"Juri-" ha scritto:
Il valore da inserire in successione di una particella avente la seguente destinazione d'uso nel PRG "aree a verde privato di rispetto urbano" (non avente nessuna capacità edificatoria) è esatto calcolarlo con il relativo moltiplicativo catastale applicato al reddito e quindi essere equiparato ad area agricola?
Ritengo che solo i terreni ricadenti nelle zone "
E" possano essere con certezza valutati utilizzando la rendita catastale ed il "moltiplicatore".
Per le altre destinazioni urbanistiche che non siano "
edificabili" o "
agricole" è consigliabile sentire la locale AdE ed, anche, l'Ufficio tributi del Comune per conoscere il "
valore" ai fini "
ICI", prima di incorrere in eventuali accertamenti, non sempre
graditi, in questo caso dagli eredi.
Per curiosità personale, potresti per favore spiegare dove è ubicato il terreno nel contesto urbano, la superficie, le dimensioni, come viene utilizzato, è recintato, è piantumato ???
La destinazione urbanistica è forse una fascia verde di delimitazione e divisione tra diverse attività (residenziale e industriale, per esempio) ???
Ciao, buon lavoro.