Ha ragione il Notaio, sempre non esista testamento.
Fabrizio manca a ottobre 2020, in quella data gli eredi erano la moglie, e i 3 figli.
Per cui la sua quota di 1/2=9/18, deve essere divisa fra tutti.
Per cui alla moglie Anna, 1/3 della metà di prop. del marito, per cui 3/18 dell'intero, ai 3 figli , in parti uguali, vanno i 2/3 della metà, per cui a ciascuno 2/18 dell'intero.
Anna prop. 3/18 + 9/18 quota di cui era già proprietaria = 12/18 dell'intero (pari a 24/36)
Giovanni-Federico-Simona a ciascuno 2/18 dell'intero (pari a 4/36)
Poi manca Simona ( che non ha figli, ne marito)a dicembre 2020, che lascia l'intera prop. di casa sua, + 1/9 della casa ereditata dal papà.
Qui ereditano 1/2 di tutto la mamma e 1/2 di tutto i due fratelli superstiti, per cui 1/4 caduno.
Anna diventa prop. di 1/2 della casa di Simona, e Giovanni e Federico 1/4 ciascuno della casa di Simona.
Poi a Anna eredita anche 1/2 di 4/36, per cui 2/36, e Giovanni e Federico 1/4 ciascuno di 4/36, per cui 1/36 ciascuno, della casa dei genitori.
Per cui la casa dei genitori diventa di prop.
Anna 24/36 + 2/36 =26/36
Giovanni e Federico 4/36 + 1/36= 5/36 cadauno
A Gennaio 2021, manca Anna, che lascia i 26/36 di casa sua e 1/2 di casa di Simona, ai due figli superstiti.
Per cui Giovanni e Federico, diventano prop. di 1/2 ciascuno della casa della sorella Simona
e della casa dei genitori, ciascuno per :
5/36 + 13/36 = 1/2 ciascuno
Queste le quote che avrebbero dovuto esere inserite, per le successioni, per la rappresentanza, dovrebbe avere a che fare sul fatto che uno degli eredi per legge, sia premorto, in quel caso ereditano gli ascendenti o ascendenti diretti, però lascio spiegare meglio ai più esperti, nel tuo caso comunque gli eredi non erano premorti, erano tutti vivi.
I Conviventi non ereditano niente per legge.
Saluti