I ricevitori gps di interesse per la nostra professione possono essere riassunti nei seguenti tipi:
RICEVITORI PER NAVIGAZIONE Si tratta di ricevitori gps portatili che, a seconda del software e della cartografia installati, sono utilizzati per la navigazione in auto, in mare o per fini escursionistici.
Solitamente sono dei piccoli apparecchi portabili dotati di display e alcuni tasti per le funzioni principali.
Sono equipaggiati con ricevitori a singola frequenza in grado di ricevere solo il segnale L1 della costellazione americana NAVSTAR e di solito il posizionamento avviene con la sola misura di codice oltre all'utilizzo delle correzioni differenziali tipo EGNOS per migliorare la loro precisione, che comunque rimane nell'ordine di alcuni metri.
Trattandosi di ricevitori per scopi navigazionali utilizzano il principio di posizionamento assoluto e non sono in grado di utilizzare le correzioni differenziali inviate da altri apparecchi ne tanto meno di memorizzare dati grezzi per un successivo post-processo.
Dato che la maggior parti di questi dispositivi hanno la possibilità di caricare in memoria dei PDI (punti di interesse) possono essere utili nell'attività topografica per rintracciare punti di inquadramento quali vertici IGM o punti fiduciali.
In particolare per questi ultimi è possibile scaricare da Internet (per esempio dal sito www.fiduciali.it) elenchi di punti le cui coordinate sono già state trasformate nel Sistema di riferimento WGS84 da caricare nel ricevitore.
All'indirizzo www.pregeo.org/pdf/PF-POI.pdf è disponibile inoltre una dispensa che spiega come utilizzare questi apparecchi per la ricerca di punti di interesse.
RICEVITORI AD USO GIS Appartengono a questa categoria ricevitori destinati al rilevamento ed all'utilizzo di Sistemi informativi territoriali.
Tali dispositivi sono di solito costituiti da piccoli computer palmari, spesso gestiti con il sistema operativo Windows per palmari, dotati di appositi software che consentono la memorizzazione e la gestione di dati cartografici finalizzati alla definizione ed al successivo utilizzo di dati caratterizzanti il territorio;
Consentono quindi, oltre a memorizzare la posizione di un determinato punto, di associare a questo ulteriori proprietà necessarie alla definizione dello specifico GIS.
Solitamente sono dotati di routine di calcolo atte alla trasformazione di coordinate dal nativo WGS84 ad altri sistemi di riferimento.
A livello hardware si tratta principalmente di ricevitori a singola frequenza in grado di ricevere la portante L1 del sistema satellitare NAVSTAR americano e solo alcuni modelli più evoluti sono in grado di ricevere anche la frequenza L1 del sistema russo GLONASS.
Di solito sono utilizzati in posizionamento assoluto ma è possibile, in alcuni casi, il loro collegamento con stazioni o reti di stazioni permanenti e la possibilità di memorizzare i dati di posizionamento grezzi per un successivo post-processamento.
La loro precisione in posizionamento assoluto è di ordine metrico ma migliori risultati si possono ottenere grazie alla possibilità di utilizzare le correzioni differenziali provenienti da stazioni o reti di stazioni permanenti e la possibilità di post-processare i dati con appositi software ottenendo anche una precisione sub metrica.
RICEVITORI GEODETICI AD USO TOPOGRAFICO I ricevitori di questa categoria sono quelli usualmente utilizzati nelle attività di rilevamento dove è richiesta la precisione centimetrica o subcentimetrica e pertanto sono anche i più utilizzati nelle attività professionali topografiche.
Si tratta sempre di ricevitori che sfruttano il posizionamento differenziale (calcolo di baselines riferite a due o più ricevitori utilizzati contemporaneamente) e pertanto sono necessari almeno due ricevitori da utilizzare contemporaneamente o, in alternativa, la possibilità di accedere ai dati di una stazione permanente o di una rete di stazioni permanenti nel qual caso è sufficiente l'utilizzo di un solo ricevitore.
Allo stato attuale si trovano in commercio ricevitori in grado di utilizzare la sola frequenza L1 (detti ricevitori a singola frequenza), oppure la frequenza L1 e L2 (ricevitori a doppia frequenza) della costellazione NAVSTAR americana oltre a ricevitori in grado di ricevere anche i segnali provenienti dalla costellazione russa GLONASS sia in frequenza L1 che L2;
Alcuni ricevitori sono inoltre predisposti per la futura ricezione dei segnali provenienti dalla costellazione GALILEO e per ulteriori frequenze della costellazione NAVSTAR attualmente in corso di implementazione.
In genere i ricevitori a singola frequenza presentano prestazioni inferiori rispetto ai doppia frequenza soprattutto riguardo alla lunghezza possibile delle baselines (lunghezza massima nei singola frequenza circa 10 km), alle maggiori difficoltà riguardo l'inizializzazione del ricevitore che di solito richiede dei tempi molto più lunghi ed alle maggiori difficoltà del loro utilizzo in tempo reale (modalità RTK).
I ricevitori in grado di ricevere anche i dati provenienti dalla costellazione GLONASS possono risultare nella pratica più performanti soprattutto in caso di misurazione di punti parzialmente ostruiti da ostacoli.
Con tali apparecchi si possono eseguire rilievi di tipo statico e cinematico sia in post – processo che in RTK;
Il collegamento tra i ricevitori nel caso di utilizzo in RTK può avvenire con radiomodem (solitamente integrati al ricevitore) oppure mediante modemGSM;
Molti dei modelli più recenti sono inoltre predisposti per interfacciarsi con stazioni permanenti o reti di stazioni permanenti tramite collegamento GSM o internet.
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geosim
Ultimo aggiornamento: 01 Maggio 2013 alle ore 13:02