Per mia esperienza relativa ad una situazione simile occorsa ad un mio cliente il bagno, a detta della A.S.L. , doveva essere parte integrante del negozio ed accessibile direttamente dal medesimo.
Detto bagno doveva anche essere dotato di antibagno spogliatoio.
Inoltre doveva essere accatastato insieme al negozio allo scopo di ottenere il certificato di agibilità necessario per poter ottenere le necessarie autorizzazioni all'esercizio di attività (S.C.I.A. Autorizzazione Commerciale).
Naturalmente, come anche nel tuo caso, il tutto va presentato al S.U.A.P. il quale chiede i pareri alla A.S.L. di competenza a seconda della tipologia di attività da esercitare nel negozio.
Comunque sia è necessario interpellare un tecnico il quale, se necessario si informerà presso la A.S.L. di competenza portando con sè una planimetria dei locali tale che la medesima A.S.L. fornirà le notizie necessarie allo scopo di poter decidere su come agire.
Così ho fatto io, soprattutto in casi di miei clienti che volevano esercitare attività di commercio per lo più all'interno di edifici di centri storici dove non certo si poteva ottemperare a tutti gli adempimenti richiesti dalle A.S.L. nel caso di nuove costruzioni adibite ad attività produttive.