Grazie alesferu! Mi spiego meglio.
Un ex convento categoria B1 costituito da 6 distinti fabbricati ed accatastato come unica unità immobiliare di circa 26000 mc. è stato acquistato da privato che ha frazionato ciascun fabbricato in varie u.i.u. (vari subalterni). Ciascun subalterno ricavato dal frazionamento è stato venduto a vari privati che nel tempo hanno fatto trasformazioni, hanno alienato, ecc.
Dopo oltre 30 anni ci si è accorti che, oltre a tutti i subalterni ricavati dal frazionamento dell'antico convento, nell'elenco immobili dei singoli fabbricati (ripeto frazionati), contraddistinti ciascuno dal relativo numero di particella, risulta ancora un subalterno categoria B1. In sostanza nell'elenco della particella (es. 1) (fabbricato 1) si ritrova la seguente u.i.u. di categoria B1 con subalterni graffati:
Fgl. x/Part. 1/sub. yy; Fgl. x/Part. 2/sub. zz; Fgl. x/Part. 3/sub ww; ecc. (tutti sotto un'unica u.i.u. di categoria B1 - quindi subalterni graffati).
Tale u.i.u. risulta identica anche nell'elenco immobili della particella 2 e così via per tutti i 6 edifici (le 6 particelle).
Essendo tale u.i.u. di consistenza pari a 26000 mc. è chiaro che questa corrisponde al vecchio convento e, pertanto, deve essere soppressa.
Quando redigo il DOCFA per la soppressione, come è noto, basta indicare le u.i.u. da sopprimere e le u.i.u. duplicate. Il DOCFA non fa compilare altri fogli.
Il problema sorge per il fatto che l'unità di categoria B1 costituita da 6 subalterni graffati duplica più subalterni appartenenti a più particelle, per cui il DOCFA viene respinto sempre per mancata indicazione esatta del subalterno che risulta duplicato (ripeto sono duplicati oltre 100 subalterni).