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st-topos
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@Pippocad per pura curiosità puoi inserire una ricevuta del tuo catasto (eliminando i dati sensibili ovviamente). @Simba6464 La norma dice che le spese catastali (ed è chiara....purtroppo) non possono essere detratte con il sistema forfettario. Visto che la cosa è abnorme mi chiedo e vi chiedo gli ordini professionali cosa fanno e noi cosa facciamo........?????????????
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Latemar
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"SIMBA6464" ha scritto: Salve In caso di contenzioso/e o verifica dell'Agenzia delle entrate basta saper dimostrare che le spese di anticipazioni catastali sono riferite a quel immobile o quel cliente. Non potrebbe essere altrimenti, io ho già subito controlli e l'agenzia non mi ha contestato le anticipazioni. Cordiali saluti T'è andata bene. Il problema è che l'Agenzia non ha modo di controllare che il professionista le spese ex art.15 non le scarichi anche sull'imponibile in sede di dichiarazioni dei redditi essendo intestate a lui e non al cliente, è facile che al cliente non fa pagare l'iva sulle spese e contestualmente le stesse vanno a sgravare sul proprio reddito professionale. Non è il tuo caso, ovviamente Sigh.
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st-topos
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Scusatemi credo proprio che non conoscete bene come funziona un accertamento ad un tecnico che fa catasto. L'agenzia ti invia un file excel in cui vi sono riportati gli estremi di ciascuna pratica catastale (prot. fg. p.lla e sub) sul lato devi scrivere la fattura di riferimento, le spese che hai sostenuto e l'onorario. Alleghi la stampa di tutte le fatture per il loro riscontro. Hanno tutti i dati, la somma delle spese deve essere uguale alle ricariche sul castelletto. Se sei ordinario detrai le spese, se sei forfettario lo prendi a quel servizio.
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Pippocad
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"st-topos" ha scritto: @Pippocad per pura curiosità puoi inserire una ricevuta del tuo catasto (eliminando i dati sensibili ovviamente). @Simba6464 La norma dice che le spese catastali (ed è chiara....purtroppo) non possono essere detratte con il sistema forfettario. Visto che la cosa è abnorme mi chiedo e vi chiedo gli ordini professionali cosa fanno e noi cosa facciamo........????????????? Allora, io uso www.openkat.it. Penso sia l’omologo di SISTER. Questo portale prevede un abbonamento annuale da 90 euro fino a 540 euro. Questo abbonamento è generico pertanto lo scarica solo chi è nel regime ordinario. I forfettari non lo scaricano. Poi ci sono le singole operazioni. Docfa, Pregeo e Platav, richiesta planimetrie, ecc. Ogni singola operazione prevede una ricevuta del pagamento dei tributi catastali o tavolari. Sulla ricevuta non compare direttamente il nome del cliente (io lo metto comunque nel campo intestazione con il CF in modo da renderlo visibile) ma è comunque presente un numero di INVIO TELEMATICO. Questo numero di invio telematico lega tutti gli altri documenti che produco per il cliente es. sulla rendita docfa o sull’approvazione del pregeo o sulla planimetria catastale o sul ravvedimento operoso. Tutti questi documenti li allego alla fattura elettronica prima dell’invio. L’importante è dimostrare che hai pagato in nome e per conto del cliente. Al mio commercialista (e ad altri in zona) va bene. Pertanto continuo così.
