Ciao a tutti, sono iscritto da qualche anno al forum ma questa è la mia prima discussione. Spero di ver scelto la sezione corretta.

Vi descrivo di seguito la situazione:

a) A e B acquistano un appartamento nel Giugno 2005 - Proprietà esclusiva per 1/2 ciascuno;

b) A e B si sposano in regime di separazione dei beni nel Dicembre 2005;

c) A e B acquistano una stanza dall'appartmento adiacente di altra proprietà - Proprietà per 1/2 ciascuno in regime di separazione dei beni;

Sono stato incaricato di eseguire la fusione della stanza acquisita con l'appartamento, ma ovviamente vista la diversa titolarità, la variazione viene scartata.

I funzionari dell'AdE mi hanno detto di procedere con una voltura a rettifica.

Sono in possesso dell'estratto di matrimonio dal quale si evince il "regime di separazione dei beni".



Domanda:

Per eseguire la voltura a rettifica, è necessario richiedere ed allegare copia competa dell'atto o è sufficiente l'estratto di matrimonio?

Ma non è una voltura a rettifica, col primo rogito, non erano spostai, per cui la dicitura inseparazione dei beni, non verrà mai messa, al massimo è bene personale, mentre col secondo atto sono sposati, in separazione dei beni, per cui così viene volturato il bene.



Per cui devi fare istanza, in bollo, sottoscritta da entrambi, dove chiedi di uniformare le ditte, uso DOCFA, per la fusione almeno presso la mia Agenzia, è l'unico modo di procedere.



L'Agenzia fa tutte le sue ricerche, e ti risponde, o avendo eseguito quanto richisto, o rigettandoi e spiegando il perchè, non si possono variare i diritti.

Di fatto ciò che è in banca dati, è corretto, per entrambi gli atti.



Saluti

o più semplicemente redigi pratiche di dichiarazione di porzioni di u.i.u. unite di fatto, ai soli fini fiscali

saluti

Vi ringrazio per i chiarimenti.

Credo che procedero come consigliato da Bioffa, per poter poi fondere le due u.i. ed avere una situazione più chiara possibile.

Saluti