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Argomento: Differenza tra successioni: paese che vai "usanza" che trovi....

Autore Risposta

SIMBA964

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20 Marzo 2014 alle ore 17:05

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in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 12:02

Salve



Mi pare che qualcuno sta andando oltre a quello che deve fare in una denuncia di successione, prima ho detto nemmeno sotto sedativo che scrivevo un bene in successione se non di provenienza giuridica, pur sapendo la procedura prevista che cita il collega GP77 (bene descritta in un'altra discussione qualche tempo fa).

Io non sono mai andato a fare sopraluoghi per una successione e nemmeno ci andrò mai, perchè non è mio compito fare questo, non mi sembra che ci sia l'obbligo (per fortuna) di dichiarare la conformità catastale e geometrica dei beni oggetto di successione.

Se sul posto ci sono delle realtà diverse rispetto ai dati riportati in successione a me poco interessa, non è certamente un problema mio.

Ma abbiamo tempo che un giorno magari arriverà, quindi quoto, anche se non totalmente, l'ultimo intervento di GP77.



Saluti cordiali

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GP77

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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 12:48

"CESKO" ha scritto:
carissimo GP77, hai parlato di possesso ultraventennnale..... perchè la parte prima di procedere alla dichiarazione non si è rivolta ad un legale al fine dell'usucapione dei beni a cui farà seguito la sentenza del tribunale?

Ti ricordo che la parte nella dichiarazione può dichiarare quello che vuole, ma alla fine sono solo parole al vento..... quello che conta giuridicamente è il Titolo, rappresentato appunto dalla sentenza!

Questo è ciò che dovevi dire a chi ti ha incaricato.

Saluti



Mi sento di darti due motivazioni per cui ciò non avviene.

1) la dichiarazione dev'essere presentata entro un anno dalla morte del de cuius, e attualmente per una sentenza di usucapione è necessario attendere più di un anno, per cui si incorrerebbe in sanzioni per presentazione tardiva.

2) come ho già specificato in questa zona una delle attività prevalenti è l'imprenditoria agricola. Siccome per l'agricoltore non è fondamentale avere l'effettiva proprietà, ma solo il possesso, grandissima parte dei passaggi tra privati avviene appunto privatamente (scritture private, cambi, donazioni, affitti). Non chiedermi perchè, non chiedermi se sia legale o meno, ma avviene così, e sono convinto che la motivazione principale è che gli atti pubblici costano troppo. Quindi che senso ha che io avvii un procedimento di usucapione per un terreno che magari subito dopo venderò con scrittura privata? Sono cose che non dipendono certo da me. Io posso solo consigliare. E tieni presente una cosa: io questa procedura la applico per i soli terreni agricoli. Per le case la faccenda è più complicata. In questi casi consiglio vivamente l'usucapione.

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 13:06

"GP77" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
carissimo GP77, hai parlato di possesso ultraventennnale..... perchè la parte prima di procedere alla dichiarazione non si è rivolta ad un legale al fine dell'usucapione dei beni a cui farà seguito la sentenza del tribunale?

Ti ricordo che la parte nella dichiarazione può dichiarare quello che vuole, ma alla fine sono solo parole al vento..... quello che conta giuridicamente è il Titolo, rappresentato appunto dalla sentenza!

Questo è ciò che dovevi dire a chi ti ha incaricato.

Saluti



Mi sento di darti due motivazioni per cui ciò non avviene.

1) la dichiarazione dev'essere presentata entro un anno dalla morte del de cuius, e attualmente per una sentenza di usucapione è necessario attendere più di un anno, per cui si incorrerebbe in sanzioni per presentazione tardiva.

2) come ho già specificato in questa zona una delle attività prevalenti è l'imprenditoria agricola. Siccome per l'agricoltore non è fondamentale avere l'effettiva proprietà, ma solo il possesso, grandissima parte dei passaggi tra privati avviene appunto privatamente (scritture private, cambi, donazioni, affitti). Non chiedermi perchè, non chiedermi se sia legale o meno, ma avviene così, e sono convinto che la motivazione principale è che gli atti pubblici costano troppo. Quindi che senso ha che io avvii un procedimento di usucapione per un terreno che magari subito dopo venderò con scrittura privata? Sono cose che non dipendono certo da me. Io posso solo consigliare. E tieni presente una cosa: io questa procedura la applico per i soli terreni agricoli. Per le case la faccenda è più complicata. In questi casi consiglio vivamente l'usucapione.