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DM502
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"Pippocad" ha scritto: Allora, io uso www.openkat.it. Penso sia l’omologo di SISTER. Questo portale prevede un abbonamento annuale da 90 euro fino a 540 euro. Questo abbonamento è generico pertanto lo scarica solo chi è nel regime ordinario. I forfettari non lo scaricano. Poi ci sono le singole operazioni. Docfa, Pregeo e Platav, richiesta planimetrie, ecc. Ogni singola operazione prevede una ricevuta del pagamento dei tributi catastali o tavolari. Sulla ricevuta non compare direttamente il nome del cliente (io lo metto comunque nel campo intestazione con il CF in modo da renderlo visibile) ma è comunque presente un numero di INVIO TELEMATICO. Questo numero di invio telematico lega tutti gli altri documenti che produco per il cliente es. sulla rendita docfa o sull’approvazione del pregeo o sulla planimetria catastale o sul ravvedimento operoso. Tutti questi documenti li allego alla fattura elettronica prima dell’invio. L’importante è dimostrare che hai pagato in nome e per conto del cliente. Al mio commercialista (e ad altri in zona) va bene. Pertanto continuo così. Quoto al 100% opero esattamente così anch'io. Le ricevute riportano i dati catastali correlati agli immobili con un numero di invio che non lascia spazio a fraintendimenti nel merito dell'anticipo per nome e conto del cliente. Le allego anch'io alla fattura elettronica in modo da avere il più ampio riscontro possibile come spese esenti IVA ex DPR 633/72. Lo ho sempre fatto sia prima quando ero in regime ordinario e anche ora che sono in regime forfettario. In entrambi i casi non concorrono a formare base imponibile, prima senza assogebilità anche all'IVA, ora in regime forfettario in assenza di quest'ultima in quanto non prevista. Il mio commercialista mi ha sempre confermato che la procedura va bene e come me operano tutti i colleghi che ho interpellato nel merito.
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st-topos
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Le regole sono una cosa l'uso corrente è un altro. Augurati di non incappare nelle maglie dell'accertamento. Allora parliamo due lingue, il problema non è la connessione lavoro spese....il problema è che non puoi detrarre le spese è chiaro o no!!!!! Vi racconto quello che mi è successo. Non credo che nessuno di voi porta anche il conto di quante visure fatte, il mio amico dell'Agenzia ebbe il coraggio di chiedermi una distinta delle visure altrimenti: ".........non ve le posso portare in detrazione, non so se fate visure per i clienti o per gli amici......" (sono ordinario).
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DM502
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Scusa non capisco. E' pacifico che NON esiste che tu porta tali spese in detrazione se ti trovi in regime fiscale ordinario e se le hai prima abbinate al DPR 633/72. Mi sembra che sia stato detto anche prima che se le aggiungi all'imponibile vanno ad incrementare la base imponibile e vanno poi assoggettate all'IVA ed in questo caso le puoi portare poi si in detrazione. Ma allora ti sembra corretto fare pagare l'IVA al cliente su tributi e bolli? Tasse su tasse. Aggiungo che quando mi trovavo anch'io in regime fiscale ordinario ho fatto molte volte visure per cortesia o amicizia. Non le ho mai portate in detrazione.
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Pippocad
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"st-topos" ha scritto: Le regole sono una cosa l'uso corrente è un altro. Augurati di non incappare nelle maglie dell'accertamento. Allora parliamo due lingue, il problema non è la connessione lavoro spese....il problema è che non puoi detrarre le spese è chiaro o no!!!!! Vi racconto quello che mi è successo. Non credo che nessuno di voi porta anche il conto di quante visure fatte, il mio amico dell'Agenzia ebbe il coraggio di chiedermi una distinta delle visure altrimenti: ".........non ve le posso portare in detrazione, non so se fate visure per i clienti o per gli amici......" (sono ordinario). Ovvio che non le porti in detrazione! Con nessun regime fiscale se sono art.15 del DPR 633/72. Sono dei meri rimborsi tracciati di soldi che hai anticipato al cliente e che puoi inserire in fattura. In pratica corrispondono all’acquisto di marche da bollo (se l’edicolante ti rilascia una ricevuta intestata al cliente in cui le utilizzi), diritti di segreteria, imposte e altre spese generiche, essenziali per lo svolgimento di un mandato, anticipate e poi addebitate nella parcella. Se pago per un mio cliente un PAGOPA dei diritti di segreteria lo imputo in fattura come art.15 del DPR 633/72. E' un pagamento puntuale e tracciato per il tuo cliente. Invece che chiedere i soldi in contanti lo metti in fattura e alleghi la ricevuta di pagamento (che deve essere intestata al committente). Hanno il vantaggio di non avere IVA, cassa geometri e non concorrere a formare la base imponibile fiscale né previdenziale. È come farti rimborsare quelle spese in contanti punto. Non c'entra la detrazione fiscale o il regime. Fattelo spiegare dal commercialista. Questo “mero rimborso”, limitato ad alcune tipologie di spesa, esiste dal 1972.
