Argomento: informazioni altimetriche dei punti fiduciali.
Per informare Georox sulle caratteristiche delle informazioni altimetriche dei Punti Fiduciali io provo a scrivere qualcosa in merito, dove mi sbaglio correggetemi.
Le informazioni altimetriche dei PF derivano dalle misure introdotte con gli atti di aggiornamento; dette misure vengono elaborate obbligatoriamente con il software Pregeo; ergo: le informazioni altimetriche dei PF dipendono da come Pregeo "maneggia" i dati che noi introduciamo nei libretti:
Il primo posto in Pregeo dove si fa riferimento ad una informazione altimetrica è la riga 9.
Nel campo si inserisce la quota sul livello del mare del rilievo; detta informazione si inseriva già da prima che ci fosse l'obbligo di fornire informazioni altimetriche per i PF ed 1 punto dell'oggetto del rilievo e serviva solo ed esclusivamente per posizionare, anche in maniera anche grossolana, il rilievo altimetricamente rispetto al s.l.m. (questo perchè ad altitudini molto elevate Pregeo effettuava delle correzioni, "riduzioni", sulle distanze misurate.
Siccome differernze di poche centinaia di ml. nel posizionamento altimetrico del rilievo avevano influenze irrilevanti nel calcolo della riduzione delle distanze effettuato da Pregeo, per inserire tale informazione altimetrica, almeno dalle NS. parti, si faceva riferimento alla quota del capuluogo del Comune riportata in una tabella compilata dall'Agenzia.
Il capoluogo di Alba (Prov. di Cuneo) ha una quota di 173 ml. s.l.m. ed in riga 9 di Pregeo si è sempre inserita tale quota, anche se le colline circostanti alla città (maggior parte del territorio comunale) hanno quote che raggiungono anche i 300-350 ml.
Quando è stato introdotto l'obbligo di effettuare un rilievo plano-ALTIMETRICO (almeno per i PF ed 1 punto dell'oggetto del rilievo) abbiamo cominciato a rifare tutte le monografie ed abbiamo inserito come prima informazione altimetrica il valore fittizio di 9999.
Il primo tipo elaborato utilizzando tali informazioni, riconoscendo tale valore come fittizio, ha attribuito alla prima stazione del rilievo (es. la 100) la quota riportata nella riga 9 e da quella, sulla base dei dislivelli tra le stazioni ed i PF ha determinato le prime quote "effettive" dei PF.
Morale: se i tecnici hanno continuato a mettere una quota molto "approssimativa" in riga 9 di conseguenza il primo stadio delle quote del PF era anch'esso molto "approssimativo".
Esempio:
Comune di Alba Capoluogo a quota 173.
Per assurdo 3 PF del Foglio 1 tutti perfettamente in piano con il capoluogo e pertanto tutti a quota assoluta 173.
Per assurdo 3 PF del foglio 2 tutti perfettamente in piano tra di loro su un rilevato 100 ml. più alto del capuluogo e pertanto tutti a quota assoluta pari a ml. 273.
Se due tecnici diversi fanno due tipi diversi utilizzando, per la prima volta, il primo tecnico i 3 PF del foglio 1 ed il secondo tecnico i 3 PF del foglio 2 ed entrambe i tecnici hanno scritto in riga 9 il valore 173 ml. s.l.m. (quota del capoluogo) a tutti e sei i PF verrà assegnata, nel primo stadio della TAF, la quota di 173 ml. s.l.m..
Se in seguito un terzo tecnico utilizza un PF del foglio 1 insieme ad un PF del foglio 2 dal suo rilievo troverà un dislivello tra i PF di ml. 100 mentre dalla TAF tale dislivello sarà pari a ZERO e quindi immaginatevi che casino ci sarà sulla rototraslazione e sull'assegnazione delle quote nel secondo stadio della TAF.
Se elaborando il libretto Pregeo non trova in TAF il valore fittizio 9999 ma una quota (99% delle volte sbagliata rispetto agli altri PF del rilievo) non assegna la quota alla stazione 100 utilizzando la quota della riga 9 ma la quota derivante dalla compensazione sulle quote dei PF rilevati e così via.
Tali differenze non sono motivo di controllo e/o di sospensione e pertanto il macello è continuato di aggiornmaneto in aggiornamento.
Morale della favola: a meno che le quote riportate in TAF dei PF del rilievo non derivino tutte dallo stesso atto di aggiornamento le stesse sono riferite a origini altimetriche diverse tra di loro e pertanto sballate.
Oltrettutto, putroppo, capitava che qualche FENOMENO per utilizzare qualche vecchio rilevo non altimetrico per un tipo da presentarsi dopo l'obbligo delle quote abbia inserito alle stazioni ed ai PF delle quote "AD MIN..CHIAM" desumendole da CTR, GOOGLE Earth, etc aggiungendo ulteriori casini.
Tutto questo per consigliare a Georox di far finta che le quote dei PF non esistono; anche perchè tu in buona fede e per assecondare le richieste dei clienti fornisci delle informazioni (o dai la possibilità di utilizzarle) e poi: chissa che uso ne faranno i tuoi clienti?????
Saluti