le zone troppo aperte perchè altrimenti sarebbe fin troppo facile, eviterei zone boscate o vicino a piante perchè il segnale sarebbe troppo disturbato)
- fare un planning preventivo della costellazione,
- provare la strumentazione alla stessa ora e con pochi satelliti in modo che l'uso del gps+glonas (gnss) sia essenziale per poter andare in fx,
- scegliere giornate in cui l'uso della costellazione è sempre disponibile e che non aderisca a particolari offerte,
- misurare piccoli dislivelli max 5/10 cm che per un gps secondo me è la fase più difficile,
- guardare la robustezza della strumentazione e fare attenzione alle parti in plastica,
- fare attenzione all'interfaccia di dialogo del palmare che sia in una lingua che si capisca decentemente,
- informarsi su eventuali costi in più per aggiornamenti firmware e programmi in dotazione,
- provarlo in situazioni di rilievo dove ovviamente hai intenzione di lavorare (se compri un gps e lo usi per rilevare strade in montagna, non ha molto senso provarlo in un parcheggio con un orizzonte molto basso)
- chiedere se è compresa l'assistenza telefonica e chi se ne occupa anche come numero di operatori disponibili,
- vedere le quotazioni dell'usato,
e una volta fatto tutto ciò senti il prezzo, l'importante che se fai la scelta ne devi essere veramente convinto.
io credo che stiano grossolanamente tutti allo stesso livello, l'unica vera differenza che passa tra una stumentazione ed un'altra è l'operatore.
personalmente ho preso da un mesetto una strumentazione gps viva, e vi posso assicurare che per un rilievo prima ci mettevo mediamente intorno le 3 ore adesso ci impiego un paio di ore abbondanti, pero non devo portarmi dietro nessuno.
Credo che secondo me a questo punto bisognerebbe fare chiarezza una volta per tutte su questa diatriba,io personalmente ho potuto verificare in occasione di una demo e grazie alle informazioni in un post di Umbro 377 www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...
che secondo me in effetti Leica non usa i Glonass per il calcolo della posizione,e vorrei precisare che è una mia convinzione personale ,ho nel mentre notato che da parte di Leica non c'è stato nessuna risposta su questo dubbio e la cosa ovviamente mi da molto da pensare a questo che ben venga una prova in contemporanea che possa definitivamente fugare spero un volta per tutte ogni dubbio
"nmart" ha scritto: Credo che secondo me a questo punto bisognerebbe fare chiarezza una volta per tutte su questa diatriba,io personalmente ho potuto verificare in occasione di una demo e grazie alle informazioni in un post di Umbro 377 www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...
che secondo me in effetti Leica non usa i Glonass per il calcolo della posizione,e vorrei precisare che è una mia convinzione personale ,ho nel mentre notato che da parte di Leica non c'è stato nessuna risposta su questo dubbio e la cosa ovviamente mi da molto da pensare a questo che ben venga una prova in contemporanea che possa definitivamente fugare spero un volta per tutte ogni dubbio
Cordialità
Silvano Martinelli
Ciao Silvano,ho letto il tuo post e concordo con quanto hai detto,personalmente dovendo a breve acquistare un sistema gps la mia attenzione si era focalizzata sui Leica Viva,ma avendo parlato con colleghi che enfatizzavano i vantaggie e le notevoli differenze di lavorare con la doppia costellazione (Gps+Glonass) a questo punto la confusione sulla scelta del prodotto da acquistare è aumentata in maniera direi esponenziale,Vorrei a questo punto ,se fosse possibile al fine di fugare ogni dubbio,leggere qualche intervento in merito da parte di Leica,del resto navigando tra i vari post,leggo che sono diversi a frequentare questo sito....possibile che non leggano quanto postato in questo forum
Volendo aggiornare i miei GPS Leica 1230 del 2005 ho valutato sia il Topcon GR3 che i nuovi Viva.
Prima li ho testati separatamente ( sempre nel medesimo "poligono" su punti similari) poi, grazie alla piene disponibilità dei rappresentati locali delle due case ho fatto un test comparativo con INSIEME i due GPS ( e sempre con il mio 1230 come metro di paragone).
Ho sistemato ( e rilevato con stazione totale georiferita tramite mio GPS)
-a) (202)chiodo ad est di fabb altro 6 mt
-b) (205-209)picchetti alla base di alberi di un pioppeto ( con cime troncate da una tromba d'aria9. E' una situazione difficile ma con porzioni di cielo relativamente ampie che potevano far ritenere possibile un rilievo GPS ( certo con scarti relativamente alti). Messo anche un picchetto nell' interfila (206)
. -c) 312 chiodo in un canyon ( largo 12 mt) disposto nord-sud fra due capannoni alti 8 mt ( trattasi di tettoie prefabb parzialmente aperte con alcune limitate porzioni di cielo visibili anche da sotto il tetto). Chiodo 300 sul lato
-d picchetti alla base di alberelli giovani con fronde già a due metri ( in pratica con l' antenna dentro le foglie !) 403-404
devo premettere :
- sono 10 anni che suo GPS quindi ho una buona esperienza di rilievo problematiche inerenti
- nei test "singoli" precedenti erano erbese PRESTAZIONI NETTAMENTE MIGLIORI PER IL TOPOCON in quanto aveva fissato i punti praticamente ovunque ( mentre il Viva aveva operato meglio del mio 1230 ma non aveva rilevato tutti i punti Topcon).
- i test sono stati eseguiti con GPS +Glonass.
- sul Gr3 e' stata settata confidenza ALTA ( per Leica e' di default)
- ciascun GPS aveva una sua base ( posizionata sui picchetti gai' georiferiti e vicini ( 200-300 mt) dai punti rilevati quindi collegamento via radio
- il Topcon usava come terminale il Nautix e software Mercurio
- Leica usava il CS15 con suo software di serie
In campagna le impressioni dirette confermavano le attese: il GR3 raggiungeva velocemente il fix su quasi tutti i punti . In alcuni casi il fix non arrivava ma si otteneva "smanettando" sui satelliti ( ossia togliendo quelli che apparivano disturbati). Questa operazione era molto agevole con Mercurio, molto meno ( ma comunque possibile) su Viva. Riconosco che come utente Leica non l' avevo mai utilizzata ( e ... poi .. i fatti confermeranno che era meglio così).