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st-topos
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@Pippocad ti ripeto cortesemente l'invito "........ per pura curiosità puoi inserire una ricevuta del tuo catasto (eliminando i dati sensibili ovviamente)........" non posso immaginare che vi siano grandi differenze nelle composizioni delle ricevute. Mi ripeto "...... Allora parliamo due lingue, il problema non è la connessione lavoro spese....il problema è che non puoi detrarre le spese (tutte) è chiaro o no!!!!!......."
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SIMBA6464
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"st-topos" ha scritto: @Pippocad ti ripeto cortesemente l'invito "........per pura curiosità puoi inserire una ricevuta del tuo catasto (eliminando i dati sensibili ovviamente)........" non posso immaginare che vi siano grandi differenze nelle composizioni delle ricevute. Mi ripeto "......Allora parliamo due lingue, il problema non è la connessione lavoro spese....il problema è che non puoi detrarre le spese (tutte) è chiaro o no!!!!!......." Buongiorno proviamo a spiegare da altra angolazione, il commercialista non le detrae, come spese, le anticipazioni descritte in fattura, sono solo riportate a giustificazione di eventuali versamenti fatti dal committente con bonifico o con altro sistema elettronico che l'agenzia può verificare. Mai nessuno ha detto che sono detraibili fiscalmente le anticipazioni e nemmeno fanno cumulo di reddito. Spero sia più chiaro. cordiali saluti
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st-topos
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E quello che fa il tuo commercialista non si può fare.....chiaro???? Ricorda al tuo commercialista che quando invia una dichìarazione ci mette la faccia e la professionalità, come facciamo noi con l'invio di atti di aggiornamento, ha quindi responsabilità dirette sull'evasione parziale dell'assistito
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Pippocad
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SIMBA6464
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"st-topos" ha scritto: E quello che fa il tuo commercialista non si può fare.....chiaro???? Ricorda al tuo commercialista che quando invia una dichìarazione ci mette la faccia e la professionalità, come facciamo noi con l'invio di atti di aggiornamento, ha quindi responsabilità dirette sull'evasione parziale dell'assistito Buongiorno stiamo parlando in due lingue diverse. buona giornata
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Latemar
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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"SIMBA6464" ha scritto: "st-topos" ha scritto: @Pippocad ti ripeto cortesemente l'invito "........per pura curiosità puoi inserire una ricevuta del tuo catasto (eliminando i dati sensibili ovviamente)........" non posso immaginare che vi siano grandi differenze nelle composizioni delle ricevute. Mi ripeto "......Allora parliamo due lingue, il problema non è la connessione lavoro spese....il problema è che non puoi detrarre le spese (tutte) è chiaro o no!!!!!......." Buongiorno proviamo a spiegare da altra angolazione, il commercialista non le detrae, come spese, le anticipazioni descritte in fattura, sono solo riportate a giustificazione di eventuali versamenti fatti dal committente con bonifico o con altro sistema elettronico che l'agenzia può verificare. Mai nessuno ha detto che sono detraibili fiscalmente le anticipazioni e nemmeno fanno cumulo di reddito. Spero sia più chiaro. cordiali saluti All'agenzia delle entrate della buona fede del professionista non si fida. Quindu per impedire che il professionista detragga le spese esenti Iva riducendo l'utile, pretende che nella ricevuta di spesa ci sia il nome e cognome di colui al quale è stata anticipata la spesa. Solo così il professionista può fare scopa con la ricevuta di spesa e fattura intestata allo stesso committente. A me pare che molti qui sostengono la stessa cosa che sostengo io. Non credete?
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st-topos
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La cosa bella di questo sito che oramai tutte le discussioni vanno a finire in questo modo. Non si riesce a capire dove sta la verità. O si offende con le parole o si offende con i modi, che c...o significa parliamo due lingue diverse. Cose da pazzi si accorgono di aver scritto sciocchezze e allora troncano il ragionamneto. Se hai le palle fai un interpello all'agenzia e poi ci facciamo le risate.......parliamo due lingue diverse ma vai.......
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