Salve, vorrei chiedervi un dubbio sulla procedura più corretta da seguire per una voltura catastale per un mio cliente.
Il mio cliente era proprietario di una palazzina composta da 4 appartamenti ed un lastrico solare interamente di sua proprietà.
A partire dal 2018 ha proceduto alla vendità degli appartamenti uno per anno citando negli atti di vendita anche la presenza del lastrico solare ad uso condominiale. Tuttavia, se sulla carta il lastrico solare dovrebbe essere di proprietà condominiale, risulta attualmente ancora intestato interamente solo al mio cliente.
Nel primo atto di vendita il notaio cita esplicitamente anche la presenza di un lastrico solare condominiale. L'ultimo notaio che ha redatto il quarto atto di vendita ha esplicitamente detto al mio cliente che non poteva procedere a volturare come condominiale il lastrico solare, poichè a suo dire, sarebbe stata competenza del primo notaio e tale inadempienza poteva essere risolta solo dal primo notaio.
Il primo notaio si è offerto di risolvere il problema con un nuovo atto di vendita con i relativi costi che i condomini non sono propensi a sostenere.
Recandomi personalmente agli uffici del catasto, il tecnico mi ha consigliato di fare una voltura riportando gli estremi del primo atto di vendita e il nominativo di tutti e quattro gli acquirenti degli appartamenti, assegnando a ciascuno di questi la quota di proprietà del lastrico pari ai millesimi posseduti da regolamento di condominio.
La soluzione che mi ha proposto il tecnico mi sembrava corretta, ma mentre compilavo la voltura telematica, mi è venuto un dubbio: è effettivamente corretto fare una voltura passando il lastrico solare dal precedente proprietario ai nuovi 4 condomini citando solo il primo atto di vendita? nel primo atto di vendita si cita solo il primo condomino, chi esamina la procedura non potrebbe ritenere improprio la presenza delle altre tre persone?
Vi ringrazio per qualsiasi informazioni mi possiate dare.