io non vorrei essere così pessimista, portando l'esempio del polo catastale dove opero, che in pratica ti consente di fare tutto: volture, visure, estratti, docfa, pregeo e quanto altro, raccogliendo diversi comuni del circondario. ecco io penso e mi auguro che sia proprio questo il futuro del catasto, decentramento ai comuni, ma con accorpamento di risorse e personale sia degli enti locali che statale. è chiaro che potrà capitare che qualche tecnico si ritrovi a peregrinare tra due o tre poli, a seconda della loro mole di lavoro, ma non credo che sarebbe così problematico. probabilmente in una prima fase ci sarà un pò di panico sia da una parte che dall'altra, ma poi le cose dovrebbero di sicuro assestarsi. d'altronde guardiamo anche l'attuale altra faccia della medaglia: ci sono colleghi che attualmente per usufruire dei servizi catastali, devono partire chissà a che ora della notte per scendere dalle montagne e recarsi presso l'AdT, con questo decentramento faranno i salti di gioia. per il cartaceo il problema non dovrebbe porsi in maniera grave, perchè non credo che il cordone ombelicale dovrebbe recidersi in maniera netta, e quidi una soluzione si può sempre trovare, d'altronde siamo o non siamo in Italia? concludo solo con un auspicio, la possibilità prima possibile di poter trattare tutte le pratiche in via telematica evitando così a qualche collega (spero non troppi) doppi lavori notturni da panettieri. W il decentramento.

Io e tutti gli altri miei colleghi siamo veramente felici che il catasto venga decentrato e passato in mano ai singoli comuni, siamo stufi del servizi pessimi che gli statali ci danno... sono in 20 per fare il lavoro di 1... per poi sbagliare anche...ecc (e mi fermo quì, perchè è meglio non andare avanti)... non si può che essere felici che il servizio catastale passi nelle mani dei comuni... Se non mi ricordo male come moltissimi anni fa.. Stefano da Milano

Io e tutti gli altri miei colleghi siamo veramente felici che il catasto venga decentrato e passato in mano ai singoli comuni, siamo stufi del servizi pessimi che gli statali ci danno... sono in 20 per fare il lavoro di 1... per poi sbagliare anche...ecc (e mi fermo quì, perchè è meglio non andare avanti)... non si può che essere felici che il servizio catastale passi nelle mani dei comuni... Se non mi ricordo male come moltissimi anni fa.. Stefano da Milano

Confermo anche io quanto detto espresso dai colleghi. Sono molto fiducioso del trasferimento ai Comuni delle competenze catastali. Infatti:
- lavorando prevalentemente nel proprio Comune sarà più facile (almeno nella maggioranza delle pratiche) avere a che fare con gli uffici del proprio Comune e con tecnici locali, con i quali spesso si instaura un cordiale rapporto professionale;
- si eviteranno i disagi legati al pellegrinaggio di tecnici che distano fino a 80 Km dall'Ufficio catastale di Competenza. Nella mia AdT, si sono addiritura inventato un giorno riservato ai tecnici residenti nei Comuni + distanti

Purtroppo, oltre ai problemi di logistica (oggi facilmente superabili con la tecnologia), avrei un solo grosso dubbio, ossia che, da buon Italiani, ogni Comune crei le sue belle e personali procedure operative, sfruttando al massimo la fantascientifica fantasia dei suoi impiegati.

Non dimentichiamo, infine, che il futuro prossimo, prevede anche la trasmissione telematica degli atti di aggiornamento e la consultazione on-line dell'archivio telematico, quindi, in ogni caso, si andrà sempre meno al Catasto e, quando il caso lo richiederà, sempre meglio avere a che fare con il proprio Comune.

Aggiungerei infine, la necessità di reperire prima di tutto e "Formare" (con la "F" maiuscola) il personale che curerà il settore catastale.

Quindi, INCROCIANDO LE DITA, se verrà garantita l'omogeneità delle procedure (con l'emissione di specifiche circolari), e sarà garantita la Formazione del personale, evviva ildecentramento.

Anche io come Ezio nutro molte perplessità sul trasferimento delle funzioni catastali ai Comuni; penso che negli ultimi anni l'Adt abbia adottato importanti novità e ritengo che possa apportare ancora diversi miglioramenti; secondo me i tempi non sono assolutamente maturi per portare il catasto ai Comuni e forse non lo saranno mai; sono un sostenitore del decentramento burocratico, ma solo quando è fattibile; non è il caso del catasto; peraltro il decentramento è sempre esistito, cioè il livello provinciale; il catasto deve rimanere alle Adt provinciali in tutto e per tutto; piuttosto per agevolare i Comuni possono potenziare i flussi telematici tra essi e l'Adt; avremmo una polverizzazione dei do*****enti e 8103 diverse prcedure per fare la stessa cosa; pensate che i tempi di attesa e rilascio miglioreranno ? Ci sono voluti decenni per affinare tutto ciò all'Adt, non credo i Comuni siano in grado di organizzarsi in tal modo; e le risorse umane ? Calcolate il totale dei tecnici dell'Adt e dividete per 8000= 1/4 di tecnico per Comune, oltretutto in grado di gestire ispezioni, certificati, volture, allineamenti, rettifiche, variazioni colturali, docfa e pregeo.

