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DIVERSA DISTRIBUZIONE SPAZI INTERNI: PRESENTARLA SI O NO? |

geomonforte
Iscritto il:
09 Aprile 2008
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Buona sera. Una curiosità: Chiedo perchè non ho trovato argomentazioni che mi chiarissero la problematica. "Diversa distribuzione degli spazi interni" a seguito di opere interne di un appartamento. Ipotizzando di mantenere inalterate la consistenza e rendita preesistenti, è necessario presentare ugualmente questo tipo di denuncia di variazione? Grazie molte ai colleghi, buona sera.
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Se ritieni che le opere non modificano il classamento il DOCFA puoi non presentarlo e dichiarare nella fine dei lavori in comune che l'accatastamento non è stato eseguito perchè non altera la rendita. Il problema sorge quando in una futura vendita qualche Notaio vuole per forza la planimetria aggiornata e non si fida della tua dichiarazione. Pertanto gli devi ripresentare la planimetria facendo pagare al venditore le sanzioni e gli interessi per il mancato accatastamento nei termini e spiegandogli che te hai operato nel migliore dei modi ma che il Notaio vuole così. Non ti dico poi che cosa devi giustificare nelle osservazioni per il classamento DOCFA che devi per forza lasciarlo invariato rispetto a quello in atti per tua precedente ammissione (e devi sperare che l'Ufficio non te la accerti). Detto questo, conviene sempre, anche per lo spostamento di una porta di 10 cm., presentare la planimetria aggiornata anche senza variazione della rendita. Questo ovviamente a vantaggio delle maggiori entrate tributarie fiscali. Ciao.
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brina
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16 Novembre 2008
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La mia domanda è la seguente. Dovrei aprire un foro dentro un ufficio al fine di creare una scala comunicante col magazzino al piano inferiore perchè il mio cliente ha comprato pure il magazzino (nel seminterrato). La mia domanda è la seguente. Tu mi stai dicendo di effettuare una variazione giusto, dal momento che rispetto a prima la planimetria è variata a causa della presenza della scala!? E poi scusami, per intervenire cosa devo fare una DIA al comune, con successiva variazione catastale?? Forse conviene che gli spiego quello che hai scritto te, del fatto del notaio ecc...... e lasciare a lui la decisione........ non trovi?? Grazie. :P
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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Devi presentare DIA in Comune per opere di collegamento funzionale tra due Unità Immobiliari se non intendi fonderle in una unica UI, altrimenti il progetto è finalizzato alla fusione. Per fare il foro nel solaio occorre, inoltre, presentare il calcolo strutturale se l'immobile è situato in zona sismica. Questo è quanto previsto nel Comune dove opero io, conviene comunque avere un colloquio con il tecnico del Comune dove devi presentare la DIA per informarti della giusta procedura. La pratica catastale interesserà come opere interne senza fusione tutte e due le UI spiegando in relazione che esse sono finalizzate al collegamento funzionale, altrimenti con la fusione farai causale fusione con soppressione e costituzione di unica UI, uso ufficio. Saluti.
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brina
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Chiaro e conciso. Grazie mille.
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brina
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16 Novembre 2008
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Ciao.. sì credo che farò così, anche se non penso sia il caso di fondere le 2 U.I., visto che una appartiene a C/1 (negozio) e l'altra a C/2 (essendo un magazzino nel semi-interrato..).. non posso fonderle sbaglio?? Grazie.
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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19 Maggio 2006
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Firenze
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Certo che sì. Basta siano della stessa ditta. L'intero immobile costituito dalla fusione avrà la destinazione d'uso dell'immobile originario che penso sia il negozio. Comunque io farei pratica in Comune per collegamento funzionale dei due immobili e lascerei però i subalterni distinti con due planimetrie di variazione per aggiornamento opere interne di collegamento funzionale. La dottrina dice anche che va fatto un DOCFA per ogni UI. Saluti
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brina
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16 Novembre 2008
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Ok.. credo che infatti farò come hai detto.. Comunque in tutto ciò non ho ben capito una cosa (ammetto che sono abbastanza ignorante in questo settore..): essendo questa una palazzina, penso che originariamente la licenza edilizia sia stata rilasciata per poter edificare tot. metri cubi ad uso commerciale (negozi), e tot. mc ad uso residenziale. Ora, dal momento che ciò che è interrato non fa cubatura (o quasi), come potrei io accatastare come negozio un qualcosa che è semi-interrato che magari è stato accatastato come C/6 o C2?? Facendolo diventare addirittura C/1??!! Tra l'altro scusa, occorrerebbe effettuare un cambio di destinazione d'uso, o sbaglio?? E poi scusa tutto sommato non converrebbe neanche fiscalmente, pagherei più tasse giusto?? Scusami se per te queste sono delle banalità ma ti ho detto, ho poca esperienza in materia.... :oops:
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geomonforte
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09 Aprile 2008
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Molte grazie a Totonno per la risposta. Grazie e buon lavoro.
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LiKimba
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10 Gennaio 2010
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mi accodo al post, anche se il mio caso dovrebbe esser più semplice. Ho una palazzina di tre piani che originariamente risultava suddivisa in due subalterni es. MU 1116 sub 1 MU 1116 sub 2 Con identici intestati e identica classe. Adesso dovrei effettuare una fusione, però all'interno sono state effettuate delle modifiche. Apertura di un varco che collega i due subalterni, la creazione di un camerino e la sistemazione della scala. E' corretto nello stesso DOCFA effettuare la fusione, creando ad es. MU 1116 sub.3 (ovviamente se disponibile) e Diversa distribuzione degli spazi interni? Nel manuale del docfa ho letto che sono compatibili (c'è una tabella relativa), però preferisco avere un vostro consiglio
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larumi
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01 Ottobre 2008
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Brescia
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Buongiorno, mi accodo semplicemente per avere lumi da qualche collega operante con l'Agenzia di Varese: devo presentare un docfa per semplici modifiche interne in una unità residenziale in prov. di VA, e chiedevo se per caso a Varese per una tale variazione vogliono il cambio di subalterno (quindi soppressione dell'esistente e creazione del primo sub. disponibile), quindi con rifacimento dell'esistente EP (presente in atti). Dalle mie parti (Brescia) non è richiesto. Ringrazio per la collaborazione e saluti.
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alex79
Iscritto il:
23 Maggio 2013 alle ore 10:05
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como
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"larumi" ha scritto: ... chiedevo se per caso a Varese per una tale variazione vogliono il cambio di subalterno Salve, per una variazione di spazi interni, il cambio di subalterno NON è dovuto in via nazionale e non va a discrezione di ogni Ufficio provinciale. Saluti
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