Premesso che non è colpa tua!

per quanto riguarda il punto 1) non è vietato presentare la dichiarazione anche oltre un anno, anche se in realtà soggetta a sanzione entro il quinquennio dalla data di apertura della successione, per quanto riguarda il punto 2) le scritture private, i contratti di affitti, gli accordi verbali etcc... sono carta straccia se non regolarizzati con idoneo rogito Notarile.

In sintesi, come ti ho detto prima, nella dichiarazione di successione uno può scrivere quello che vuole, ma alla fine a distanza di anni il problema viene sempre a galla, sia da un punto di vista giuridico che catastale.

ciao

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GP77

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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 15:59

"CESKO" ha scritto:
Premesso che non è colpa tua!

per quanto riguarda il punto 1) non è vietato presentare la dichiarazione anche oltre un anno, anche se in realtà soggetta a sanzione entro il quinquennio dalla data di apertura della successione, per quanto riguarda il punto 2) le scritture private, i contratti di affitti, gli accordi verbali etcc... sono carta straccia se non regolarizzati con idoneo rogito Notarile.

In sintesi, come ti ho detto prima, nella dichiarazione di successione uno può scrivere quello che vuole, ma alla fine a distanza di anni il problema viene sempre a galla, sia da un punto di vista giuridico che catastale.

ciao



Credo che ci sia un pò di confusione su una cosa... E' vero che senza idoneo rogito Notarile un passaggio tra privati non è valido, però con questa famosa autocertificazione di possesso ultraventennale, un accordo privato diventa perfettamente legale, tant'è vero che viene regolarmente volturato in catasto, ed è legalmente rogabile, con l'unica pecca di non essere ipotecabile in quanto non esiste una continuità storica.

Riassumendo, ad esempio: il mio defunto padre 25 anni fa ha acquistato privatamente un terreno, io dichiaro che era suo da oltre vent'anni, lo inserisco in successione, pago, predispongo la voltura e me lo intesto, dopodichè posso anche venderlo o donarlo con atto pubblico, senza problemi.

Lo Stato non controlla la veridicità di quanto dichiarato, lo prende per buono. Il problema nasce nel momento in cui qualcun altro rivendica la proprietà di ciò che ho dichiarato mio, e allora si va in causa, con l'aggravante della dichiarazione mendace, sempre che ovviamente chi contesta la proprietà riesca a dimostrarlo...

Ripeto: giusto o sbagliato che sia lo Stato ti permette di farlo....

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CESKO

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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 18:19

"GP77" ha scritto:
però con questa famosa autocertificazione di possesso ultraventennale, un accordo privato diventa perfettamente legale, tant'è vero che viene regolarmente volturato in catasto, ed è legalmente rogabile, con l'unica pecca di non essere ipotecabile in quanto non esiste una continuità storica.



mi dispiace deluderti, ma non è così...... se il bene oggetto di usucapione non è seguito da una sentenza, l'autocertificazione non ha alcun valore legale!

Un anno fà mi è stato annullato un T.M. proprio per questo motivo..... L'Ufficio voleva la sentenza! e forse nelle more tutti i torti non aveva.

Saluti

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GP77

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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 18:29

"CESKO" ha scritto:
"GP77" ha scritto:
però con questa famosa autocertificazione di possesso ultraventennale, un accordo privato diventa perfettamente legale, tant'è vero che viene regolarmente volturato in catasto, ed è legalmente rogabile, con l'unica pecca di non essere ipotecabile in quanto non esiste una continuità storica.



mi dispiace deluderti, ma non è così...... se il bene oggetto di usucapione non è seguito da una sentenza, l'autocertificazione non ha alcun valore legale!

Un anno fà mi è stato annullato un T.M. proprio per questo motivo..... L'Ufficio voleva la sentenza! e forse nelle more tutti i torti non aveva.