Come COMODITA' DI INTERFACCIA io continuo a preferire quella di Leica in quanto e' possibile comandare lo strumento ANCHE senza il touch scereen ma con i tasti. Ritengo che in certe condizioni operative sia preferibile poter schiacciare un bel tasto fisico che non centrare con il pennino una piccola casella su un display spesso ingombro di molte ( forse troppe) informazioni ( e qui parlo di Topcon perché su Viva le schermate sono più "pulite"), Ma qui e' una questione di gusti e prassi consolidate ...
Come pesi: tutte e due sono su "tutto su palina" e .. quindi relativamente pesanti. Io sono abituato con lo zainetto e con quindi meno peso sul braccio. E' vero dire che cavi e cavetti mi hanno effettivamente stancato quindi il non averne alcuno e' sicuramente una cosa bella. Tuttavia .. il peso ce' e vorrei avare la sfera di cristallo per capire , dopo una intera giornata di lavoro, cosa sia meglio : qualche cavo e pochi etti sul braccio o niente cavi ma tre km costantemente in mano ( al massimo con aiuto della spalla in fase di spostamento). Certo e' che i progettisti degli strumenti NON vanno a misurare se no qualche SFORZO IN PIU' per ridurre i pesi l' avrebbero fatto .. Invece e' più comodo giocherellare con le icone e i colori sui display !!.
A proposito di display... tutti e due sono ... appena sufficienti !. Con luce solare se non si regola bene l'inclinazione si vede poco poco e la cosa e' più grave sul Topcon avendo interfaccia più complessa. anche qui il "vecchio" era quasi preferibile. Il mio display i B/n era più leggibile che non questi nuovi a colori .. Tra l' altro a dar fastidio e' anche l' effetto specchio legato al touch screen. Ma questo e' il progresso !!.
Ribadisco queste sono impressioni e gusti personali.
Torniamo alle prestazioni.
Quindi il Topcon ha rilevato tutti i punti ( di fatto ha rinunciato solo su un chiodo molto sul lati del canyon ma li ci voleva la sfera di cristallo più che i satelliti per avere la posizione !).
ecco la tabella risultati
202 chiodo vic fabb Viva :ok gr3 : scarto 0.20 plan / 0.30 alt
203 chiusino su bordo pioppi Viva: ok GR3: ok
205 pl base pioppo Viva: NO fix GR3: ok
206 pl fra i filari Viva: ok GR3:ok
209 l base pioppo Viva:prima volta ok poi provato a riinizializzare e a fatica (molta) ri-fix ma scarti 1 plan /0.50 alt: GR3; un punto scarti 1.22 plan /0.40 alt e poi riinizializzato e nuovo fix scarti 1.50 plan , 1.60 alt
312 chiusino in asse canyon Viva: ok GR3: ok
300 chiodo a 1 mt da capannone : Viva: a fatica ( molta) 0.36 plan / 0.55 alt ; GR3 ( con fatica ma poca e con smanettamendo satelliti): 3.60 plan /2.30 alt
403 e 404 pl sotto alberelli giovani ( antenne praticamente NELLE fronde anche se rade); Viva : ok GR3 : ok.
importante : in campagna TUTTI i punti rilavati erano FIX con sim per Leica fra 2 e 10 cm e Topcon sempre meglio di 5 cm. quindi gli scarti sopra indicati sono EMERSI IN UFFICIO DAL CONFRONTO CON LE COORDIANTE "esatte" rilevate dalla stazione totale !.
la cosa e' stata ESTREMAMENTE PREOCCUPANTE : per entrambi gli strumenti ma più evidente per il GR3 gli indici di quality in campagna sono risultati ( nelle condizioni LIMITE DEL TEST) assolutamente FUORVIANTI,. Dico "piu' evidente" per il Gr3 perché nel caso di Viva si era faticato molto ( tempi di attesa lunghi, prove di disattivazione di alcuni satelliti. ecc) a fissare le ambiguità' nel pioppeto: un operatore appena accorto sa che in caso di fissaggio con difficoltà il dato (coordinata può non essere attendibile. Con il R3 il fix era talmente veloce e "facile" che nulla faceva presagire gli errori poi verificati !. Con il Topcon in pratica uno in campagna avrebbe gongolato di aver rilevato punti molto difficili ma .. poi, FORSE, avrebbe scoperto che erano ERRATI ben oltre le attese.
A margine faccio notare che il buon 1230 NON ha rilevato nulla nel pioppeto ne' i due chiodi vicini al fabb ma (stranamente) ha rilevato (con precisione) i due picchetti sotto gli alberi giovani.
Conclusioni: dalla MIA prova assolutamente priva di metodologia e' emerso che nelle condizioni ESTREME e' .. meglio NON fidarsi del GPS e anche quando lo strumento dice di aver fissato occorre usare prima di tutto il buon senso per valutare il dato ( non dimentichiamo che l' elaborazione GPS e' una stima del valore più probabile ). Quindi anche se ALCUNI strumenti promettono faville ( e che quindi dicono di avere una marcia in più come "prestazioni") non e' detto che ciò che "appare" poi "SIA" e .. e per un topografo questo e' da valutare. in altre parole non basta avere un 2fix" per poi avere un rilievo corretto .
Fuori dai deti e come mia IMPRESSIONE e' meglio il comportamento di Viva che alcuni punti non li rileva che non quello del GR3 che "fixa" sempre ma alcune volte in modo sbagliato.
Tuttavia .. le cose potrebbero cambiare ( forse) se sul Topcon si usasse il suo software "TopSurvey" .. sarebbe da provare ...
Dimenticavo: tutta la querelle su come il Viva tratta il Glonass mi apre inutile. E' innegabile che per fissare Leica ha bisogno di almeno 4 GPS .. mentre Topon puo' fissare con 2+3 .. ma dal punto di vista pratico cio' non e' significativo. Quello che conta sono i RISULTATI ( e cioe' NON il fix sul punto ma la correttezza delle misure). E dal test e' parso che i benefici del Glonass sia poi si presenti ma non eclatanti ( insomma io Voglio uno strumento con Glonass ma , ORA, non mi aspetto grandi miglioramenti rispetto all' uso del solo GPS). Non mi e' parso che dire 5 GPS + 3 Glonass sia come 8 GPS .. Quel che conta e' molto la geometria degli stessi e quindi il GDOP ( una nota sul Viva e' possibile settare un GDOP limite oltre il quale non fissare - per evitare errati rilievi, con il GR3+Mercurio pare di no).
