Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PREGEO / Punto Ausiliario
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  7 - Vai a pagina precedente successiva

Argomento: Punto Ausiliario

Autore Risposta

robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 11:27

Carlo purtroppo sto perdendo la battaglia, hai voglia a dirglielo, il problema è che nessuna norma catastale dice chiaramente che non è necessario, quindi c'è qualche ufficio che ha sempre inteso che il PA debba essere presente in mappa......ora arrivo, tomo tomo, cacchio cacchio......e cambio le loro regole??


Stefano, bada bene, che il PA che ho utilizzato è un punto stabile, infatti è uno spigolo di fabbricato, quindi a meno che non crolli, è lì, rintracciabile in ogni momento.

Ti assicuro che non è il primo che utlizzo così e non ho mai avuto problemi, ma ora, per sfinimento e per dar conto al mio commitente, che come al solito va di fretta, attacco il l'asino dove vuole il padrone o viceversa.

Sono stufo di parlare con persone che dall'altro lato, non capsicono o fanno finta di non capire o hanno la burocratite nel sangue e sentirmi rispondere, alle mie ragioni, che basta fare un buco e cementare un picchetto.....

Veramente sarei lieto, visto che ce ne sono di catastali qui, che qualcuno di loro intervenisse per dire come operano nei propri uffici.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA964

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
20 Marzo 2014 alle ore 17:05

Messaggi:
1781

Località
in fede con DIO

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 11:54

Salve

Non so se è già stato chiesto in altre discussioni, ma se io uso due PF e un P.A., l'oggetto del rilievo è soggetto a tutte le restrizioni imposte dalla 2/88 è successive??

Cioè se l'oggetto del rilievo mi esce proprio sulle linee di congiungimento al P.A. più del 30% sono dentro la normativa o no??

Poi Roberto potrebbe presentarsi un problema del genere se il P.A. non è ben definito in mappa, se vado io a riconfinare dopo di te il mio oggetto del rilievo e vicino al tuo P.A. ci sono altri fabbricati (es 50 cm uno dall'altro), come farò a capire esattamente quale sarà il tuo P.A.?? .

Sembra una banalità quella che sto dicendo, ma quante volte si è sbagliato a battere un PF perchè c'era una parte bassa e una alta a distanza di un metro (personalmente a me è capitato e ho dovuto presentare tipo a rettifica).

Io sto facendo un discorso pratico terra terra e nient'altro.

ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

giorgioporetti

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
02 Settembre 2014 alle ore 15:15

Messaggi:
44

Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 13:08

Il problema è che i PA non sono nemmeno rappresentati sulla mappa.

Avete mai visto un PA in mappa?

Questi dovevano essere puntinati.

L'hanno mai fatto?

Saluti

Giorgio

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

giorgioporetti

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
02 Settembre 2014 alle ore 15:15

Messaggi:
44

Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 13:08

Scusate ho fatto un messaggio doppio.

.................

Giorgio

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 13:10

Mi correggo, in parte.

L'Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento al Cap. 1 Par. 2 , in relazione ai PA, recita, come per i PF, che essi devono essere particolari topo-cartografici.

Però (questo lo dico io), in mancanza di particolari topo-cartografici, ci si può riferire a particolari topometrici.

Come ci hai detto tu, Roberto, in quella parte di mappa non c'è nessun particolare che abbia la doppia caratteristica: cosa faccio?

Sappiamo bene come si è ovviato dappertutto: PF e PD su tralicci, pali enel, pali telecom, muri di recinzione ecc.

Invece, come già detto, i PV e i PD devono avere per forza una loro rappresentazione cartografica.

Altrimenti a cosa servirebbero?

Sono proprio diverse le funzioni tra le due famiglie di punti.

I PF e i PA servono al Catasto per le loro "operazioni" che se mi consentite vorrei evitare di commentare, i PV e i PD servono per l'introduzione in mappa e anche per quelle operazioni che io ho molto a cuore.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 15:07

A mio avviso le diverse interpretazioni nascono dal fatto che la norma equipara i PA ai PF, derogando solo alla distanza tra essi, pertanto, essendo analoghi, di conseguenza come i PF si possono utilizzare su punti non riportati in mappa..... Ma effettivamente questa è un'interpretazione, che può passare in qualche ufficio mentre in altri no.

