Terreni espropriati e non volturati La voltura catastale è l'atto con cui la proprietà del bene espropriato viene trasferita dalla persona privata alla pubblica amministrazione.
Essa deve essere eseguita dopo l'emissione del decreto di esproprio.
Se la voltura catastale non viene eseguita entro il termine previsto, l'esproprio si considera non concluso e
la proprietà del bene rimane in capo al privato.
Dopo l'emissione del decreto di esproprio lo stesso deve essere trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari (Comma 2 - Art. 23 Testo Unico Espropri).
In caso di mancata emissione del decreto di esproprio, il privato ha diritto al risarcimento dei danni subiti, a causa dell'occupazione illegittima del bene da parte della pubblica amministrazione.
Il risarcimento dei danni deve essere
commisurato al valore del bene, al tempo dell'esproprio, e ai danni subiti dal privato a causa dell'occupazione illegittima.
Il privato può chiedere il risarcimento dei danni alla pubblica amministrazione, entro il termine di prescrizione di
10 anni dalla data dell'esproprio.
La procedura per ottenere il risarcimento dei danni è disciplinata dal Codice Civile e dal testo unico sull'espropriazione per pubblica utilità.