ho rintracciato in rete questa semplicissima relazione del collega Massimo Secchia che sta collaborando al monitoraggio.
come è ovvio che sia, per aumentare la sicurezza, il monitoraggio necessario a segnalare ogni possibile rischio, è organizzato con intervento di diversi colleghi e in forme differenti, ecco, spero sia utile a formarci una piccola idea di quello che stanno facendo, senza alimentare polemine sterili :
[quote] ..... ti relaziono soltanto per quanto riguarda il monitoraggio che stiamo eseguendo noi con il GPS.
Lo scopo per il quale siamo stati chiamati dal Prefetto di Grosseto e dai VVFF di Grosseto ( responsabili delle operazioni di salvataggio e recupero dispersi ) è quello di monitorare h24 tutti gli spostamenti della nave Costa Concordia al fine di garantire l´incolumità di tutti gli operatori ( Vigili del Fuoco, Marina Militare, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri ) che a turni si alternano dentro il relitto h 24/24.
In particolare è stata installata una base GPS sulla parte emersa della nave, ti allego la foto di un cambio batteria della Base, e un Rover su di un punto inamovibile nei pressi del porto.
Il sistema funziona in RTK misurando in continuo un punto ogni minuto ( lo stesso punto Rover che con segno contrario definisce lo spostamento della base ), questo serve per analizzare lo spostamento nel tempo della nave e realizzare i report necessari per l´Università di Firenze responsabile della parte scientifica di monitoraggio.
Per garantire però l´incolumità degli operatori, in contemporanea alla misura continua, si finge di tracciare il punto Rover con la posizione acquisita all´inizio delle misurazioni.
Essendo il Rover in una posizione inamovibile i delta visualizzati dal software di tracciamento rappresentano gli spostamenti della base (nave) in tempo reale con un campionamento di una misura al secondo.
Questo sistema ci permette, in caso di repentino scivolamento della nave, di allertare i VVFF che provvedono all´immediato recupero di tutti gli operatori a bordo.
Da non evidenziare:
gli altri sistemi di monitoraggio presenti, pur garantendo livelli di precisione molto più alti, hanno tempi di
reazione attorno ai 15/20 minuti, questi tempi sono stimati troppo alti per garantire i tempi di recupero del personale nel caso di veloce scivolamento (10 minuti).
Questo sistema però ci costringe ad avere un operatore h 24/24 che controlla costantemente i delta di
tracciamento visualizzati.
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