Saluti



E come mai lo puoi volturare? Attenzione, queste casistiche valgono solo per le dichiarazioni di successione. In nessun altro caso puoi autocertificare la proprietà senza una sentenza. Ma in una successione si, altrimenti l'agenzia delle entrate non la accetterebbe e non potresti volturare.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 18:40

A favore di GP77 con il quale io, oggi, concordo, sulla questione dell'usucapione senza titolo ritengo che la successione si possa fare, ma si possa anche addirittura procedere alla vendita a particolari condizioni di rischio e pericolo di cui le parti devono essere ben informate, di un bene acquisito per usucapione senza titolo, poichè il diritto si acquisisce non sulla base della sentenza ma per legge.

Invito a leggere questo articolo di un avvocato.

http://www.studiolegalemiconi.it/vendi...

Se si può fare un atto traslativo figuriamoci una successione, assumendosi tutti i rischi che questa procedura ovviamente comporta.

Saluti

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CESKO

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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 18:45

"GP77" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
"GP77" ha scritto:
però con questa famosa autocertificazione di possesso ultraventennale, un accordo privato diventa perfettamente legale, tant'è vero che viene regolarmente volturato in catasto, ed è legalmente rogabile, con l'unica pecca di non essere ipotecabile in quanto non esiste una continuità storica.



mi dispiace deluderti, ma non è così...... se il bene oggetto di usucapione non è seguito da una sentenza, l'autocertificazione non ha alcun valore legale!

Un anno fà mi è stato annullato un T.M. proprio per questo motivo..... L'Ufficio voleva la sentenza! e forse nelle more tutti i torti non aveva.

Saluti



E come mai lo puoi volturare? Attenzione, queste casistiche valgono solo per le dichiarazioni di successione. In nessun altro caso puoi autocertificare la proprietà senza una sentenza. Ma in una successione si, altrimenti l'agenzia delle entrate non la accetterebbe e non potresti volturare.



quello che conta è ciò che è alla base, non la voltura presentate sulle "frottole" dichiarate in successione!

proprio per questo motivo, nonostante la ditta catastale fosse allineata e il titolo rappresentato dalla successione, l'Ufficio non mi ha voluto accettare il T.M. per nessun motivo (guarda motivo di sospensione):

Clicca sull'immagine per vederla intera
">[img]http://i61.tinypic.com/29apk3k.jp...
Aggiungo anche che prima della successione, la de-cuius era diventata proprietaria in virtù di un atto di divisione e vendita di 25 anni prima, dove aveva dichiarato il possesso ultra trentennale del bene.

Come vedi, non solo io la pensa diversamente...... ma anche l'Ufficio sul punto di vista legale del possesso (nonostante ci fosse un atto di trasferimento - VENDITA di 20 anni prima).

Saluti

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GP77

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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 18:49

"CESKO" ha scritto:
Come vedi, non solo io la pensa diversamente...... ma anche l'Ufficio

Saluti



Ma infatti io ho scritto "paese che vai usanza che trovi". Da noi è prassi comune e accettata senza il minimo problema (ripeto solamente la dichiarazione di successione e la relativa voltura).

Discrepanze della burocrazia italiana...

E ripeto per l'ennesima volta: non so se sia giusto o sbagliato, ma l'agenzia delle entrate mi dice di fare così e faccio così.....

Saluti e buon lavoro!

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 18:51

"GP77" ha scritto:
Discrepanze della burocrazia italiana...



Ecco........QUESTO E' IL PUNTO!

ma perchè tutti gli Uffici non seguono lo stesso andamento?

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 19:07

"CESKO" ha scritto:
"GP77" ha scritto:
Discrepanze della burocrazia italiana...



Ecco........QUESTO E' IL PUNTO!

ma perchè tutti gli Uffici non seguono lo stesso andamento?



Però Cesko, una circolare della Agenzia delle entrate che ha proposto GP77 consente di presentare una successione con immobile acquisito per usucapione senza titolo

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/f...

provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/ri...

risoluzioni+2009/febbraio+2009/risoluzio...

+del+25+febbraio+2009.pdf

Sembra invece un caso strano che il TM sia stato annullato dall'ufficio, probabilmente se avessi chiesto chiarimenti e contestato la cosa non so come sarebbe andata a finire.

Se ne fanno di TM per regolarizzare beni usucapiti senza titolo.

http://www.google.it/cse?cx=partner-pu...

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CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 19:18

"totonno" ha scritto:
Sembra invece un caso strano che il TM sia stato annullato dall'ufficio, probabilmente se avessi chiesto chiarimenti e contestato la cosa non so come sarebbe andata a finire.



