Alcuni parenti di mia moglie si sono rivolti al tecnico che li segue da sempre per dividere dei terreni agricoli, una residenza e degli annessi rustici. Non hanno chiesto un preventivo così ieri è arrivata la parcella. Non so se mi svaluto io, ma una cifra del genere mi pare oltre modo spropositata. Ve la voglio mostrare:
Dipende dalle attività e probabilmente dal valore degli immobili, guardando i prezzi del frazionamento e accatastamento mi sembra nella norma, certo il progetto divisionale appare caruccio.
Il Committente non deve chiedere il preventivo, è un obbligo del Professionista fornirglielo (allego il rapidissimo risultato di una ricerca speditiva in internet: www.confprofessioni.eu/archivio-articoli... ).
Vero, ma mi aspetto comunque che la parcella sia congua in basa al valore dei beni. Resta il fatto che chiedere 11.000 € di progetto per la divisione dei campi sia davvero tanto.
Secondo me è una cifra spropositata 11.000 euro per una stima e divisione a meno che stiamo parlando di ettari e ettari di terreni e molti fabbricati, magari in diversi comuni. Però poi dalle cifre dei frazionamenti sembrano limitati... 200 euro la richiesta di un certificato di destinazione urbanistica al SUAP... complimenti!
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