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Autore Adelante, Pedro, con juicio.

rubino
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(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 24 Gennaio 2010 alle ore 19:07

Visto l'andazzo, il prossimo passo sarà quello di farci pagare i meravigliosi software della Sogei (wow, un vero affare!) poi cos'altro per lavorare?

Solo poco tempo fa, sostenevo che uno dei pochi meriti dell'AdT fosse stato quello di mettere in condizioni tutti di ricevere il dispositivo di firma gratuita vista l'introduzione unilaterale (ben accolta) del sistema telematico di invio pratiche...l'ho gufata?

Il presupposto della dematerializzazione era portare ad un risparmio, ma di chi? Non certo nostro che, per continuare a fare gli stessi identici lavori, dobbiamo: acquistare il dispositivo di firma (non preoccupatevi tra poco sarà disponibile coi punti fragola dell'esselunga), testare-evidenziare-suggerire soluzioni ai problemi di procedure informatiche per le quali sogei è profumatamente pagata dallo Stato (ovvero da noi), interpretare le sospensioni dei tipi telematici (sempre più fantasiose alla faccia dell'unica normativa nazionale!!), tradurre le sospensione (spesso scritte in "italiacano sciancato")...qualcos'altro?

Dov'è il ns. guadagno? pratiche più veloci? non è vero: la sospensione è sempre dietro l'angolo (supportata da prassi locale!)? pratiche meglio pagate, visto l'apporto di nuovi strumenti? Non facciamo ridere, già tanto se di pagano!! e allora?

Decisamente qualcosa non funziona, non vi pare...ma noi siamo i geometri "quelli che si adattano a tutto" (come mi sottolineava qualcuno di voi in un non recente intervento)...si, il barattolo di vaselina è in dotazione col timbro...

buon lavoro...
_________________
geobax


Non vorrei essere una voce gracchiante fuori dal coro, ma proprio non ce la faccio a trattenermi...

Il buon Gabriele (Levoni) ha davvero fatto un diligente e nutrito lavoro, di cui è bene dargli atto.

Ma non sono sicuro che questa sia la strategia giusta: affannarsi a collaborare solo dopo che il lavoro è stato praticamente completato ci pone in condizione di rincorrere perennemente quelli che dovrebbero essere interlocutori e invece fanno di tutto per essere da noi distinti e distanti.

Il primo Professionista che ha preso contatto con P10 (inclusi anche quelli del manipolo di sperimentatori ufficiali) lo ha fatto solo dopo che lo scheletro era stato solidamente impostato.
Cioè quando non c'era più nulla da fare riguardo alle scelte fondamentali.

Comincio a pensare che la resistenza passiva possa dare frutti migliori: ogni baco, ogni leggerezza dovranno pesare più sull'operatività degli Uffici che sulla nostra.

Atteso che sarà sempre possibile usare P10 in modalità 9 (o comunque con approvazione manuale) per tutti i casi non automatizzabili, ho la sensazione che convenga continuare a lavorare impassibili, accettando qualche mese di assoluta maggioranza di approvazioni manuali.

Sarà il sostanziale insuccesso dell'automatismo, a ridurre l'arroganza di chi, fino ad oggi, ha considerato il Liberi Professionisti alla stregua di "manodopera a costo zero" per i collaudi che, invece, dovrebbero essere fatti ad opera del Committente (AdT) e spese del Fornitore (Sogei).

Se continuiamo a viziarli, non possiamo aspettarci il rispetto che avrebbe dovuto far sì che AdT e Sogei chiedessero PREVENTIVAMENTE la consulenza delle Categorie Professionali interessate.
E purtroppo i nostri più alti rappresentanti non hanno potuto incidere in questo senso.
Bruno Razza non me ne voglia, è un Amico e capirà benissimo che non c'è nulla di personale; ma è anche una condizione ineluttabile: i Consigli Nazionali non possono avere continuità di azione, per via dei frequenti avvicendamenti; penalità che la Pubblica Amministrazione non sconta mantenendo le stesse persone nelle posizioni decisionali e soprattutto in quelle tecniche di rilievo.

Persone che esse stesse trovano difficoltà nella discontinuità di rapporto con le Categorie interlocutrici; perché immagino benissimo che sia improbo tentare di confrontarsi con "noi".

Dunque non vedo nulla di sconveniente nel negare ogni aiuto a "mettere delle pezze", cercando invece di dare contributi più organici preparandoci seriamente ai futuri sviluppi.
È una sfida, ma può essere interessante soprattutto se condotta in un ambito come questo, in cui il confronto è da sempre aperto a tecnici di estrazione Privata e Pubblica.

Sbaglio?

Leonardo




Mi sono dato il permesso di estrapolare questi messaggi dal contesto dei post di cui facevano parte perchè sono molto utili a comprendere la nuova fase che Pregeo.it, secondo me, sta vivendo.
Vorrei ragionare con voi su questo: mentre non c'è dubbio che, per gli operatori del settore topografico/catastale, questo luogo del web sia diventato un riferimento importante per la condivisione delle problematiche spicciole legate alla redazione di quei "docfini e tipini" che allietano le nostra giornate, altrettanto innegabile è la trasformazione del forum in un'occasione di franca e leale dialettica fra le categorie tecniche, i Consigli Nazionali e l'Agenzia del Territorio.
I tre interventi che leggete sopra sono emblematici del ruolo di questo forum: qui si dice, chiaramente, che il rancio non è ottimo e abbondante. Qui - ma sono di pari levatura anche gli altri interventi nei rispettivi post, che invito a leggere - si dice che "l'utenza tecnica esterna" oggi, grazie alla potenza di Internet, ragiona e parla al suo interno, che ha la capacità tecnica e dialettica di confrontarsi con tutto e tutti e che questo non la fa sentire più isolata nel singolo studio professionale.
Posso aver scoperto l'acqua calda, ma se penso a come stavamo messi cinque o sei anni fa non mi pare ancora vero che si riesca, quasi in tempo reale, a discutere da Pordenone a Pantelleria di questi temi senza un convegno o un giornale.
Posso avere il timore che tutto questo possa finire per il semplice fatto che diamo fastidio?
Sono preoccupato inutilmente di non avere il quinto emendamento a tutela della libera espressione, che non è gradita e non è tutelata?
Devo dimenticare che il nostro editore è un funzionario dell'AdT e che potrei procurargli qualche fastidio?

Buona domenica

P.S.: Una cosa la dimenticavo: delle parole di gebax e leo condivido tutto.

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