L'ho fatto..... mi è mancato solo l'Appello in CASSAZZIONE!

In sintesi l'Ufficio non ha voluto sapere alcuna ragione! alla fine il T.M. è stato accettato, SI ma con la riserva e lo stesso dicasi per la pratica Docfa successiva! infatti in visura c'è scritto in caratteri cubitali: "RIS 1 - DITTA PRIVA DI TITOLO LEGALE RESO PUBBLICO"

Anto questa è l'Italia....

saluti cordiali

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EFFEGI
f.g.

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 0 -  0 - Inviato: 19 Marzo 2015 alle ore 19:47

"CESKO" ha scritto:

mi dispiace deluderti, ma non è così...... se il bene oggetto di usucapione non è seguito da una sentenza, l'autocertificazione non ha alcun valore legale!

Un anno fà mi è stato annullato un T.M. proprio per questo motivo..... L'Ufficio voleva la sentenza! e forse nelle more tutti i torti non aveva.

Saluti



NO CESKO la sentenza di usucapione è solo di tipo "dichiarativo" e non "accertativo", poichè il giudice dichiara la validità del diritto maturato, ecco perchè gli atti traslativi rogitati SENZA sentenza sono validi a tutti gli effetti di legge, naturalmente con i dovuti rischi per l'aquirente e/o donatario, se un terzo andrà a contestare il possesso in capo al venditore e/o donante e/o De Cuius.

Nella tua agenzia CESKO mi sa che il problema principale non sono le circolari ma la R... Sir....i (se non ho sbagliato ufficio). Quante contestazioni gli abbiamo fatto quando la stessa era direttore dell'Agenzia del Territorio dove io opero... e soprattutto quante battaglie hanno fatto gli avvocati per cercare di "bloccare" questo procedimento, per obbligare a dover giungere obbligatoriamente alla sentenza di usucapione... per fortuna non ci sono riusciti (almeno secondo me).


"CESKO" ha scritto:

L'ho fatto..... mi è mancato solo l'Appello in CASSAZIONE!

In sintesi l'Ufficio non ha voluto sapere alcuna ragione! alla fine il T.M. è stato accettato, SI ma con la riserva e lo stesso dicasi per la pratica Docfa successiva! infatti in visura c'è scritto in caratteri cubitali: "RIS 1 - DITTA PRIVA DI TITOLO LEGALE RESO PUBBLICO".



CESKO l'annotazione di riserva è obbligatoria proprio per rendere pubblico il passaggio intervenuto senza atti intermedi.

Io ho sempre inserito detta riserva RIS. 1.


"totonno" ha scritto:
A favore di GP77 con il quale io, oggi, concordo, sulla questione dell'usucapione senza titolo ritengo che la successione si possa fare, ma si possa anche addirittura procedere alla vendita a particolari condizioni di rischio e pericolo di cui le parti devono essere ben informate, di un bene acquisito per usucapione senza titolo, poichè il diritto si acquisisce non sulla base della sentenza ma per legge.

Se si può fare un atto traslativo figuriamoci una successione, assumendosi tutti i rischi che questa procedura ovviamente comporta.

Saluti



Finalmente totonno ti sei convinto anche tu (^_^).

La legge è uguale per tutta Italia, soltando che alcuni dirigenti delle varie agenzie devono essere prima informati adeguatamente, poichè in alcune aree geografiche questa procedura è completamente sconosciuta.


Del problema dell'usucapione senza sentenza, se ne è parlato abbondantemente anche ai seguenti post:
http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-...

oppure:
http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-...

oppure alla GUIDA:
http://www.geolive.org/guide/procedure...

Con cordialità

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2015 alle ore 09:09

"CESKO" ha scritto:

L'ho fatto..... mi è mancato solo l'Appello in CASSAZZIONE!

In sintesi l'Ufficio non ha voluto sapere alcuna ragione! alla fine il T.M. è stato accettato, SI ma con la riserva e lo stesso dicasi per la pratica Docfa successiva! infatti in visura c'è scritto in caratteri cubitali: "RIS 1 - DITTA PRIVA DI TITOLO LEGALE RESO PUBBLICO"

Anto questa è l'Italia....

saluti cordiali



A Fra , EFFEGI ti ha risposto prima di me, la riserva è d'obbligo quando il titolo non c'è, l'annullamento del TM no, tant'è che così il tuo ufficio ha poi regolarmente fatto.