Nella mia prova sono stati battuti punti LIMITE ( e solo quelli oltre o pochi altri di controllo che non ho citato perche' in posizioni aperte e ove le prestazioni sono assolutamente comprabili sia come precisioni che velocità' di fix ). Un test VERO e COMPLTO sarebbe quello di fare un rilievo completo di alcune centinaia di punti per avere nelle condizioni "intermedie" come si comportano entrambi. Tuttavia il problema di stabilire il confine fra puti "difficili" ma affidabili o "limite" ( come i miei) e quindi non affidabili resta sopratutto se un GPS come il GR3 in campagna sembra digerire qualunque cosa !
Ribadisco .. per l' ennesima volta .. il mio TEST NON ha caratteristiche di scentificità' e quindi non puo' PROVARE in moso assoluto CHE UNO STRUMENTO E' MEGLIO DELL' ALTRO ..
sinceramente bel test! ... giustamente come sottolinei tu stesso con metodo empirico, però hai svolto veramente un lavoro interessante.
per il resto mi viene da pensare che un fix che poi mi riscontra 1.60 mt di errore mi lascia un pochettino perplesso, diciamo che ha un po il sapore di commercio
Possiedo una coppia di Topcon Hyper Pro GPS + GLONASS ed anch’io, prima di acquistarlo (circa 2 anni fa), proposi al rappresentante una prova di affidabilità, rifacendo un lavoro già eseguito con la mia stazione totale.
Alcuni dei punti rilevati capitavano in zone abbastanza difficili (uno era in mezzo ad una stradina con ai bordi cipressi alti circa 6/7 metri ed altri a ridosso di fabbricati).
In quel caso la prova fu molto convincente perché le precisioni, rispetto ai miei punti, risultarono sempre al di sotto dei 5 cm e sicuramente se non avessi avuto i GLONASS diversi punti non saremmo mai riusciti a rilevarli, perché il numero di satelliti GPS spesso era al di sotto di 5.
Conoscendo bene il problema delle false inizializzazioni, mi era sembrato abbastanza ovvio di non chiedere GPS di rilevare all’interno di un bosco, poiché in condizioni limite qualsiasi ricevitore potrebbe dare risultati poco attendibili.
Ma i due ricevitori (GR 3 e VIVA) erano stabili nel calcolo dell’ RTK o, come immagino, erano abbastanza ballerini? Se, la soluzione non era stabile, quello che è successo è normale e non dipende ne dalla marca del ricevitore, ne dal fatto che utilizzavi i sistemi GPS+ GLONASS, ma è un problema con cui, noi utilizzatori di “GPS” dobbiamo, almeno per il momento, convivere; per fortuna ancora oggi la bravura e l’esperienza dell’operatore permettono di riconoscere gli errori e i limiti della macchina.
Il discorso sui GLONASS invece, dal mio punto di vista è fondamentale perché molti lavori non sarei riuscito a portarli a termine se non li avessi avuti e quindi è importante sapere se un ricevitore li utilizza oppure no.
Comunque complimenti per essere riuscito ad eseguire una prova che fin’ora nessuno è mai riuscito a fare.
Leggendo il tuo interessante intervento, non ho capito se durante la prova avevi impostato i criteri di fissaggio dei punti, cioè precisione planimetrica, altimetrica, etc.
Però non credo, perchè sarebbe veramente preoccupante avere dei fix e poi trovarseli spostati.
Io, in verità, ho impostato il vincolo per il fissaggio in 2 cm planimetrici e 3 cm altimetrici, e nei vari controlli che ho effettuato, soprattutto all'inizio, non ho mai riscontrato problemi di traslazione.
Certo, ora mi fido quasi ciecamente del gps e i controlli sono molto più sporadici, con le precisioni impostate o mi dà il punto con i criteri scelti oppure non me lo fissa.
C'è da dire però, che il gps lo uso come gps, non m i sogno di mettermi ad un metro da un capannone o sotto un querceto, i casi critici non li provo proprio, integro sempre con la stazione totale.
Ho evidenziato che la prova riguardava punti in condizioni LIMITE ma comunque con "possibilità di rilievo".
Se i punti del test fossero stati in un rilievo vero avrei effettivamente provato a rilevarli ( .. della serie ..se sono fortunato ho i satelliti giusti giusti negli spazi di cielo libero ..). quante volte mi e' capitato di dire .. proviamo e poi e' andato bene. Gli stessi punti "finali " ( sotto le fronde di alberi giovani" erano, secondo i miei collaboratori, i più difficili e io stesso quando li ho visto ho esclamato " ... certo NON volete che io compri un nuovo GPS 1" ed invece sono stati rilevati con relativa facilità sia da GR3 che Viva che dal vecchio 1230 e con scarti , rispetto alle coordi9nate di stazione, massimi di 10 cm.
In campagna gli stessi dimostratori non hanno avuto nulla da eccepire .. anzi sopratutto la Topcon erano ben felici di essere in quelle situazioni dove pensavano di poter dimostrare la superiorità rispetto a Viva ( grazie, secondo loro, al miglior utilizzo di Glonass).
per quanto riguarda i limite di accettabilità dei punti in effetti non ne era stato impostato alcuno ma operativamente non l' ho mai visto fare ! Al limite ( solo sul Leica) si può mettere ( correttamente) un limite al GDOP..Sul Leica ( ma immagino anche sul GR3) si può inserire un limite ( di norma 5 cm ) rispetto al quale , in fase di registrazione del unto, appare un messaggio di avvertimento di superamento del limite e quindi la necessità di confermare la registrazione ( un chiodo lo voglio ai 5 cm Max ma una sommità scarpa nel bosco va bene anche a 10 cm ).