A questo punto ritengo che, forse, i dubbi non si sciolgono completamente, e potrebbe davvero valere la pena non farsi tante p....e mentali e istituire un PF, a patto che dall'altro lato, magari vedendo distanze non a norma da altri PF, non ti dicano di utilizzare un PA.

SAluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
30 Agosto 2003

Messaggi:
998

Località
Castel del Rio

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 15:18

Salve.

Credo che l'argomento si presti bene a una rapida valutazione dei tre tipi di punti previsti dalla normativa, oltre a quelli con cui si rileva l'oggetto: Fiduciali, Ausiliari e Vertice/Direzione.
A cosa servono? Il che equivale a domandarsi “perché li adoperiamo?” E non voglio chiedermi perché ce li chiedono... È un'altra cosa, che potrebbe sconfinare nella fantatopografia.

I punti fiduciali servono:
- a ottimizzare i processi di gestione dei dati di aggiornamento (circolare 2/87);
- a consentire “operazioni di autocontrollo o collaudo delle misure” (circolare 2/88);
- formare una maglia d'inquadramento (circolare 2/88).

Gli punti ausiliari si adoperano in deroga all'uso dei fiduciali quando “il collegamento di un punto agli altri [due] richieda una complessità di operazioni topografiche tali per cui la determinazione delle reciproche posizioni tra i punti stessi risulterebbe poco affidabile” (circolare 2/88).

I punti vertice servono di supporto all'attività di verifica, favoriscono l'inquadramento nel contesto cartografico, facilitano l'eventuale ripristino della nuova geometria e sono prossimi alle particelle interessate dall'aggiornamento (circolare 2/92).

Ne consegue che un punto ausiliario svolge la seconda delle funzioni del fiduciale: autocontrollo e stima degli scarti ai margini. Non dev'essere “istituito”, ma solo impiegato anche se la circolare prevedeva la possibilità di riutilizzarlo in occasioni successive. Possibilità; nessun obbligo.

I fiduciali possono non essere rappresentati in mappa (circolare 5/89) e perciò piuttosto che su uno spigolo accessibile soltanto dietro versamento di un litro di sangue preferirei porli su un muretto di recinzione (proprio in questo senso il manuale ufficiale di Pregeo 8 riportava un esempio di monografia).

Personalmente concordo pienamente con Robertopi in quanto la complessità delle operazioni topografiche può ben essere ravvisata anche nella difficoltà di accesso e rilevamento.

Vale poi la pena di approfondire l'ultima funzione del PF: formare una maglia d'inquadramento. Questa era intesa certamente come estesa all'intero territorio; tanto è vero che si sentì presto il bisogno di istituire i PV per l'inquadramento locale e si specificò che sarebbero dovuti servire anche per la ricostruzione delle nuove geometrie.
Per queste, poi, mi sembra che non si possa dimenticare che una buona confinazione (cos'altro sarebbe un frazionamento?) dovrebbe offrire punti ottimamente collimabili e duraturi indipendentemente dalle esigenze catastali. Per considerare questo aspetto, il rilievo non può limitarsi ai PF, nemmeno se sono “ben” tre!

Dunque non vedo nulla di male nell'adoperare PA.

Buon lavoro

Leonardo

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 15:38

Tieni conto Robertopi che il catasto pptrebbe non accettare ilPF proposto perchè posto ad una distanza non adeguata rispetto agli altri PF esistenti.
Anche per questo servono i PA




Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

Messaggi:
11955

Località
-

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 16:42

Ben tornato Leo!

A me non rimane altro che quotare (= confermare e non altro!) la tua dotta e storica spiegazione, che non vuol dire che hai accettato e digerito tutto l'ambaradam dei PF !

"Leo" ha scritto:
Salve.

Credo che l'argomento si presti bene a una rapida valutazione dei tre tipi di punti previsti dalla normativa, oltre a quelli con cui si rileva l'oggetto: Fiduciali, Ausiliari e Vertice/Direzione.
A cosa servono? Il che equivale a domandarsi “perché li adoperiamo?” E non voglio chiedermi perché ce li chiedono... È un'altra cosa, che potrebbe sconfinare nella fantatopografia.