Mi pare che la cosa non stia in piedi.

Da ex dipendente comunale non posso che pensarne il peggio possibile.

1) Il personale del Comjune non è formato per gestire nessun catasto, non sa nemmeno cosa sia.

2) I carichi di lavoro saranno di impedimento ad un' evasione celere delle pratiche che eventualmente dovranno espletare.

3) dovremo pellegrinare da un comune all'altro in caso di necessità di
visionare il cartaceo, con orari differenti (il comune A apre il lunedi
dalla..alle, il comune B il martedi, ecc.), è vero che alcuni colleghi
fanno diversi kilometri per recarsi alla AdT ma poi li trovano tutti i
comuni e non devono zompare dall'uno all'altro.

4) Come qualcuno ha già fatto notare 1 comune= 1 repubblica, i comuni
sono l'armata Brancaleone dell' amministrazione pubblica, ognuno si
regola come può e come impara da qualcun altro, avremo mille modi di
presentare le pratiche, mille cartelline, alla mercè di tecnici anche
in buona fede ma ..., basta vedere come viene trattato il deposito dei
frazionamenti.

5) Ciliegina finale i politici, i quali hanno amici, gli amici degli
amici e così via in barba alla rigorosità degli atti depositati,
privacy, ecc.



L'unica maniera di venirne fuori è l'invio e il trattamento telematico
di tutti gli atti, la possibilità delle visure comprese le schede
catastali, controlli in automatico senza operatore che dia l'OK .

Il personale dell'AdT che faccia solo controlli.



seza

Io tra l'altro, mi chiedo anche cosa succederà nei piccoli comuni tipo il mio.

Gia attualmente siamo in ostilità con i Tecnici del comune, che a loro volta hanno iscritto i figli nei collegi e ordini professionali, e dirottano l'utenza verso questi studi.

Con il catasto in loro mani che succederà?

vedremo se vivremo.

Salve. Mi stupisco di certe risposte. Eppure ci vivete tutti i giorni nei comuni! La verità è che i tecnici dei comuni si stanno già leccando i baffi. E con loro i figli, le mogli ed i parenti fino al terzo grado  (geometri) degli assessori, del sindaco, del segretario, degli amici e compari di partito e via dicendo. E  guai agli avversari. Bastoni tra le ruote e belle tasse sugli immobili!
Lo sapete tutti chi sono gli amministratori locali e perchè si sono messi in politica. E' un nuovo potere che è stato messo in mano loro dai loro rappresentanti (ANCI) e vedrete come verrà gestito.
E' una vergogna che pezzi dello Stato vegano dismessi ad uso e consumo di profitti privati con incrementi di costi e caricando ai cittadini nuove tasse per il funzionamento dei nuovi poli.
Andate a vedervi su www.catastoaicomuni.it le copie delle delibere. A titolo di esempio vi riporto un passaggio della convenzione di costituzione di un nuovo polo: 

"In attesa dei trasferimenti finanziari, per tutte le
operazioni elencate nell’Allegato A), i cittadini verseranno, oltre alla quota
di diritti erariali, anche le tariffe concordate tra i vari enti a titolo di
rimborso spese: tali introiti andranno a coprire parzialmente i costi sostenuti
dal Comune di ……………… per l'attivazione ed il funzionamento del Polo catastale."come potete vedere i cittadini (e noi tecnici) verremo gravati di nuovi balzelli. Quello che non si pagava più allo Stato verrà pagato ai comuni! Ditemi voi che bella conquista.
La professionalità. Come pensate che possa funzionare un ufficio catastale decentrato con uno o due impiegati dell'AdT (se riusciranno a farli trasferire) magari amministrativi e fornire tutti i servizi necessari? Come verranno interpretate le norme? Vediamo tutti i giorni come funzionano gli Uffici Urbanistica. 8000 repubbliche con buchi da passare, rotelle da ungere e via malversando. Complimenti ancora!
Ne parleremo fra un anno se siamo ancora vivi.
Saluti a tutti.

P.s.
Probabilmente MaoMao e Geolux rientrano nella categoria dei parenti ed amici di cui sopra.
Non ve la prendete, è solo una battuta.
Ciao.