Nel test abbiamo verificato che oltre al mix ( ripeto, SEMPRE raggiunto- secondo lo strumento- sui punti poi rilevati errati) anche l' sqm ( sul display) che era sempre di 2-5 cm Max ( solo Leica nei punti 300m sul pioppo e su un alberello finale aveva indice 7-8 cm) .
Confermo l' importanza della stabilità del fix: nei punti difficili difatti Leica lo perdeva o meglio se si provava a ari-inizializzare poi non si ri-fixava.. quindi era un indice di scarsa attendibilità. Invece sul GR3 il fix una volta raggiunto era stabile e mi ricordo bene che il dimostratore mi faceva apprezzare la stabilità della posizione in tempo reale ( sul grafico si vedeva la palina che si spostava di pochi cm nell' intorno) : in pratica esaltava la stabilità della posizione , indice della bontà ( !!).
Comunque questi comportamenti possono essere utili poco in un lavoro lungo dove si rilevano 800 punti/giorno : li se ce' fix si prende e via ..
come ho detto alla fine del test di fronte ai risultati errati , i lavori sono spesso fatti in condizioni di stress, fretta , spesso da collaboratori o tecnici non particolarmente esperti... Ci vuole conoscenza dello strumento e' vero ma non si può che su ogni punto ci si metta a riflettere o fare prove per vedere se e' attendibile. Queste analisi si possono fare ( e si fanno) sui capisaldi, sulle stazioni, sui punti "notevoli" ma non sulla pozione di un pioppo che va bene approssimata ( ma non certo con errori di 1.5 mt come risultato dal GR3 e anche dal Viva- m meno perché fixava meno).
Per esempio noi non ci fidiamo della quality dello strumento quando abbiamo solo 4 satelliti: sullo strumento può apparire anche 2 -3 cm ma ormai ci attendiamo errori anche superiori i 10-20 cm ...
Ribadisco che un test serio sarebbe un rilievo completo di alcune centinaia di punti ... E' già difficile fare un test semplice come il mio ( anche per la non disponibilità al confronto dei rivenditori )figurasi un rilievo intero rifatto due volte o in contemporanea !
Una cosa importante de test e' che comunque NON sono SOLO le prestazioni che fanno la differenza fra uno strumento e l' altro ( .. perché tutte stè differenze poi non si sono rilevate tali .. anzi .. secondo il mio punto di vista .. si sono "invertiti" i ruoli - salvo poi riparlarne dopo aver provato TopSurvey col GR3) ma anche l' interfaccia ( io non amo quelle complesse : vanno bene sui PC ma in campagna voglio poco ma leggibile ) , il peso ( e qui stato dolente per entrambi), il software lato pc , la gestione del lavoro , l' assistenza ..
A proposito della gestione: si vede che Mercurio e' stato sviluppato per una utenza meno "evoluta" : per esempio non e' possibile creare in campagna dei sistemi di coordinate come col Leica. Sul Leica si fa sullo strumenti TUTTO ciò che si fa sul software in ufficio. Con mercurio no: o meglio in ufficio ( cui e' stato detto) si fa tutto e ci crea tutto ciò che si vuole poi , per averlo, in campagna occorre esportalo. Questo limite può essere tale solo in caso di gestioni come quella del mio ufficio. Noi lavoriamo entro u8na grande area e abbiamo per ogni comune un sistema di coordinate ( basato su una proiezione di Cercatore avente origine nel punto di emanazione catastale). Questi sistemi non sono realizzabili direttamente su Mercurio ma solo su Viva. Per contro Mercurio offre un validissimo aiuto per gli utente meno esperti ( cosa che prima mancava in Leica ma ora pare che anche loro si siano adeguati).
Capisco che lavorare “entro una grande area e avere per ogni comune un sistema di coordinate (basato su una proiezione di Mercatore avente origine nel punto di emanazione catastale)” sia una pratica non comunissima e quindi lodevole dal punto di vista delle conoscenze cartografiche…ma da qui a dire che tutti gli utilizzatori Topcon (e quindi di Mercurio) siano “INESPERTI” mi sembra un po’ eccessivo e pretenzioso, non pensi?
Quando acquistai il gps Topcon feci anche delle prove con i gps Laica 1200. Allora la mia scelta fu molto influenzata oltre che dal glonass anche dalle caratteristiche del software mercurio che aveva un’interfaccia molto più semplice e delle funzionalità che in Laica mancavano ad esempio: possibilità di gestire immagini raster e soprattutto la possibilità di gestire e mantenere inalterati i files vettoriali (piani, linee, polilinee ecc.) come un vero e proprio CAD.
E’ normale che poi il software Laica tratti qualche argomento meglio di mercurio così come è evidente che mercurio tratti altri argomenti meglio di Laica.
Non mi sento di dire che il software Laica, Trimble o chi altri, siano indirizzati ad utenze meno esperte solo perché non gestiscono (o gestiscono male) le funzioni che io utilizzo di più, al massimo posso dire che ho scelto il software che più risponde alle mie esigenze.
fatemi capire io non ho mai utilizzato topocon, possiedo leica 1200 ma questo non c'entra, il software topcon non permette di creare sistemi di coordinate dal palmare? ho capito male?
"salviotto" ha scritto: fatemi capire io non ho mai utilizzato topocon, possiedo leica 1200 ma questo non c'entra, il software topcon non permette di creare sistemi di coordinate dal palmare? ho capito male?
Personalmente ho assistito ad una demo del Topcon,e tra le cose che ho chiesto è stato proprio questo, mi è stato dimostrato che è possibile farlo,inoltre e personalmente ritengo abbastanza semplice ed intuitivo il programma Mercurio da loro utilizzato
Come già detto io uso dei sistemi di coordinati basati su una proiezione di Mercatore in cui assegno le coordinante 0,0 ad un punto di coordinate WGS84 note ( per me il campanile centro di emanazione catastale del comune le cui coordinate ho rilevato con stazione totale ovviamente appoggiata a punti gps).
L' ho richiesto più volte al dimostratore ( che e' persona Topcon che gira l' Italia quindi assolutamente esperto 1)
Con Mercurio NON si può fare !
Se deve creare il sistema sul PC ( con meridiana immagino) e POI trasferirlo sul palmare con Mercurio.
Mercurio permette di creare dei sistemi di coordinate ( ci mancherebbe altro !) ma solo in due o tre modalità relativamente semplici.
