Salve,

devo presentare una dichiarazione di successione testamentaria.



il de cuius, in premessa, dichiara di essere coniugato e genitore di 6 figli e lascia il suo patrimonio immobiliare solo a 4 figli (intera quota di un immobile ciascuno) in quanto gli altri avevano ricevuto donazioni in vita.

Alla nipote (figlia di una premorta figlia) lega una somma di denaro "gravante in parti uguali sugli eredi istituiti" (cit.).



Domanda n. 1: la somma di denaro va inserita in successione (e quindi va costituita anche la nipote quale legataria) nonostante debba essere corrisposta dagli eredi e non prelavata da un deposito del de cuius?

Domanda n. 2: Nell'albero genealogico vanno riportati tutti i 6 figli e la moglie (premorta) o soltanto i 4 legatari (in quanto ciascuno eredita un immobile)?



grazie

1 - No. Essa somma poiché grava sugli eredi non deve essere riportata nel quadro EE.

2 - Il quadro ES "Donazioni e liberalità....." non deve essere compilato a partire dal 9.11.2023 quindi vanno indcati solo i 4 legatari. E ovvio che, se le donazioni ricevuta in vita dagli altri 2 è inferiore alla loro quota di legittima, i 4 legatari potrebbero essere esposti s una azione di reintegra.

Per la domanda 1) quanto detto da Pachino lo ritengo corretto, anche se io preferisco dichiarare queste somme di denaro che gravano sui legatari nel quadro ER con la tipologia GD-Cosa genericamente determinata (che vale anche per altre tipologie di beni naturalmente) questo per lasciare traccia nella dichiarazione e poter inserire anche la legataria che dovrà ricevere detta somma di denaro.

Indicando la somma di denaro si potrà inserire anche la legataria (nipote nel tuo caso), e quindi devolvere, anche questa somma nella devoluzione della successione.

Attenzione che la somma di denaro. pur non incidendo sulle imposte ipotecarie e catastali andrà ad incidere (ove previsto come nel tuo caso) sull'imposta di successione che, essendo una nipote non ha franchigia.

Pertanto valuta, l'opportunità di indicarla e quindi far pagare l'imposta di successione su un qualcosa che di fatto non fa parte dell'attivo ereditario ma una imposizione a carico degli eredi (nel mio caso non c'era imposta di successione per questo ho preferito indicarla).

Per la domanda 2): scusa pachino che c'entra il quadro ES?.

Io opero sempre così:

Nell'albero genealogico indico sempre la famiglia originaria del De Cuius, e quindi, riporto TUTTI anche coloro che non ricevono nulla dalle disposizioni testamentarie.

Nel quadro EA invece indico solo coloro a cui va devoluto una quota di eredità (anche perchè altrimenti il sistema darebbe errore formale se si indicano soggetti a cui non viene devoluto nulla).

Saluti e buona giornata

Ok per la risposta 1.

Per la risposta 2. Il quadro ES c'entra (anzi c'entrava) per poter indicare le donazioni effettuate in favore dei 2 destinatari delle stesse e quindi ai fini della collazione (imposte, franchigie, ecc.). Ma oggi il problema non si pone.

Per quanto riguarda l'albero genealogico, ritengo che la sua precisa determinazione sia meno importante poiche siamo in presenza di tutti legatari i quali rispondono solo del proprio legato. Addirittura ogni legatario potrebbe procedere in maniera autonoma alla presentazione della dichiarazione di successione. In tal caso come compilerebbe l'albero genealogico ?