I punti fiduciali servono:
- a ottimizzare i processi di gestione dei dati di aggiornamento (circolare 2/87);
- a consentire “operazioni di autocontrollo o collaudo delle misure” (circolare 2/88);
- formare una maglia d'inquadramento (circolare 2/88).

Gli punti ausiliari si adoperano in deroga all'uso dei fiduciali quando “il collegamento di un punto agli altri [due] richieda una complessità di operazioni topografiche tali per cui la determinazione delle reciproche posizioni tra i punti stessi risulterebbe poco affidabile” (circolare 2/88).

I punti vertice servono di supporto all'attività di verifica, favoriscono l'inquadramento nel contesto cartografico, facilitano l'eventuale ripristino della nuova geometria e sono prossimi alle particelle interessate dall'aggiornamento (circolare 2/92).

Ne consegue che un punto ausiliario svolge la seconda delle funzioni del fiduciale: autocontrollo e stima degli scarti ai margini. Non dev'essere “istituito”, ma solo impiegato anche se la circolare prevedeva la possibilità di riutilizzarlo in occasioni successive. Possibilità; nessun obbligo.

I fiduciali possono non essere rappresentati in mappa (circolare 5/89) e perciò piuttosto che su uno spigolo accessibile soltanto dietro versamento di un litro di sangue preferirei porli su un muretto di recinzione (proprio in questo senso il manuale ufficiale di Pregeo 8 riportava un esempio di monografia).

Personalmente concordo pienamente con Robertopi in quanto la complessità delle operazioni topografiche può ben essere ravvisata anche nella difficoltà di accesso e rilevamento.

Vale poi la pena di approfondire l'ultima funzione del PF: formare una maglia d'inquadramento. Questa era intesa certamente come estesa all'intero territorio; tanto è vero che si sentì presto il bisogno di istituire i PV per l'inquadramento locale e si specificò che sarebbero dovuti servire anche per la ricostruzione delle nuove geometrie.
Per queste, poi, mi sembra che non si possa dimenticare che una buona confinazione (cos'altro sarebbe un frazionamento?) dovrebbe offrire punti ottimamente collimabili e duraturi indipendentemente dalle esigenze catastali. Per considerare questo aspetto, il rilievo non può limitarsi ai PF, nemmeno se sono “ben” tre!

Dunque non vedo nulla di male nell'adoperare PA.

Buon lavoro

Leonardo



Nel quotare te è ovvio che condivido anche il pensiero di Roberto!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 16:55

Concordo

Ottimo intervento di Leo.

Che ho sollecitato perchè so quanto gli stanno a cuore questi argomenti.

Io, caro Gianni, ci farei una bella FAQ.

Mi sembra che possa essere veramente un buon riferimento a livello in-formativo.

Cordialmente

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

Messaggi:
11955

Località
-

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 18:23

Eziomil direbbe:

Come vossia comanda!

Io invece ti chiedo una proroga perchè ho una settimana piena-piena che appena riesco ad apreire a sprazzi Geolive!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Salvatore_B.

Iscritto il:
29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

Messaggi:
1902

Località
Juneau

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 19:41

"Leo" ha scritto:
Salve.
Credo che ...
Leonardo



complimenti per la lezioncina.

se c'è ed hai modo di arricchirla prima che ci facciano una FAQ definitiva?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 19:44

"Salvatore_B." ha scritto:

complimenti per la lezioncina.

se c'è ed hai modo di arricchirla prima che ci facciano una FAQ definitiva?




?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Salvatore_B.

Iscritto il:
29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

Messaggi:
1902

Località
Juneau

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 20:17

"geocinel" ha scritto:
"Salvatore_B." ha scritto:

complimenti per la lezioncina.

se c'è ed hai modo di arricchirla prima che ci facciano una FAQ definitiva?



?



sono complimenti...

per il secondo rigo intendo quello che si fa (rivisitazione della stampa) prima di fare la stampa definitiva di un testo.

ok?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

John_Pippero

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
20 Novembre 2014 alle ore 18:17

Messaggi:
563

Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2014 alle ore 21:55

Sono pienamente d'accordo con quanto scritto da Leo e sul fatto che debba essere fatta una guida.

Solo qualche precisazione da parte mia su alcuni punti dell'intervento che riporto per chiarezza di esposizione.