Mercurio e' sicuramente un buon software per chi non ha esigenze particolari. Per un catastale e' sicuramente ottimo ( a parte l' interfaccia molto ricca, per me troppo ma qui parliamo di gusti personali),
Come accade da sempre negli strumenti topografici e' difficile ( se non impossibile) coniugare semplicità con completezza.
Secondo me ottima la prova effettuata in quanto emerge che non è importante quanto un GPS fixa e dove fixa ma è mportante la restituzione del dato finale che ci consente di esseree precisi, allo stesso tempo lo strument0 che si utilizza deve darti quella tranquillità di poter lavorare senza pensare se dove sta fixando sta commettendo delle c....te o meno che poi risocntremo in fase di elaborazione dei dati rilevati.
Io personalmente ho visto entrambi gli strumeneti e devo dire che in primo acchitto avrei puntatao sul GR3 ma poi mi sono convito sul GS15 per tanti fattori, come è costruito mi piace di piu e la gamma accessori molto piu complketa ma questo è un discorso a se e solamete una questione di gusti.
Vorrei anche lanciare una specie di appelo vedo molte riviste di settore che parlano di questo di quello ecc,. ma nesssuno si prende la responsabbilità di fare delle prove comparative serie in modo da dare delle linee guida chi deve dotarsi di strumentazione di questo tipo, questo è grave in quanto questa situazione avviene su quasi tutto quello che si trova in commercio dalle auto ai cedllualri.. ma questo sembra nn interessare a nessuno e quindi veniamo spesso lasciati in balia di venditori a volte spregiudicati ed a volte incompetenti che sanno quel minimo indispensabbile per accendere lo strumento e farti vedere quelle 4 cose che servono per vendertelo, nn è una critica ma solo una domanada perchè avviene questo ?
Per dirimere definitivamente la questione delle qualità e caratteristiche dei ricevitori e software gps, a corredo degli stessi,sarebbe il caso di far interessare e sottoporre ad una seria e disinteressata, indagine ad una associazione di consumatori, quale potrebbe essere, per esempio Altroconsumo.
Io ho visto sulla loro rivista, alla quale sono abbonato, indagini di mercato che la stessa ha svolto su prodotti elettronici, gps veicolari, elettrodomesti ecc.
Perché continuando così come sta avvenendo su Pregeo.it (geolive), credo che finiamo di confonderci ancora di più le idee, tra venditori, venditori sotto mentite spoglie e amici di venditori, non nè veniamo più a capo.
"Altair" ha scritto: ..... quindi veniamo spesso lasciati in balia di venditori a volte spregiudicati ed a volte incompetenti che sanno quel minimo indispensabbile per accendere lo strumento e farti vedere quelle 4 cose che servono per vendertelo, nn è una critica ma solo una domanada perchè avviene questo ?
Saluti Altair
Buongiorno. Mi spiace si faccia di tutta un'erba un fascio...
Concordo pienamente con puntogeo riguardo una prova comparativa di più marche per gps topografici, svolta da altroconsumo o simili; finalmente si riuscirebbe a capire se funzionano o no e sarebbe un buon chiarimento.
Comunque oltre qualcuno ma proprio qualcuno nessuno si sbilancia a dare dei pareri su questa strumentazione, è questo è molto strano ...cmq a breve avrò in mano un GS15 Leica Full Optional e vedremo come si comporta, vi farò sapere.
Buongiorno, ho ripreso questo post, perche' dopo oltre 20 anni (per la precisione 23) di topografia con stazione totale sto valutando l'acquisto di un GPS.
Premesso che sono maniacale per la precisione (forse e' una malattia comune a tutti i topografi) leggendo la prova di Piercarlo sono rimasto spiazzato: scarti di 1,60 mt, non segnalati della strumentazione !. Come è possibile rilevare senza aver la minima idea della precisione del punto misurato. Chiedo a Voi che utilizzate da tempo il GPS ed in particolare a Piercarlo: dopo aver visto i risultati di questa prova continuate ad utilizzare in tutta tranquillità il GPS?
Avete mai provato a riposizionarVi su punti rilevati in passato per verificare la qualità del rilievo?
Intervengo dopo aver letto tutta la discussione per fare una precisazione:
Il fix dei satelliti (quindi la risoluzione delle ambiguità) non è influenzato dal settaggio delle precisioni planimetriche ed altimetriche sullo strumento.
Esso viene eseguito comunque solo ed esclusivamente sulla base delle letture e delle correzioni del momento.
Il settaggio di cui si parla serve solo per far sapere al nostro software che appena ha raggiunto la precisione impostata può registrare il punto.
allora se te sei un precisino ..rimarrai COMUNQUE deluso dal GPS.
Ho dei colleghi amici ( che amano la precisione: per loro il centramento forzato e' una ..necessità fisica !) a cui, talvolta, faccio degli appoggi GPS.
Quando vedono che due punti a 50 mt possono avere scarti sulle quote anche di 3-4 cm .. danno di matto .
Il GPS ti permette di fare ottime georeferenziazioni ma nel "piccolo" le precisioni sono di alcuni cm. O meglio.. gli sqm di serie di misure possono anche essere bassi ma non e' raro agganciare 5-6 stazioni (ciascuna su due o tre punti GPS) ed avare scarti residui attorno al cm in planimetria ( e 1-2 cm in quota), poi , senza motivo apparente una stazione viene agganciata con scarti residui in quota di 3-4 cm e .. il GPS non aveva evidenziato alcun problema particolare ( GDOP buono, quality dei punti di 2-3 cm ..),E' purtroppo normale col GPS ..
E anche con la post elaborazione non pensare di arrivare ai mm. ( tieni conto che nelle reti di raffittimento della rete IGM95, l' IGM ritiene accettabili poligoni di 4 baseline che NON chiudono di 5 cm !).
Insomma se con la stazione pensi ai mm, con il GPS .pensa ai cm ( pochi .. certo, ma sempre cm).
Poi l' uso delle reti , agevolata tantissimo l' operatività ma fa decrescere di qualcosa la precisione e la accuratezza.
Come sempre il GPS e' uno STRUMENTO : ottimo per alcune cose e sconsigliabile per altre . Se devo tracciare una lottizzazione uso il GPS, se devo mettere i fili fissi di una capannone metallico , uso la stazione.
Poi .. con il GPS conta molto l' esperienza,. Non e' sufficiente LEGGERE i dati del controller . Se è indicata una quality di 1.5 cm ma hai 4 satelliti .. storci il naso .. cioe' la coordinata POTREBBE avare la accuratezza id 1.5 cm ma anche no ( ed essere non accurata di 4-6 cm .. sopratutto in quota).
e..poi ..il GPS e' un mistero .. talvolta . in piena campo , ottimo GDOP, ottima connessione .. niente ..non fissa .. perche? boh ? ..
Non dimentichiamo che mentre una stazione totale al suo interno MISURA elementi ( segni su cerchi, sfasamenti di fasi ecc), il GPS e' calcolo statistico ! ( mannaggia alla ionosferera). L' affidabilità e' dichiarata dalle case nel 99.99 % quindi un punto ogni 10.000 e' sicuramente sbagliato. Quindi tocca all' operatore mettere in campo accorgimenti per far si che eventuali errori non abbiano effetti ..troppo gravi : per esempio forzare un' inizializzazione sui punti importanti per eliminare il rischio di falsa inizializzazione ( che e' la probabile causa dell' errore di 1.60 mt ..) , rimisurare i punti importanti in momenti diversi con costellazione diversa..
Senza poi parlare dei rischi che si possono correre in fase di gestione del dato in ufiico ..
E anche con la post elaborazione non pensare di arrivare ai mm. ( tieni conto che nelle reti di raffittimento della rete IGM95, l' IGM ritiene accettabili poligoni di 4 baseline che NON chiudono di 5 cm !).
Vero per la rete IGM95 in coordinate ETRF89.
Ora però viene utilizzata la RDN in ETRF2000 per la quale si dichiarano errori di ripetibilità < 1 cm. in planimetria e < 1,5 cm. in altimetria.
La rete IGM95 NON e' stata RIMISURATA ne' ricompensata .. semplicemente si e' fatta una rototraslazione con punti doppi cioè di coordinate ETRF89-2000.. Certo NON sarà stata una operazione banale ..ci avranno messo dei coefficienti locali ...ma la PRECISIONE non e' assolutamente migliorata in modo apprezzabile.
Prova ne e' che alla presentazione della Rete Stazioni fisse GPS del Piemonte , alla mia domanda ( ingenua !) di come si comportava la Rete Fissa nei confronti della rete IGM95 ( ovviamente in stesso sistema cioè ETRF2000 o meglio RDN) ..mi sono beccato un "cazziatone" da parte del Pof Manzino ... perché .. diceva ( come cosa ovvia) che non si poteva "confrontare" la Rete Piemonte ( rilevata ex novo) con la rete IGM95 misurata 20 anni fa con i limiti delle attrezzature di allora ,,
Quindi i vettori fra vertici IGM95 anche se le coordinate sono ora in ETRF2000 hanno la "vecchia" precisione .
Inoltre quando dicevo che i poligoni di baseline potevano anche NON chiudere di 5 cm ..mi riferivo a reti rilevate ex novo ..cioè sono proprio le baseline rilevate in campagna che NON chiudono. Non c'entrano nulla le coordinate dei vertici IGM .. perché questi entrano in gioco SUCCESSIVAMENTE , quando la rete e' stata calcolata e compensata a " vincoli liberi" cioè in modo autonomo.
E' vero che stiamo parlando di baseline di 7-10 km... e' probabile che in condizioni ottimali e lunghe osservazioni, baseline corte ( diciamo 1-2 km) abbiamo precisioni di alcuni mm ( parecchi).
In effetti sto guardando con attenzione alle sperimentazioni di monitoraggio con GPS ma i casi che ho visto sono sempre casi di frane ove occorre apprezzare movimenti centimetrici..
Inoltre a prova anche della "aleatorietà" dei calcoli di post -elaborazione con software commerciali ho l' esperienza di miei calcoli. Avendo osservazioni lunghe ( intera giornata) basta prendere blocchi di osservazioni diverse per vedere variare le coordinate anche di alcuni cm ( sempre con baseline > 5 km).
Inoltre in alcuni test , si sono notate differenze anche superiori ai 10 cm ( soprattutto sulla quota e per vettori fortemente inclinati in altimetria) fra baseline calcolate con il mitico Bernese e quelle ottenute con software commerciali.
In particolare invito a leggere quanto riportato al centro di pag.9.
Mi permetto di aggiungere che migliorare la precisione di una baseline GPS non significa necessariamente doverla misurare di nuovo. spesso basta intervenire sui satelliti utilizzati e/o relativi blocchi di epoche registrate per trasformare una lettura mediocre in una quantomeno accettabile. Condizione essenziale è però disporre come sempre in topografia di misure sovrabbondanti per poter escludere quelle che non ci soddisfano.
Ti ringrazio Piercarlo per la Tua risposta, mi sei stato di grande aiuto. Ho continuamente rinviato l'acquisto del GPS proprio perche' per il tipo di lavoro che svolgo e soprattutto per la zona in cui opero, in piena panura padana, dove capita di rilevare o in aperta compagna in cui non c'è nulla ad ostacolare la vista della stazione totale, o in ambito urbano dove i fabbricati impediscono di usare il GPS, il GPS non mi sarebbe stato di grande aiuto, o meglio non si sarebbe mai ripagato. Ma ora, che il prezzi sono più abbordabili, credo che mi possa ritornare utile in più occasioni, senza doverlo utilizzare per forza (per ripagarlo) ma scegliendo di volta in volta se e' il caso di usare GPS o stazione Totale.
"Il GPS in uno studio professionale che si occupa di Topografia ci deve assolutamente essere."
"Lei ti da ma vuole."
"Lei ti da quelle cose che ti dicevo sopra ma vuole rispetto, vuole conoscenze e competenze."
"Ha dei limiti ma non vuole essere presa in giro."
"E parlare di 1-3 metri di imprecisione è una presa in giro.
Perché quelle imprecisioni dipendono dalla incompetenza di chi l'ha usata."
In questa fase di studio e test per valutare quale ricevitore GNSS acquistare (dopo diversi anni di utilizzo di diversi ricevitori noleggiati da colleghi), ho cercato di interessarmi (e scervellarmi) per capire le differenze reali tra i vari ricevitori geodetici in commercio: il differente calcolo di risoluzione delle ambiguità, l'uso del segnale glonass e le differenti soluzioni del problema del bias intercanale, i differenti sistemi di mitigazione del multipath, la compatibilità con le nuove frequenze (L2C,L5,Galileo)....
....quando ad un tratto, il post del collega geocinel ("GURU" mi compare sotto il suo nick), ha finalmente risolto tutti i miei dubbi.
Mi conviene comprare quello che costa meno e utilizzarlo solo in campo aperto, lontano da edifici, rocce e alberi. E non importa se lavoro al 95% nelle vallate alberate e montuose dell'Alto Adige-SÜdtirol, inutile avere dubbi perchè "in uno studio topografico il GPS ci deve essere!"(geocinel), una sorta di status symbol. Anzi, potrei mettere un bell'adesivo sul fuoristrada "GPS on bord" che fa molto "professional".
E ovviamente dovesse mai capitarmi che, andando a verificare una misura fatta col GPS, ci trovassi 40-50 cm di errore nonostante il log del ricevitore mi confermi che l'errore stimato in fase di acquisizione era entro i 5 cm, non dovrò prendermela col mio mirabolante ricevitore, ma darmi dell'incompetente perchè non ho tenuto conto di un'importantissima massima "il GPS ha dei limiti ma non vuole essere preso in giro" (geocinel).
Io ringrazio il collega geocinel per le perle che ci ha regalato e in particolare per avermi finalmente aiutato a scegliere il ricevitore più adatto alle mie esigenze.
Sono lieto che tu abbia capito il tono ironico del mio post.
Io non volevo nessun numero, mi è solo sembrato molto limitato il tuo apporto a questo thread, se non per criticare e ridicolizzare il test fatto da Piercarlo.
Per me non è così. Esso invece dimostra i gravi problemi di affidabilità del dato di cui la tecnologia GNSS-RTK è affetta ancora oggi nel 2011, nonostante tutte le migliorie effettuate alle 2 costellazioni operative, NELLE SITUAZIONI LIMITE (per il GNSS). Il problema è che, spesso, le situazioni limite per un ricevitore GNSS rtk (vicino o sotto alberi, vicino a rocce o edifici), sono le situazioni "standard" per un topografo.
Visto che abbiamo appurato che non tutti i ricevitori sono uguali, una prova comparativa e contemporanea in condizioni difficili è proprio quello che servirebbe per valutare quali ricevitori riescono ad ottenere una migliore corrispondenza tra la precisione stimata e quella reale.
Il test di Piercarlo, per quanto "rudimentale", andava in tal senso e viste le oggettive difficoltà di organizzare una prova del genere, a mio avviso è comunque apprezzabile. Sarebbe molto interessante organizzare, magari in occasione del Saie (o evento simile) quando sono presenti tutti i distributori, un test comparativo e contemporaneo di diversi ricevutori con settaggi predefiniti.
Per esperienza personale posso dire che ultimamente ho lavorato spesso con un Topcon Hiper II (gemello, almeno a livello hardware del Sokkia GRX1). Anche in condizioni difficili ho avuto ottimi risultati di affidabilità del dato (verificato con stazione totale). In un solo caso ho avuto una falsa inizializzazione (circa 1,20 metri di errore 2D). In passato ho lavorato con Leica SR530, con Leica 1200 (solo GPS) e con LEica 1200 (Gps + glonass) e anche con questi strumenti mi sono capitati rari casi di false inizializzazioni (spesso il primo punto rilevato).
Nel complesso, anche se non avendo fatto una prova comparativa contemporanea mi riesce difficile dare un giudizio definitivo, la sensazione è che il Topcon HiperII avesse inizializzazioni più veloci e più stabili, anche in situazioni molto difficili, rispetto ai LEica (non ho provato i nuovi Leica Viva). Visto che i miei rilievi erano quasi sempre rilievi di appoggio per una poligonale celerimetrica, ho sempre avuto modo di fare il controllo sull'attendibilità del dato e, tranne in un caso di falsa inizializzazione che ho citato, ho sempre avuto scarti in linea con la precisione stimata dal ricevitore. Per contro non mi è piaciuto il software Mercurio che viene montato in Italia (ma volendo si può mettere altro). Inoltre trovo che vendere come novità un ricevitore che nel 2011 non riceve la L5 (e a che prezzo), sia una scelta commerciale che, nonostante il blasone del marchio, non mi convince.
Ultimamente ho fatto una prova col ricevitore Pentax (vedasi apposito thread su questo forum) che ha dato ottimi risultati in condizioni difficili. Tra l'altro, con una configurazione più completa (uhf e gsm integrati) mi è stato proposto ad un prezzo molto più basso del Topcon.
cribbio ..questa discussione sta diventando una crociata !
..e purtroppo , temo, per certe mie affermazioni non correttamente comprese ( sicuramente perché con compiutamente espresse !)
..e mi permetto di cercare di chiarire perché so il valore "topografico" sia di Carlo che di Mauro ..
in primis:
-a) ha ragione Carlo quando dice che in uno studio topografico un GPS di deve essere !.
In alcuni casi semplicemente perché garantisce una produttività "bestiale " ma altre volte perché garantisce operazioni non altrimenti realizzabili . In particolare la georeferenziazione dei rilievi.
-b) il GPS e' uno STRUMENTO e anche qui Carlo ha ragione quando dice che molto dipende dal "manico" dell' utilizzatore. Non ci si può unicamente riferire ai "numerini" (quality del punto) che appare sul display . Questo valore e' frutto i un calcolo statistico e quindi ..può essere sbagliato. Chiaramente di norma NON lo e' ..( se no non lo utilizzeremo) . Tuttavia non si può SOLO utilizzare quello ( e l'esempio del multipath del muro di 8 mt e' eloquente ..)
-c) mi spiace che Carlo pensi che abbia buttato la un po' di "numeri" . Quei numerini ossia scari residui sono il frutto della media " a occhio" di alcune centinaia ( forse migliaia) di agganci fatti ogni anno nel mio studio. Quando dico che ci possono essere scarti residui ANCHE di 3-4 cm .. indico valori certo non usuali ma neanche REMOTI ... Sicuramente dipende da DOVE e QUANDO abbiamo fatto i rilievi . Si potevano ridurre posizionando meglio i punti ? .. In molti casi si .. in altri ..purtroppo no ( a meno di non ritornare e forse neanche così). Io dico che questi sono valori che uno studio che opera quotidianamente ( facendo alcune centinaia di tipi e rilievi all' anno e TUTTI anche con GPS) e con una normale attenzione ha ottenuto . ... Certo se faccio monitoraggi o misurazioni delicate ( CTU) si prendono attenzioni particolari ma, ribadisco, io parlo di valori in operazioni di rilievo ordinarie .
.d) questi numerini erano forniti solo per non credere che i mm dichiarati nelle specifiche siano poi quelli che si ottengono nelle condizioni reali ( un po' come gli sqm angolari delle stazioni : sono valori corretti ma.. con le attenzioni previste dalle norme ISO e quindi non sempre corrispondenti alle condizioni di lavoro).
- e) e poi se Carlo non trova i miei scarti .. evidentemente , oltre a utilizzare più cura nelle operazioni ... può darsi che effettivamente i GPS Topcon per la loro tecnologia riescano a mitigare le possibili cause di errore . Non ci sarebbe nulla di disdicevole che ci siano GPS più affidabili e precisi e altri meno .. La scelta di uno strumento si basa anche sul' ergonomia, software di controllo . e altro ..
-f) quindi io sono convinto dell' utilità dei test .. certo non limitati a 10 punti in 2 ore .. bisognerebbe farne di più ...non ignorarli .
In conclusione .. viva il GPS ma .. da usare con attenzione e cura ..
L'utilità del GPS non è in discussione, almeno non da parte mia. Sostengo però che sarebbe interessante fare dei confronti per verificare quali case siano riuscite a mitigare nel modo migliore il multipath e, alla luce dell'indiscutibile miglioramento della costellazione Glonass e ammodernamento di quella GPS, quali case riescano a sfruttare al meglio i nuovi segnali per ottenere il massimo dalla tecnologia GNSS-RTK. PErchè in pianura e in zone aperte vanno più o meno tutti bene. Ma in situazioni difficili (standard per chi opera in zone come la mia) ci possono essere molte differenze.
Quindi ben vengano i test comparativi, ma quelli sul campo, non quelli fatti in laboratorio con oscilloscopi e quant'altro.
Per quanto riguarda i nuovi utenti che si avvicinano al mondo GNSS, ancora più pericolose delle false inizializzazioni, sono a mio avviso i danni che si possono fare se non si conoscono un po' di nozioni minime sui sistemi di riferimento e sulle proiezioni cartografiche. Per non parlare del problema delle quote ellissoidiche e ortometriche.
"geocinel" ha scritto: Sono d'accordo sui test che però devono essere fatti non andando oltre le qualità delle macchine.
Della serie: è inutile che mi metto sotto un pino perché otto volte su dieci avrò dati sballati; è inutile che mi metto davanti e attaccato ad un segnale stradale perché otto volte su dieci avrò dei dati sballati ecc.
Invece secondo me è proprio in queste condizioni limite che sarebbero da fare i test comparativi. E' proprio in queste situazioni che entrano in gioco le differenze tra un ricevitore e l'altro.
Il topografo che si occupa di testare i ricevitori (purtroppo uno alla volta e non in comparazione) per la rivista Amerisurv, fa sempre un test sotto fogliame e spesso sotto un pino: www.amerisurv.com/content/view/5586/153/
Invece secondo me è proprio in queste condizioni limite che sarebbero da fare i test comparativi. E' proprio in queste situazioni che entrano in gioco le differenze tra un ricevitore e l'altro.
Il topografo che si occupa di testare i ricevitori (purtroppo uno alla volta e non in comparazione) per la rivista Amerisurv, fa sempre un test sotto fogliame e spesso sotto un pino: www.amerisurv.com/content/view/5586/153/...
Io invece sono d'accordo con Carlo. La tecnologia al momento è questa e dobbiamo utilizzarla per quello che è, senza forzature.
Personalmente uso quasi sempre sia il GPS che la stazione totale (nel mio caso robotica perchè lavoro da solo) in contemporanea. Piazzo la stazione, batto 2-3 punti in comune con il GPS per orientarla e poi proseguo nel rilievo utilizzando l'uno o l'altra secondo la necessità. I tempi di messa in stazione sono rapidi e ci si mette sempre molto meno che aspettando 10 minuti il fix del GPS sotto un pino, con il rischio effettivo che poi si debba scartare quella misura.
In quelle condizioni tu non sarai mai sicuro delle risultanze, con nessun ricevitore.
Nel test in quelle condizioni il Leica 1250 diede delle risultanze certe: non face il fix
"Under moderate pine canopy, I could not get the receiver to fix, which is good, because if the receiver isn't certain of its fix, I don't want to be deceived with wrong coordinates." da: www.amerisurv.com/content/view/4953/153/
Questo sarebbe quello che ci si deve aspettare da un buon ricevitore.
Guarda che credo che tu mi abbia frainteso: non ho detto che questo è meglio di quello. Anzi, mi pare di aver parlato molto bene del Topcon che ho usato spesso ultimamente che mi è sembrato molto più "sensibile" del vecchio Leica 1250. La mia era solo una valutazione su quello che sarebbe il top. Un ricevitore sensibile, che sfruttasse al meglio il segnale e quando la misura è dubbia, non facesse il fix.
Io difendevo le prove comparative, non il Leica rispetto al Topcon.
Per chiudere il discorso, dovremmo organizzare una cena del forum in un bel posto in campagna. Ognuno porta il suo ricevitore e si fa un bel test comparativo, senza venditori alle spalle (diciamo così). E ce la giochiamo a grappini
vi ho letto con interesse quasi da telenovela! devo dire un bel confronto, non tanto sui risultati ma sui diversi approcci professionali, ovviamente tutti degni di lusinghe, tuttavia dopo tanto disquisire sarebbe quantomeno poco accademico per non dire grottesco che ve la giochiate a grappini!
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