Avrei tante riflessioni da fare su questo argomento e sull'Italia, sulle successioni, sulle divisioni e sui trasferimenti e sulla situazione delle intestazioni immobiliari sempre più spezzettate dai naturali decessi degli unici proprietari di un tempo e di un comparto immobiliare sempre più in stato di abbandono fuori dalle città più grandi. Secondo me andrebbe riformato il sistema, per permettere agli eredi di dividersi la massa immobiliare senza troppa pressione fiscale, anche prima della successione, con il vantaggio che diminuirebbero le liti in famiglia, o a chi ha voglia di sistemare beni che non sono propri ma che li gestisce e li mantiene da più di venti o dieci anni. Riformare le donazioni che oggi hanno poco valore e convenienza, ed invece assumono una importanza fondamentale nel valorizzare la volontà e il rapporto tra parenti. Quante famiglie non sistemano i propri beni anche con divisioni, perchè non hanno possibilità economiche per farlo e perchè non vogliono sobbarcarsi ulteriore pressione fiscale. oggi ci sono molti casi in cui conviene rinunciare alla proprietà degli immobili ricevuti in eredità, specie nei luoghi con maggiori difficoltà di vita e di mercato. Le conseguenze stanno diventando un disastro nell'abbandono dei piccoli paesi. Conviene non morire! Ma chi glielo dice all'INPS?

Saluti.

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EFFEGI
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 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2015 alle ore 09:28

"totonno" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:

L'ho fatto..... mi è mancato solo l'Appello in CASSAZZIONE!

In sintesi l'Ufficio non ha voluto sapere alcuna ragione! alla fine il T.M. è stato accettato, SI ma con la riserva e lo stesso dicasi per la pratica Docfa successiva! infatti in visura c'è scritto in caratteri cubitali: "RIS 1 - DITTA PRIVA DI TITOLO LEGALE RESO PUBBLICO"

Anto questa è l'Italia....

saluti cordiali



A Fra , ELLEGI ti ha risposto prima di me, la riserva è d'obbligo quando il titolo non c'è, l'annullamento del TM no, tant'è che così il tuo ufficio ha poi regolarmente fatto.

Avrei tante riflessioni da fare su questo argomento e sull'Italia, sulle successioni, sulle divisioni e sui trasferimenti e sulla situazione delle intestazioni immobiliari sempre più spezzettate dai naturali decessi degli unici proprietari di un tempo e di un comparto immobiliare sempre più in stato di abbandono fuori dalle città più grandi. Secondo me andrebbe riformato il sistema, per permettere agli eredi di dividersi la massa immobiliare senza troppa pressione fiscale, anche prima della successione, con il vantaggio che diminuirebbero le liti in famiglia, o a chi ha voglia di sistemare beni che non sono propri ma che li gestisce e li mantiene da più di venti o dieci anni. Riformare le donazioni che oggi hanno poco valore e convenienza, ed invece assumono una importanza fondamentale nel valorizzare la volontà e il rapporto tra parenti. Quante famiglie non sistemano i propri beni anche con divisioni, perchè non hanno possibilità economiche per farlo e perchè non vogliono sobbarcarsi ulteriore pressione fiscale. oggi ci sono molti casi in cui conviene rinunciare alla proprietà degli immobili ricevuti in eredità, specie nei luoghi con maggiori difficoltà di vita e di mercato. Le conseguenze stanno diventando un disastro nell'abbandono dei piccoli paesi. Conviene non morire! Ma chi glielo dice all'INPS?

Saluti.



Perfetto totonno. E' questa l'analisi di una Italia che va a rotoli, condivido il tuo pensiero in toto.

I costi sono esorbitanti ed il valore di molti immobili sono irrisori, proprio come dici tu fuori dalle grandi città. Eppoi ognuno si arrangia come può.

Occorrerebbe una vera riforma, tra le quali non solo quella del catasto, ma soprattutto quella della pressione fiscale su immobili di valore pressapoco zero.

Saluto te e tutto il forum augurando buona giornata.

PS. totonno il mio nik è EFFEGI e non ELLEGI (non farmi diventare una marca di elettrodomestici)

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