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Qualsiasi governo che si insieda in parlamento pensa di risolvere la questione evasione con degli artifizi che alla fine danno problemi solo ai potenziali non evasori. Ma secondo voi un professionista, impresa, artigiano, ecc. intelligente che riscuote ad esempio 10.000,00 Euro in nero li va a depositare alla banca? Oppure lo stesso lavoratore privato che deve fare copiosi versamenti in nero (ad esempio al funzionario pubblico per le mazzette di un appalto o per acquistare un bene in nero) preleva in contanti e alla banca una notevole quantità di soldi tutto in un giorno o a distanza di periodi ridotti? Il fatto grave è che chi fa le leggi spesse volte penose viene pagato a peso d'oro e nessuno può chiedere a lui i risarcimenti danni di qualsiasi natura per le suddette leggi a capocchia che non fanno altro che finire per affondare lo Stato. Perchè non fanno leggi per fare in modo che in ogni appalto pubblico di un importo rilevante, lavoro pubblico, ecc. vi siano, a sorpresa, dei controlli in corso d'opera da parte di personale qualificato residente fuori regione ed estratto a sorte pochi minuti prima (sai quanti cementi impoveriti, persone che hanno timbrato i cartellini e stanno a fare i fatti loro altrove scoverebbero?). In pratica sai quanti soldi lo Stato risparmierebbe invece di fare i burocrati e presumere dell'esistenza di potenziali evasori che nella maggior parte dei casi non lo sono?