"Leo" ha scritto:

Gli punti ausiliari si adoperano in deroga all'uso dei fiduciali quando “il collegamento di un punto agli altri [due] richieda una complessità di operazioni topografiche tali per cui la determinazione delle reciproche posizioni tra i punti stessi risulterebbe poco affidabile” (circolare 2/88).

I punti vertice servono di supporto all'attività di verifica, favoriscono l'inquadramento nel contesto cartografico, facilitano l'eventuale ripristino della nuova geometria e sono prossimi alle particelle interessate dall'aggiornamento (circolare 2/92).

Ne consegue che un punto ausiliario svolge la seconda delle funzioni del fiduciale: autocontrollo e stima degli scarti ai margini. Non dev'essere “istituito”, ma solo impiegato anche se la circolare prevedeva la possibilità di riutilizzarlo in occasioni successive. Possibilità; nessun obbligo.



Ne consegue che i PA non sono PF e non lo debbano essere. Se vai a rilevare un potenziale PF mi sembra logico istituirlo come tale e non come PA.

Ne consegue poi, inoltre, che un PV può essere considerato un PA

"Leo" ha scritto:

I fiduciali possono non essere rappresentati in mappa (circolare 5/89) e perciò piuttosto che su uno spigolo accessibile soltanto dietro versamento di un litro di sangue preferirei porli su un muretto di recinzione (proprio in questo senso il manuale ufficiale di Pregeo 8 riportava un esempio di monografia).

Personalmente concordo pienamente con Robertopi in quanto la complessità delle operazioni topografiche può ben essere ravvisata anche nella difficoltà di accesso e rilevamento.



Il fatto che Robertopi rilevi il vertice questo fatto ne fa un potenziale PF a tutti gli effetti. Se poi questo è pure in posizione strategica direi che il suo destino non è altro che essere un PF. Non è che un PF perchè è accessibile a pochi eletti non debba essere tale. Anche perchè Robertopi ha la normativa dalla sua parte che gli consente l'alternativa di rilevare un punto significativo da utilizzare come PA a patto che questo non sia il potenziale PF a lui solo rilevabile.

"Leo" ha scritto:

Vale poi la pena di approfondire l'ultima funzione del PF: formare una maglia d'inquadramento. Questa era intesa certamente come estesa all'intero territorio; tanto è vero che si sentì presto il bisogno di istituire i PV per l'inquadramento locale e si specificò che sarebbero dovuti servire anche per la ricostruzione delle nuove geometrie.
Per queste, poi, mi sembra che non si possa dimenticare che una buona confinazione (cos'altro sarebbe un frazionamento?) dovrebbe offrire punti ottimamente collimabili e duraturi indipendentemente dalle esigenze catastali. Per considerare questo aspetto, il rilievo non può limitarsi ai PF, nemmeno se sono “ben” tre!

Dunque non vedo nulla di male nell'adoperare PA.



Sono completamente d'accordo con Leo. Vuoi che l'ufficio si lasci sfuggire l'occasione di istituire un PF laddove sia assente nella maglia degli stessi, rilevabile e raggiungibile da un qualsiasi tecnico che lo vada a beccare? Mi sembra il minimo ed anche un dovere da parte dell'ufficio. Di contro un PF non può essere costituito dall'ufficio su richiesta del tecnico rilevatore, se troppo vicino agli altri PF più prossimi. Per questo tali punti debbono solo essere classificati come PA oppure come PV e mai come PF.

Buona serata

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  7 - Vai a pagina precedente successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ultime guide:
SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI (di geoalfa del 17/04/2024 08:07:41)
LOCALE DI SGOMBERO (C2) (di geoalfa del 11/04/2024 08:31:11)
INVIM imposta sull' incremeto del valore aggiuto (di geoalfa del 02/04/2024 08:26:37)
In merito alla data ultimazione lavori nelle pratiche DOCFA. (di geoalfa del 23/03/2024 07:45:06)

 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:

Ultimi sondaggi

 
Amici:

Analist Group

Analist Group è un’azienda leader nello sviluppo di software per il mondo dell'edilizia e non solo. Da decenni al fianco di professionisti per offrire soluzioni innovative e supporto costante.

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie